Sogni di lasciare tutto e girare il mondo? È possibile, ma avrai bisogno di un’entrata per mantenerti: scopri come lavorare viaggiando e guadagnare da qualsiasi luogo in cui ti trovi!
Le opportunità sono tante, ma non pensare che sia una passeggiata: ci vorrà più impegno del previsto e un’incredibile determinazione. Sarà più simile a una scalata sul monte Everest che a una passeggiata, in pratica. Alla fine, però, ne sarà valsa la pena: avrai l’opportunità di vivere una vita piena di avventure proprio come sognavi. Certo è che devi essere disposto a viaggiare da solo, e a contare soltanto sulle tue capacità.
Scopriamo dunque le possibilità che esistono per lavorare viaggiando e visitare il mondo senza dover per forza andare in ferie!
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Indice
Lavorare viaggiando: le diverse possibilità
Innanzitutto dobbiamo fare una prima distinzione: si può fare un lavoro che comporta viaggiare oppure si può lavorare in viaggio semplicemente svolgendo una professione da remoto, da nomade digitale.
Qual è la differenza?
- Lavori per cui devi viaggiare: si tratta di tutte quelle professioni che ti portano a spostarti continuamente. In questo caso, il viaggio stesso è il tuo lavoro e non potresti svolgere le stesse mansioni da casa.
- Lavori da nomade digitale: qui, invece, rientrano tutte le professioni che potrebbero essere svolte anche da casa, in smart working. Parliamo di lavori digitali, principalmente: essere un nomade digitale è quindi la scelta di chi decide di viaggiare e portarsi il lavoro dietro.
Capita la differenza?
Non è così banale: vuoi un lavoro che ti faccia viaggiare o un lavoro che ti permetta di viaggiare?
In base alle tue priorità in materia di tempo libero, stipendio fisso e stabilità, scegli l’opportunità che più si adatta a te!
(Ce ne sarà anche una terza, che vedremo alla fine dell’articolo)
E adesso entriamo più nel dettaglio e vediamo i diversi lavori per viaggiare di queste tipologie.
Lavori per viaggiare (non in smart working)
Come prima cosa, anche qui dobbiamo fare una distinzione.
Infatti, tutti i lavori che vedremo di questo tipo possono essere svolti in diversi modi:
- In aereo
- Lavorare sulle navi da crociera
- In giro per il mondo, principalmente durante le stagioni turistiche
Anche se potresti pensarlo, non sono tutte opportunità legate al mondo del turismo, anche se ovviamente quelle sono la maggior parte.
Hostess di volo
L’hostess di volo -o assistente- è quella figura che si occupa dell’attenzione al passeggero sui voli aerei.
Sempre composta e ordinata, assiste le persone durante il loro viaggio e si assicura che tutti siano in salvo durante le emergenze. Da sempre se pensiamo a qualcuno che lavora viaggiando pensiamo all’hostess, perché passa più tempo in giro a sorvolare il mondo che a casa sua!
Considera però anche le difficoltà della professione prima di buttartici a capofitto: è un lavoro frenetico e spesso affronti degli scali talmente ridotti che sei stato in un posto e non hai potuto nemmeno visitarlo.
Altre volte, invece, hai tutto il tempo di goderti delle vere e proprie vacanze tra un volo e l’altro, ma raramente potrai condividere questi momenti con qualcuno che non sia il resto dell’equipaggio.
Insomma, ha i suoi pro e i suoi contro, ma di sicuro è una delle principali opportunità che hai per lavorare viaggiando!
Se vuoi saperne di più: >> Hostess di volo: chi è, cosa fa e come diventarlo <<
Pilota di linea
Il pilota di linea è la figura che conduce gli aerei e accompagna i passeggeri da un aeroporto all’altro. Spesso affronta anche molte ore di volo consecutive.
Vale un po’ lo stesso discorso dell’hostess: è un lavoro che ti permette di viaggiare tra un volo e l’altro, ma non sempre riesci a godertela come vorresti.
Inoltre, considera che diventare pilota di linea ha un costo importante: c’è bisogno di un grande investimento iniziale per poter ottenere il brevetto!
Sicuramente però il tempo ti ripagherà, dato che è una professione molto ben pagata e che comunque offre vantaggi non indifferenti.
Ti racconto tutto qui: >> Pilota di linea: come diventarlo e quanto guadagna <<
Accompagnatore turistico
Il lavoro dell’accompagnatore turistico è sempre più popolare negli ultimi anni: si tratta di un esperto che organizza viaggi di gruppo e accompagna i turisti in tutte le tappe.
In pratica, può lavorare viaggiando facendo da guida al gruppo dopo aver pianificato il viaggio nei minimi dettagli. Si occupa di tutto lui: dagli aspetti burocratici al volo, dall’hotel in cui alloggiare alle attività da fare sul posto.
Da non confondere con la guida turistica, il cui lavoro è invece limitato alla Regione in cui ha ottenuto il brevetto. E nemmeno con la guida alpina, che invece si occupa di accompagnare i turisti nelle ascensioni in montagna ed è qualificata solo per questo tipo di escursioni.
Quello dell’accompagnatore turistico non solo è un lavoro che ti dà l’opportunità reale di essere pagato per viaggiare, ma è un modo per conoscere tante persone con passioni e interessi simili ai tuoi.
“Non conosci davvero qualcuno finché non devi organizzarci o farci una vacanza insieme” dice qualcuno: pensa che belle amicizie possono nascere direttamente in quella situazione!
Approfondiamo qui: >> Diventare accompagnatore turistico: percorso e stipendio <<
Animatore turistico
Tutti almeno una volta nella vita dovrebbero fare l’animatore turistico per un’estate: è un qualcosa che ti libera dalla timidezza, ti fa divertire e intanto ti permettere di guadagnare viaggiando.
L’animatore turistico è quella persona che si occupa di intrattenimento nei villaggi turistici o, in generale, nelle strutture ricettive. Non è mai da solo, sempre in team: ha vitto e alloggio spesso condiviso con gli altri animatori, con cui si instaura un rapporto quasi di famiglia.
Può dedicarsi allo sport: soprattutto se è in possesso del brevetto da personal trainer si occuperà di fitness, aquagym o risveglio muscolare.
Oppure può lavorare con i bambini al miniclub: se hai esperienza come babysitter probabilmente sarai scelto per questo.
Ma fa molto altro: spettacoli di teatro, quiz, sketch comici, intrattenimento da bar, karaoke… Insomma, ci si diverte! Inoltre è un’opportunità anche per lavorare sulle navi da crociera e partire per stagioni che vanno dai 3 ai 9 mesi in giro per il mondo.
Ti dico tutto qui: >> Lavorare come animatore turistico <<
Receptionist
Il receptionist è la figura professionale che si occupa dell’accoglienza nelle strutture ricettive, come hotel e villaggi turistici.
Si tratta di un lavoro con molta stagionalità: d’estate puoi trovare un impiego come receptionist praticamente dappertutto e anche senza esperienza. L’unico vero requisito che ti sarà richiesto è la conoscenza dell’inglese e, spesso, di un’altra lingua straniera ancora.
Questa è una buona occasione se decidi di vivere un’estate all’estero e lavorare part time, per poterti mantenere ma allo stesso tempo goderti il viaggio da turista.
Ovviamente non per forza all’estero: ci sono tante zone molto turistiche anche in Italia, dove gli hotel sono più delle case e i receptionist più degli abitanti stessi.
Inoltre, puoi ovviare al problema della stagionalità scegliendo una meta in cui il livello di turismo è sempre alto, come Tenerife o le Canarie in generale: lì c’è bisogno di receptionist tutto l’anno, da gennaio a dicembre!
Approfondiamo? >> Come diventare receptionist e quanto guadagna <<
Cameriere
Lo stesso discorso bene o male vale per il cameriere, figura indispensabile in ogni ristorante, bar o albergo del mondo che si occupa di servire i clienti e prendere le loro ordinazioni.
Il lavoro come cameriere si trova tutto l’anno –i bar non chiudono a febbraio!– ma di certo durante il periodo estivo la richiesta quintuplica.
Ecco perché puoi decidere di fare una stagione come cameriere per visitare un posto nuovo: considera però che molto probabilmente lavorerai full time e sarai talmente stanco che durante il riposo… riposerai.
E allora non ne vale la pena! dirai.
Effettivamente vista così non ha molto senso inserire questo tra i lavori per viaggiare.
Be’, però puoi ragionare in un modo diverso e fare una stagione come cameriere per mettere i soldi da parte e, a stagione finita, usarli per viaggiare.
Tante persone vivono così: lavorano tre mesi e vivono con quei soldi per altri tre mesi. Sfruttando stagioni lavorative estive e invernali è possibile.
Comunque, se vuoi saperne di più: >> Lavorare come cameriere: ecco come fare <<
Insegnante di yoga
L’insegnante di yoga è un altro lavoro non direttamente legato al turismo che però ti permette di viaggiare.
Infatti, puoi decidere di farlo nei villaggi turistici, o puoi decidere di lavorare sulle navi da crociera: i turisti sono sempre più propensi a imparare cose nuove e perciò ci sono tanti corsi di yoga in vacanza!
Un’altra possibilità ancora sarebbe quella di diventare insegnante di yoga online, tramite un canale su Youtube o un proprio sito web: in quel caso, però, rientrerebbe tra i lavori da nomade digitale (e infatti torniamo dopo sull’argomento).
Inutile dire -ma sempre meglio specificare- che non puoi improvvisarti insegnante di yoga, ma devi studiare a dovere prima di poter istruire gli altri!
Ti spiego meglio qui: >> Insegnante di yoga: cosa fa e percorso <<
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Massaggiatore
Anche il massaggiatore può lavorare sia nelle strutture ricettive come hotel e villaggi turistici, sia sulle navi da crociera.
Spesso, poi, ci sono proprio centri benessere in cui può trovare impiego: lavorando principalmente come libero professionista, sarà libero di spostarsi ogni volta che vorrà e trovare le opportunità migliori nei vari luoghi che vuole visitare.
Terme, SPA e centri fitness sono dappertutto, non solo nelle strutture turistiche!
Fare il massaggiatore è un altro lavoro per cui non puoi improvvisarti: esistono corsi da seguire molto specifici, anche perché si tratta di manipolare il corpo umano, e nel modo sbagliato puoi fare danni non da poco.
In ogni caso, è un’ottima occasione per lavorare viaggiando anche per questioni di tempo libero a disposizione e stipendi!
Approfondiamo qui: >> Massaggiatore: percorso e stipendio <<
Maestro di tennis
Forse non ti aspettavi di trovare il maestro di tennis tra i lavori per viaggiare, e invece questa è un’altra opportunità reale per fare ciò che ami e, nel frattempo, spostarti in continuazione.
Come ti dicevo prima, infatti, in vacanza le persone sono più inclini a imparare cose nuove, a fare attività che durante il resto dell’anno non possono svolgere, a causa dei vari impegni della vita.
Ecco che tantissime persone si dedicano allo sport quando si trovano nei villaggi turistici o in crociera, e il tennis è una delle attività sportive preferite dai turisti.
Quindi puoi decidere di diventare maestro di tennis in modo “standard” (nei tennis club e nelle scuole), ma puoi anche scegliere questa strada per lavorare sulle navi da crociera o in generale nel settore del turismo. Potrai insegnare agli adulti, ai bambini, ai principianti o ai tennisti più esperti: ricorda sempre di adattare il tuo approccio a chi hai davanti e di essere sempre incoraggiante e mai dispotico.
Per saperne di più: Maestro di tennis: cosa fa, percorso e stipendio
Lavorare viaggiando come nomade digitale
Bene, ora che abbiamo visto i lavori che ti fanno viaggiare occupiamoci di quelli che ti permettono di farlo, ovvero tutti quelli che si possono svolgere da remoto.
In questo caso viaggiare è una tua scelta: potresti tranquillamente fare il tuo smart working da casa, eppure preferisci lavorare in viaggio per visitare nuovi posti e immergerti in nuove culture.
Questo tipo di scelta si chiama workation, e ti permette di viaggiare e continuare a svolgere le tue mansioni senza dover prendere ferie, ed è sempre più in voga.
Se decidi di intraprendere una delle strade che vedremo adesso sarai definito nomade digitale: si dice così perché si tratta perlopiù di lavori digitali che possono essere svolti solo con il computer!
Nella maggior parte dei casi questi lavori vengono svolti freelance, ma non è detto: ci sono aziende che assumono dipendenti 100% da remoto, che quindi possono lavorare da nomadi digitali esattamente come i freelancer.
Comunque sia, questa è la scelta che hanno fatto i ragazzi di Mindontheroad, e nel loro blog che ti ho lasciato qui linkato danno tanti spunti e consigli per tutti gli aspiranti nomadi digitali. Ti consiglio di seguirli sui social e leggere i loro post per non partire impreparato!
Copywriter
Il copywriter è la figura che si occupa di creare copy, ovvero di scrivere dei testi con l’obiettivo di persuadere all’acquisto o a intraprendere un’azione che si desidera.
Nel nostro articolo lo abbiamo definito scrittore di poche parole, perché spesso si occupa di creare copy brevi ma d’effetto, come possono essere lo slogan di un prodotto o le Call to Action.
Sa usare le parole talmente bene che gliene devono bastare poche per convincere!
Altre volte si occupa di copy più lunghi per landing page o per i blog, e in alcuni casi è suo compito anche l’ottimizzazione: in quel caso parliamo di SEO copywriter, uno dei modi principali per lavorare nel digital marketing.
In generale, questa è tra le opportunità che ti permettono di guadagnare scrivendo, e il lato positivo è che la maggior parte delle offerte lavorative nel settore sono da remoto. Perciò puoi lavorare da dove ti pare e viaggiare per il mondo senza andare in ferie.
Se per te sto parlando arabo: >> Copywriter: cosa fa e quanto guadagna <<
Influencer
L’influencer è quella figura che si occupa di creare contenuti social a scopo promozionale, guadagnando principalmente dalle sponsorizzazioni. Come dice la parola stessa il suo lavoro è quello di influenzare il bisogno d’acquisto, l’opinione o il gusto delle persone.
Fare l’influencer oggi è più difficile di qualche anno fa a causa della competitività: per la vita da sogno che viene mostrata sui social, oggi tutti vogliono fare questo lavoro!
Tra cene, viaggi #suppliedby e vacanze infinite, sembra tutto così perfetto!
Eppure sappi che per arrivare a certi livelli ci vuole tantissimo impegno e, soprattutto, tempo. Un profilo social ha bisogno di un grande seguito per diventare remunerativo: devi creare una community, avere qualcosa da dire per cui le persone dovrebbero seguirti.
Non essere generico: trova la tua nicchia e inizia subito!
Qualche consiglio prezioso qui:
Travel blogger
Un’altra cosa che puoi fare è aprire un blog di viaggi e diventare travel blogger!
In questo caso, il tuo lavoro sarà articolato in due parti:
- Viaggiare, per vivere esperienze reali e avere contenuti da raccontare.
- Scrivere i post sul blog inerenti ai tuoi viaggi, senza dimenticare di arricchirli con fotografie, video, testimonianze e chi più ne ha più ne metta.
Forse starai pensando qualcosa tipo: “Sì però per iniziare ci vogliono i soldi e il tempo, se no come li fai i primi viaggi?”
Ed è qui che ti sbagli!
Come prima, anche in questo caso è importante scegliere una nicchia e non parlare troppo genericamente: più sei specifico, più troverai persone realmente interessate ai tuoi contenuti.
E se non hai tanti soldi per iniziare con viaggi stratosferici o se non hai il tempo di spostarti troppo lontano, puoi scegliere nicchie come:
- Viaggiare low-cost
- Weekend in viaggio
- Lavorare viaggiando
Insomma, se vuoi puoi! Persino sfruttare le opportunità di volontariato all’estero può essere un modo per cominciare a produrre i tuoi contenuti di viaggio a basso costo.
Ovviamente però aprire un blog comporta la necessità di acquisire alcune competenze, come quella per la scrittura e per la SEO.
Inoltre, avrai bisogno di attrezzatura adatta a una vita in viaggio!
Ti spiego tutto qua: >> Come diventare travel blogger e aprire un blog di viaggi <<
Aprire un blog
Non devi per forza parlare di viaggi per guadagnare viaggiando con un blog: puoi scrivere di qualsiasi cosa.
Anche un blog come il nostro ci permette di vivere da nomadi digitali, perché bastano un computer, una connessione Wi-Fi e si può gestire da qualsiasi posto nel mondo.
Inoltre i blog possono essere monetizzati in vari modi: tra pubblicità, affiliazioni, vendita di corsi e guest post le opportunità di guadagno sono tante. (Parliamo di come guadagnare con un blog qui)
Se lavorerai nel modo giusto, qualsiasi blog in qualsiasi nicchia potrà permetterti di lavorare viaggiando. Cerca di sceglierne una che sia abbastanza profittevole e al tempo stesso che abbia una certa concorrenza: la giusta via di mezzo è la chiave per il successo. E non ti aspettare risultati lampo, mi raccomando: un blog ha bisogno di tempo per crescere!
Ti spiego tutto qui: >> Come aprire un blog e monetizzarlo <<
Youtuber
E ancora una volta ci troviamo davanti a una professione che rientra nella dicitura di content creator: in questo caso, lo youtuber crea contenuti video per il suo pubblico sulla piattaforma YouTube.
Anche qui puoi parlare di ciò che preferisci: puoi decidere di fare “un po’ di tutto” o rientrare in una nicchia, che è sempre la scelta migliore.
Ci sono tantissime possibilità: se hai il brevetto puoi fare il personal trainer online, o come vedevamo prima l’insegnante di yoga, pilates o qualsiasi altra disciplina per cui sei abilitato.
Se sei uno chef -o semplicemente ami cucinare- puoi fare video di ricette, se sei un illustratore puoi disegnare in video; e se sei bravo in matematica perché non fare dei video in cui spieghi i concetti a chi non li capisce? Insomma, non devi per forza inventarti chissà cosa: puoi partire da quello che hai.
E ovviamente puoi decidere di concentrare i tuoi video sull’argomento viaggi! Una delle persone più influenti a fare questo è Nicolò Balini, meglio conosciuto come HumanSafari: solo a guardare i suoi video ti verrà voglia di partire all’avventura.
A proposito, lui nasce come videomaker: magari è questa la strada che ti interessa!
In generale, comunque, fare lo youtuber ti dà la libertà di poter scegliere da dove lavorare e, di conseguenza, di spostarti quando preferisci e visitare i luoghi pur continuando la tua attività.
In alternativa, puoi sempre scoprire come creare un podcast e diventare un podcaster! In questo caso ci metterai solo la voce, senza la faccia. Se sei troppo timido per mostrarti potresti cominciare così, e poi chissà!
Scopri di più su Come diventare youtuber e guadagnare con YouTube
Web developer
Anche conosciuto come sviluppatore o programmatore, il web developer è il professionista che si occupa di sviluppare siti web, pagine o applicazioni.
Lavora con strani codici che capisce solo lui che, mettendo insieme, arrivano a creare un intero sito a partire da zero.
Questa è un’ottima opportunità per lavorare viaggiando, come lo sono in generale tutte quelle che comportano il possesso di una qualifica IT: c’è sempre più richiesta e ti basta un computer per lavorare.
Mentre nei casi che abbiamo visto finora quasi sempre dovrai essere libero professionista, il web developer spesso è assunto come dipendente pur lavorando da remoto. Se aprire partita IVA ti spaventa questa può essere la soluzione, anche se comunque ovviamente anche lo sviluppatore può essere freelancer.
In giro per il mondo poi è pieno di ambienti di co-working in cui poter lavorare in compagnia di altri sviluppatori o lavoratori digitali, così da fare amicizia e stringere contatti potenzialmente interessanti anche per il lavoro.
Approfondiamo qui: >> Diventare web developer: cosa fa e stipendio <<
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Insegnante di lingue online
Se sai due lingue -l’italiano e un’altra- puoi già pensare di qualificarti come prof e insegnare online: ci sono tantissimi siti che permettono questo, come Preply o Superprof.
Un’altra cosa che puoi fare, poi, è creare una tua accademia in cui insegnare, con contenuti scritti teorici o di esercizio, contenuti video e addirittura lezioni live.
Questo è quello che fa, per esempio, Alba di Egness.com, un’accademia in cui lei in persona e altri professori si occupano di insegnare lo spagnolo agli italiani.
Tante lezioni scritte, registrate e workshop settimanali, lezioni di conversazione individuali e test di verifica: una vera e propria scuola accessibile 24 ore su 24!
Ti basta un computer e puoi lavorare da dove preferisci, che sia sul balcone di casa o dal tavolino di un lido a Fuerteventura.
Leggi anche: Insegnante di inglese: formazione
Social media manager
La spalla di ogni content creator e di ogni azienda con presenza online: il social media manager è la figura che pensa, pianifica e crea i contenuti per i profili social dei suoi clienti.
Si tratta di un esperto di trend e di web che sa leggere gli insights (dati), interpretarli e capire cosa fare di conseguenza.
In pratica, costruisce la presenza online in base al messaggio che il cliente vuole trasmettere, al target e alla piattaforma di riferimento. Stabilisce l’orario in cui pubblicare, crea contatti per eventuali collaborazioni e rimane sempre aggiornato su cosa succede in campo social.
Il social media manager lavora principalmente freelance con il suo cellulare e il suo computer sempre a portata di mano: può farlo dappertutto!
Ne parliamo meglio qui: >> Social media manager, percorso e guadagni <<
Traduttore
Sappiamo tutti chi è un traduttore: la figura che si occupa di tradurre un testo da una lingua straniera alla propria lingua madre.
Questo può essere fatto come dipendente presso una casa editrice, ma anche da freelancer in giro per il mondo.
Grazie all’avanzamento della tecnologia e alla grande quantità di contenuti scritti sul web, infatti, il traduttore può lavorare online! Dalla traduzione di siti web ai testi giuridici fino ai sottotitoli per i film: le possibilità ci sono, basta cercarle.
L’importante è conoscere un’altra lingua alla perfezione, cogliendo modi di dire e sfumature di significato meno comuni, per poi rendere la traduzione perfettamente lineare nella lingua d’arrivo.
Approfondiamo? >> Traduttore: percorso e stipendio <<
Fotografo
Anche qui, conosciamo bene la figura del fotografo: colui che con una macchina fotografica in mano sa fare magie e immortalare dei momenti per sempre, rendendoli unici.
I settori in cui può lavorare sono infiniti, dalla moda agli eventi, dal giornalismo ai social: la fotografia si inserisce davvero in qualunque ambito lavorativo.
E già così è un mestiere che ti permette di lavorare viaggiando, anzi, ti “costringe” a spostarti molto per scattare le fotografie che ti servono.
Nel settore dei viaggi, poi, il fotografo ci rientra alla perfezione. Scovare luoghi nascosti e immortalarli, catturare momenti magici nella natura, tra gli animali e i colori regalati dal cielo: le tue foto potranno veramente fare il giro del mondo!
Anche qui, ricorda che non basta avere una fotocamera in mano per essere un fotografo: bisogna studiare, fare pratica e anche un po’ di gavetta non guasta.
Non ti preoccupare, ti spiego meglio qui: >> Diventare fotografo professionista <<
Scrittore
Da sempre, prima ancora che lo smart working prendesse piede, lo scrittore è la figura per eccellenza che può lavorare viaggiando.
E infatti lo vediamo spesso raffigurato nei film mentre lavora col suo computer al tavolino di un bar, con un cappuccino e i capelli arruffati. Oppure su un treno, cercando l’ispirazione con lo sguardo lanciato fuori dal finestrino.
Scrivere storie per mestiere e vivere di questo al 100% non è facile, anzi! Bisogna sviluppare un grande talento e avere quel pizzico di fortuna che non è mai di troppo.
Oggi come oggi puoi provare a far conoscere i tuoi lavori sui social o su piattaforme dedicate agli aspiranti scrittori, come per esempio Wattpad.
O puoi optare per l’autopubblicazione: grazie a una buona campagna di promozione, sarai in grado di vendere il tuo libro senza aver trovato accordi con nessuna casa editrice.
Approfondimento: >> Diventare scrittore e pubblicare un libro <<
Trader professionista
Mai sentito parlare del trading online? Immagino proprio di sì: se sei alla ricerca di un modo per lavorare viaggiando, sicuramente ti sarà spuntato un articolo sul trading. Ma cos’è?
Fare trading online significa occuparsi di compravendita di titoli finanziari, che possono essere di diversa natura: azioni, materie prime, obbligazioni, criptovalute o valute. L’obiettivo della tua attività è naturalmente quello di ricavarne il profitto più alto possibile, ma per farlo c’è bisogno di grande maestria!
Per diventare trader, infatti, la fortuna non basta. O meglio, può bastare una volta, o un paio al massimo: “scommetti” in base all’istinto e becchi l’investimento giusto. Ma per riuscire a guadagnare sul lungo periodo e rendere questa attività un lavoro vero e proprio c’è bisogno di studiare tantissimo.
Dovrai conoscere gli strumenti tecnici del trading, oltre ad avere buone nozioni di economia e di politica. Se però riuscirai a rientrare nel 25% dei trader che non va in perdita ma in guadagno, allora otterrai una grande autonomia. Si tratta infatti di un lavoro che puoi portarti ovunque, e che non richiede chissà quali strumenti: un computer e una connessione internet.
Scopri di più qui: >> Iniziare a fare trading e diventare trader professionista <<
Lavorare e guadagnare viaggiando in modo occasionale
Fino ad ora abbiamo visto vere e proprie opportunità lavorative che ti permettono di lavorare viaggiando o portare il lavoro con te a spasso per il mondo.
Esiste però una terza possibilità, adatta ai viaggiatori più avventurosi e meno interessati al comfort e alla stabilità.
Parliamo di qualcosa tipo: viaggio zaino in spalla, autostop, tenda nello zaino e lavoretti per mettere da parte i soldi per il prossimo biglietto.
Okay, non per forza così estremo: ci sono però delle possibilità che ti consentono di fare viaggi meno turistici in cui guadagnarti da vivere aiutando le persone in loco e trovando lavori saltuari.
Tre esempi:
Workaway: lavorare viaggiando (quasi) gratis
È un sito in cui puoi trovare infinite opportunità di volontariato all’estero.
Il patto è questo: ottieni vitto e alloggio in cambio di 1-5 ore di lavoro al giorno, che può essere di qualsiasi genere. Trovi di tutto: dal babysitting al giardinaggio, dall’insegnamento di una lingua all’housesitting fino alla cura degli animali…
Per dovere di cronaca sappi che esistono tantissimi altri siti simili: ti lascio l’articolo di cycloscope.net con l’elenco e le diverse caratteristiche.
In ogni caso si tratta di occasioni imperdibili per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, conoscere tante realtà diverse e aprire la mente.
Ci sono tanti host che, oltre a vitto e alloggio, offrono anche un compenso per le attività svolte.
Noi l’abbiamo fatto e ti consiglio di partire con Workaway almeno una volta nella vita!
Ti racconto come e la nostra esperienza qui: >>Workaway: cos’è e come viaggiare gratis<<
E per qualche idea simile a questa, un altro articolo per te: Come fare volontariato all’estero: costi, requisiti
Aupair World
Diventare una ragazza alla pari significa entrare a far parte di una famiglia all’estero e, in cambio di una paghetta, occuparti dei bambini e delle faccende domestiche.
In pratica, collaborerai a tutto ciò che c’è da fare in casa proprio come se fossi una sorella maggiore, e al tempo stesso allenerai la lingua straniera che si parla in quella famiglia.
Puoi fare questa esperienza praticamente ovunque: considera però che ogni Paese ha i suoi requisiti e le sue regole. In alcuni non accettano assolutamente persone che fumano, per esempio, e in altri devi garantire di rimanere un minimo di 6 mesi.
Te lo spiego meglio qui: >> Au pair: come diventare una ragazza alla pari <<
Working Holiday Visa Australia
L’ultima opportunità che ti voglio proporre per lavorare viaggiando è quella di partecipare al Working Holiday Visa Australia. Si tratta del programma che ti permette di ottenere un visto di larga durata in Australia in cambio di un periodo di lavoro nelle farm.
Molti ne parlano come l’esperienza più bella del mondo, e probabilmente lo è, ma non sottovalutarla: il lavoro nelle farm è pesante e faticoso, spesso e volentieri.
Ma sarai pagato, e potrai mettere tanti soldi da parte per il futuro, per fare mille altri viaggi o per investirli in formazione. O per realizzare qualsiasi sogno tu abbia chiuso in un cassetto.
Per poter partire dovrai rispettare i requisiti stabiliti dal governo australiano, e dimostrare di avere abbastanza soldi sul conto per finanziare la tua permanenza.
Ti racconto per filo e per segno qui: >> Working Holiday Visa Australia: come ottenerlo <<
Lavorare viaggiando: cosa ti serve
Direi che abbiamo visto abbastanza lavori per viaggiare in questa guida!
E per ognuno di questi serviranno determinati strumenti, competenze e soft skills: ci sono però alcune caratteristiche comuni senza cui è impossibile intraprendere questa strada.
Parliamo di:
- Adattabilità: se scegli di trascorrere la tua vita in viaggio, sicuramente non puoi pensare di trovare sempre il massimo comfort. Ogni luogo ha le sue abitudini, i suoi ritmi e le sue difficoltà: devi essere in grado di adattarti per stare bene dappertutto.
- Competenza linguistica: senza sapere l’inglese, te lo dico subito, puoi startene a casa. Sarà infatti fondamentale per la comunicazione di base con chiunque nel mondo, non solo lavorativamente parlando!
Ma non basta: conoscere la lingua del posto ti farà integrare di più e apprezzare meglio la cultura dei Paesi che visiti: almeno un’altra lingua imparala. Magari con questo metodo per imparare una lingua in un mese da soli. - Competenza informatica: tutti i lavori da remoto si svolgono mediante un computer, perciò non puoi soltanto saperlo accendere per guardare Netflix. Devi conoscere i vari programmi, i software di settore e saper risolvere un problema quando insorge: spegnere e riaccendere non è un metodo universale che funziona sempre!
Lavori per viaggiare: conclusioni
Incredibile ma vero, siamo arrivati alla fine di questa lunga guida.
Se sei arrivato fin qui, ho soltanto due cose da dirti:
- Complimenti
- Si vede che desideri davvero lavorare viaggiando, e stai cercando la strada giusta per te per raggiungere questo obiettivo.
Non ti scoraggiare se nessuna di queste ti fa dire “eccola, è lei”: piuttosto prova, buttati, inizia a fare qualcosa. Solo così capirai che è ciò che volevi.
A me è sempre piaciuto scrivere ma non avrei mai pensato di lavorare con un blog: quando ho iniziato, però, mi son resa conto che potevo rimanere davanti al computer con la concentrazione al massimo per una giornata intera.
E questo succede solo quando ami ciò che fai: prova a iniziare da qualcosa che ti piace, che ti incuriosisce, e scopri se può diventare un lavoro.
Buona fortuna per tutto e… al prossimo orientamento!
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