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Come diventare fiorista: corsi per essere esperto di fiori

Con l’arrivo della primavera, l’aria si riempie del loro profumo e il mondo è investito dai loro mille colori. Si sa: i fiori sanno rendere tutto più armonioso, e ogni evento è più completo se pieno di fiori e petali colorati. Forse è proprio per questo che ti stai chiedendo come diventare fiorista?

Che bella idea! Renderai la tua vita piacevole per tutti e 5 i sensi, riempiendo le tue giornate di colori vivaci, morbidezza e piacevoli fragranze.

Per poter diventare fiorista, però, sappi che dovrai:

  • Avere una grande passione per i fiori
  • Godere di una buona manualità
  • Seguire un corso di formazione 

Ma avventuriamoci più nel dettaglio! Cosa fa il fiorista? Quali sono i requisiti necessari? Come è strutturato un corso per fioristi?
E com’è composta la sua giornata lavorativa?

Insomma, quante domande! Scopriamo tutto insieme in questo articolo, alla fine del quale dovrai avere le idee molto più chiare riguardo al tuo futuro.

Ogni fiore che sboccia ci ricorda che il mondo non è ancora stanco dei colori

Fabrizio Caramagna

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Chi è il fiorista

Il fiorista è un esperto, un professionista dei fiori. Ma non si limita alla semplice vendita: li conosce, li sa trattare, sa prendersene cura come nessun altro al mondo. E in più ha alcune capacità tecniche e compositive  che gli permettono di scegliere i fiori giusti per ogni occasione e creare con essi delle composizioni floreali indimenticabili. 

Fa praticamente lo stesso lavoro dell’illustratore, che assembla insieme immagini ed elementi per creare un’illustrazione che rappresenta una storia. Il lavoro del fiorista, allo stesso modo, consiste nel saper assemblare insieme i fiori adatti per creare qualcosa di magnifico! La lavorazione dei fiori è una vera e propria arte, perciò non sento di sbagliare a definire il fiorista un artista a tutti gli effetti.

Molto spesso questa figura viene chiamata fioraio, perché molti pensano che queste due parole siano sinonimi. E invece no! Come dietista e nutrizionista, le differenze ci sono, eccome se ci sono! Vediamole insieme. 

Differenza tra diventare fiorista, fioraio o flower designer

Addirittura te ne ho aggiunto un terzo: il flower designer. Che sì, è un’altra figura ancora e ha capacità e competenze ancora differenti. Vediamo quindi le differenze tra diventare fiorista, fioraio o flower designer:

  • Fioraio. È quello tra i tre meno competente in campo di fiori. Sì, li conosce, sa tenerli in vita e sa realizzare qualche piccolo e semplice mazzo, ma principalmente si occupa della vendita dei fiori e di qualche altro oggetto come biglietti d’auguri o altri gadget regalo.
  • Fiorista. Ha tutte le carte in regola per poter svolgere le mansioni tipiche di un fioraio, e infatti solitamente lo fa. Ma, oltre a questo, ha delle competenze in più nella creazione di bouquet e composizioni floreali. In collaborazione con un wedding planner o un organizzatore di eventi, può occuparsi dell’allestimento dei matrimon o altri grandi eventi come battesimi, comunioni e feste di compleanno.
  • Flower Designer. Anche qui, possiamo dire che di base sia un fiorista e che quindi ha tutte le capacità e svolge tutte le mansioni elencate finora. In più, però, ha anche competenze in storia dell’arte, botanica e soprattutto in event management, perciò è forse ancora più indicata questa figura per allestire matrimoni o altri eventi. Le sue composizioni comprendono anche altri materiali, come tessuti o candele, diciamo che il flower designer è un vero e proprio stilista dei fiori! 

Un esempio di quest’ultima figura professionale, poco conosciuta ma molto ricercata, è lei: Isabella Flower Design, che unisce tecnica, creatività e arte per deliziare i suoi clienti con composizioni meravigliose! 

 
 
 
 
 
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Cosa fa il fiorista: mansioni e doveri

Avrai già capito che c’è una grande varietà di cose da fare in un negozio di fiori, perciò pensaci bene perché  diventare fiorista è molto impegnativo! 

Le mansioni del fiorista, infatti, sono:

  • Accoglienza dei clienti. È pur sempre un’attività commerciale, perciò ogni giorno accoglierai molte persone con gentilezza, grandi sorrisi e disponibilità. Sarai affabile proprio come se stessi lavorando come receptionist.
  • Consulenza e vendita di piante ornamentali o fiori. Vedi, te lo dicevo prima: non devi solo venderli! Perché se ti arriva un cliente che deve comprare dei giorni per la nuora del cognato di sua nonna, non gli dici “scelga pure”! Ma sai esattamente qual è il fiore da consigliare per quella occasione. 
  • Creazione di composizioni floreali e bouquet e confezionamento. Sarà la parte più divertente, quella per cui hai studiato e ti sei impegnato per diventare un buon fiorista. Puoi mettere in gioco tutta la tua fantasia e il tuo amore per i fiori, per i colori e per la bellezza! Ti divertirai come un’estetista quando realizza manicure che sembrano più opere d’arte.
  • Allestimenti per ogni occasione ed evento. Che sia un matrimonio, un battesimo o un funerale, tu saprai sempre come rendere giustizia all’importanza di quell’evento. Con le tue creazioni saprai comunicare con i fiori l’essenza dell’occasione!
  • Consigliare metodi e accessori per la cura delle piante. Perché tu le conosci come le tue tasche e sai bene come ci si prende cura di loro. E mi raccomando, informa bene i tuoi clienti! Soprattutto quelli che hanno il pollice nero e sono già venuti al tuo negozio otto volte perché toccano una pianta e la uccidono all’istante! 
  • Gestione del negozio. Non solo fiori e bouquet, quindi, ma anche appuntamenti, telefonate, pulizia, fatture e contatti con i fornitori. Come chiunque che abbia un negozio, dal tatuatore al fiorista. 
  • Consegna a domicilio. Capita che tu debba prendere in prestito il lavoro di corriere o rider e recapitare direttamente a casa di chi l’ha ordinati i fiori, oppure a casa del destinatario se si tratta di un regalo. Sì, molto spesso ti tramuterai in Cupido. 

Corsi per diventare fiorista

diventare fiorista

Per poter diventare fiorista, quindi, l’amore per i fiori non basta. La passione è fondamentale, ovviamente, e senza quella non vale la pena nemmeno cominciare. Però per fare dell’arte floreale il tuo lavoro, dovrai seguire un corso di formazione adeguato! In questo corso studierai i fiori da ogni punto di vista, li imparerai a conoscere e ne distinguerai le caratteristiche.

Ma non solo! Infatti ci sarà tutta una parte didattica pratica in cui imparerai le tecniche di composizione floreale e come creare dei fantastici bouquet per tutte le occasioni! Ti faccio due esempi di corsi tra cui puoi scegliere, ma ovviamente ne dovrai seguire uno vicino a te, per poter diventare fiorista senza doverti trasferire o comunque pagarti un alloggio!

  • Corso Base8 di Federfiori, che si chiama così perché è strutturato in 8 moduli dopo i quali avrai tutte le conoscenze base per poter affrontare un piccolo test di verifica finale. Al superamento del test, riceverai un diploma. Consigliano, però, di seguire anche il corso successivo, che si chiama Scuola Superiore. È come una sorta di specializzazione per avere più possibilità di lavorare e di fare strada nel settore.
  • Arte Floreale della Fondazione Minoprio. Quest’altro corso, invece, è formato da 100 ore tra lezioni teoriche e pratiche. Ha un costo di 1000€ (che racimoli in uno o un paio di mesi di lavoro come cameriere o da babysitter) e alla fine del percorso ricevi l’attestato completo regionale di fiorista! 

Se il tuo sogno è fare il fiorista, questa tappa è fondamentale per poterlo raggiungere! 

Competenze di un fiorista

Per diventare fiorista bisogna avere alcune competenze importantissime, senza le quali svolgere questo lavoro sarebbe impossibile. Tranquillo, sicuramente al corso di cui abbiamo parlato te le insegneranno tutte, e uscirai da lì pronto per lavorare e creare! 

Queste competenze sono:

  • Abilità nelle composizioni e negli allestimenti. Ovviamente, dato che sarà la tua mansione principale!
  • Manualità. Se hai fatto tanti lavoretti in passato con i tuoi educatori d’infanzia, tra colla vinilica, brillantini e fili di lana, allora siamo a cavallo!
  • Doti relazionali. Trattandosi di un’attività commerciale, se sei simpatico come un bufalo inferocito forse i clienti anziché comprare… scappano. 
  • Cura per i dettagli, perché è un lavoro di precisione e di pazienza in cui anche il minimo particolare può fare la differenza.
  • Flessibilità, per gli orari di lavoro lunghi e che si allungano ancora di più in periodo di festa o di ricorrenze. Le festività infatti saranno per te il momento con più carico di lavoro.
  • Creatività. Alla base delle tue composizioni ci sarà il tuo estro, la tua sensibilità artistica, fondamentale per diventare fiorista! Come per quanto riguarda il lavoro del pasticcere, in ogni tua creazione ci sarà un po’ di te, sarà come averle firmate.
  • Affidabilità. Se hai garantito una consegna entro le 13 e alle 18 ti rendi conto che ti sei dimenticato… Be’, forse la fidanzata che doveva ricevere i fiori avrà pensato che il suo ragazzo si fosse scordato del suo compleanno e ora per colpa tua hanno litigato.
    Scherzi a parte, saper rispettare le scadenze ti renderà affidabile e da tenere in considerazione anche per una prossima volta.

Dove lavora il fiorista

Il fiorista può trovare lavoro in tutti i posti che hanno a che fare con la vendita di fiori o di piante da interno o da esterno, perciò negozi di fiori, garden center o vivai.
In questi luoghi avrà il ruolo di addetto alle vendite nel reparto di giardinaggio o di fioreria, in base a com’è strutturata l’attività.

In più, il fiorista può decidere di svolgere lavoro autonomo e aprirsi una propria attività. Penso che sia il sogno di chiunque voglia diventare fiorista, no?
Svegliarsi la mattina ed entrare nel proprio negozio profumato e pieno di fiori dai colori più brillanti! Che bello sognare… ma tranquillo, con l’impegno e la determinazione questo rimarrà un sogno per poco, e presto sarà la realtà della tua vita!

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Diventare fiorista online: si può?

Negli ultimi anni l’e-commmerce ha preso largamente piede, soprattutto nel periodo più recente in cui ci siamo ritrovati in mille quarantene tra zone rosse e negozi chiusi. Alcune persone, quindi, mettendo insieme altre capacità come quelle da copywriter o da graphic designer, si sono reinventate, hanno allargato i loro orizzonti.

E sono approdate su internet!

Diventare fiorista online è una realtà, si può fare e ti dà la possibilità di ampliare la tua cerchia di clienti a tutta l’Italia, o in qualunque altro paese in cui ti trovi. 

È molto semplice: servono solo una partita IVA, un po’ di capacità informatiche (si acquisiscono mano a mano con la pratica), un sito web e un po’ di tempo da dedicargli. Se poi hai dei social con un seguito abbastanza numeroso, potrai fare pubblicità alla tua attività online molto più facilmente, e da un giorno all’altro ti ritroverai ordini e clienti che piovono dal cielo! 

Provare per credere. 

Un esempio di un negozio di fiori online è questo: Fiorista.it. Come vedi sul loro sito, creano composizioni floreali per le occasioni importanti, e il cliente ha la possibilità di allegare anche altri oggetti ai bouquet per fare un regalo completo a qualcuno, e farglielo arrivare direttamente a casa! Perché in questo caso non glielo consegni tu, ma lasci fare al corriere il suo lavoro! 

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Quanto guadagna un fiorista? Stipendio medio

Lo stipendio medio di un fiorista dipendente si aggira intorno ai 1350€ netti al mese, considerando uno stipendio di 800€ iniziale. Con il tempo e con l’avanzare dell’attività, poi, lo stipendio può subire grandi variazioni, e potresti arrivare a guadagnare fino a 1900€ al mese! Insomma, la lavorazione dei fiori può dare i suoi frutti.

Il guadagno di un fiorista con una propria attività, invece, è un po’ difficile da stimare, perché dipende da veramente tanti elementi e condizioni diversi:

  • Zona in cui si trova il negozio
  • Tipo di clientela 
  • Pubblicità che fai alla tua attività
  • Servizi che offri
  • Periodo dell’anno

Considera, però, una cosa importante: fare il fiorista non è tutto rose e fiori (😉). 

Okay, dopo questa battuta penosa ti spiego meglio cosa voglio dire!

Il tuo lavoro sarà piuttosto frenetico, e i giorni che per gli altri sono festivi, per te invece saranno quelli in cui si lavora di più, come robot! San Valentino, la festa della donna, la festa della mamma… queste ricorrenze finirai per odiarle, da quanto ti faranno lavorare! Mentre, per tutto il resto dell’anno, ci saranno compleanni, anniversari e ricorrenze varie a renderti la vita lavorativa dinamica e frenetica.

Questo è tutto! Ora dovresti avere tutte le conoscenze e le informazioni utili per capire se vuoi veramente diventare fiorista, o se invece i fiori ti piacciono e basta. Spero che questo articolo ti sia stato utile: fammelo sapere nei commenti, e continua a leggerci per scoprire quali altre opportunità esistono per il tuo futuro!

Leggi anche: Come diventare botanico, cosa fa e stipendio

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