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Come diventare macchinista del treno: lavorare nelle ferrovie

Vorresti diventare macchinista del treno e lavorare nelle ferrovie ma non sai come fare? 

Te lo spieghiamo noi!

Quello del macchinista è un lavoro di estrema responsabilità e importanza, e lo sarà soprattutto se finiremo come nello Snowpiercer! Scherzi a parte, la conduzione dei mezzi ferroviari permette a tantissime persone ogni giorno di raggiungere luoghi di interesse, posti di lavoro o di spostarsi semplicemente tra una città e l’altra. 

Ma come diventare macchinista? In questo articolo vedremo il percorso da affrontare e i requisiti necessari, ma andremo anche a scoprire le mansioni e il guadagno di questo professionista. 

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Chi è e cosa fa il macchinista dei treni

Il macchinista ferroviario -oggi conosciuto come agente di condotta– è il tecnico specializzato che si occupa della conduzione dei treni.

In particolare, guida i mezzi ferroviari per il trasporto di merci o di persone, e non solo: conosce il treno come le sue tasche, la meccanica delle locomotive e i circuiti elettronici non hanno segreti! 

Infatti, un macchinista deve anche saper intervenire sulle criticità, individuare i guasti e occuparsi della manutenzione del treno. Il suo obiettivo è di garantire un’esperienza di viaggio nella massima sicurezza per tutti. 

Come un pilota di linea mantiene sempre alta l’attenzione ed è capace di reagire con prontezza in caso di emergenza. 

Come diventare macchinista: requisiti e percorso formativo


Diventare macchinista Trenitalia
, Italo o per qualsiasi altra compagnia comporta pressoché gli stessi passaggi. 

In primis, servono i requisiti per lavorare nelle ferrovie dello Stato

  • Avere almeno 18 anni 
  • Essere in possesso del diploma di scuola superiore (che se non hai puoi recuperare studiando da privatista)
  • Ottenere il certificato medico che attesti uno stato di idoneità psico-fisica, ai sensi del D.L. 247 del 2010
  • Avere un’acutezza visiva corrispondente a 10/10. Si tollera in alcuni casi la correzione con le lenti. 
  • Altezza di almeno 1.55m: come per l’hostess di volo è previsto un limite di altezza, per quanto comunque non così limitante.
  • Effettuare un test anti-droga che certifichi la totale assenza di sostanze stupefacenti

Le regole da seguire sono quelle dell’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali), che ci informano anche del percorso formativo. 

Sono previsti due corsi per diventare macchinista dei treni, da seguire per poter ottenere le due licenze necessarie: 

  • Licenza europea di Condotta
  • Certificato Complementare Armonizzato 

Approfondiamo l’argomento!

Corsi per diventare macchinista dei treni

Il primo corso è mirato ad ottenere la Licenza europea di Condotta, necessaria per poi accedere al secondo.

Questa prima parte formativa serve per apprendere nozioni come: 

  • Il lavoro del macchinista
  • La composizione dei treni e le tecnologie ferroviarie 
  • I rischi del mestiere 

Una volta concluso, allora potrai procedere con il corso per ottenere il Certificato Complementare, in cui studierai argomenti come: 

  • Documentazione necessaria per la professione
  • Conduzione in situazione normale o di rischio
  • La frenatura
  • Regole di sicurezza e gestione delle anomalie

In pratica questa seconda parte formativa servirà per entrare più nel vivo del lavoro di un macchinista e perfezionare le competenze di base acquisite in precedenza. 

Al termine del percorso, per diventare macchinista dovrai superare l’esame di licenza federale, così da dimostrare di essere pronto per salire a bordo! 

Ti avviso: ottenere queste due licenze è abbastanza costoso: partecipare ai corsi infatti ha comporta il pagamento di una quota che va dai 13 ai 18 000€ in base alla scuola che scegli. Un esempio è la Rail Academy, il cui corso dura 19 giorni per la prima licenza e 77 giorni per l’ottenimento della seconda. 
Se però diventare macchinista è il tuo sogno, non lasciarti scoraggiare da questa cifra: metti da parte i soldi necessari facendo uno di questi lavoretti per un po’ e metticela tutta!

Come diventare macchinista Italo

Italo è un’impresa ferroviaria italiana privata e relativamente nuova (in campo dal 2006). I suoi treni rossi fiammanti e dagli interni eleganti e comodi ti attirano di più?
Sappi che, essendo una realtà privata, i requisiti per accedere a una posizione lavorativa qui sono leggermente diversi.

Per diventare macchinista Italo, questi sono i requisiti: 

  • Licenza europea di Condotta 
  • Certificato Complementare di Categoria B
  • Più di un anno di esperienza come macchinista 
  • Diploma di scuola superiore
  • Disponibilità a lavorare su turni, anche notturni e festivi
  • Disponibilità al trasferimento presso una delle sedi lavorative: Milano, Napoli o Roma. 

In pratica, dovrai essere pronto a cambiare città e aver già lavorato un po’ come macchinista: fatto questo candidati subito perché c’è sempre tanta richiesta! 

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Qualità del macchinista

Quello del macchinista è un ruolo di estrema responsabilità: un singolo errore o la minima distrazione potrebbero comportare conseguenze catastrofiche. Ecco perché -oltre alle competenze tecniche- ci sono alcune soft skills imprescindibili per lo svolgimento di questo lavoro. 

Parliamo di:

  • Alto livello di concentrazione: così come il controllore di volo, il macchinista non può permettersi distrazioni di alcun tipo. Serve quindi una persona capace di mantenere alto il livello di concentrazione durante tutto il suo turno.
  • Spirito di iniziativa: si tratta di un lavoro da svolgere da soli. Non c’è nessuno su cui contare nel momento del bisogno, nessuno che risolva i problemi o che ti dica cosa fare. Sei tu a dover avere la capacità di decidere il da farsi e una grande prontezza di riflessi.
  • Capacità di collaborare: nonostante sia un lavoro da svolgere in autonomia, dovrai saper collaborare per coordinare le tue attività e quelle della Sala Operativa e del Capotreno.
  • Ottima vista: e non si tratta solo del numero di decimi. Parliamo della capacità di percepire la distanza di un oggetto e, se ce n’è più d’uno, di distinguere quale sia quello più vicino e quale il più lontano. Dovrai saper differenziare i colori e avere un’ottima capacità visiva anche al buio, perché i treni si guidano anche di notte. 

Quanto guadagna un macchinista: stipendio

Lo stipendio di un macchinista può variare un po’ in base all’impresa ferroviaria per cui lavora: ovviamente lavorare nelle ferrovie fa guadagnare di più (si parte dai 65 000 franchi all’anno per arrivare fino a 104 000!).

Ma anche in Italia non è poi così male: un macchinista con qualche anno di esperienza alle spalle guadagna dai 30 ai 40 000€ lordi all’anno, che corrispondono a circa 2000€ netti al mese

Ora sai tutto su come diventare macchinista: che ne pensi? Sei ancora convinto di aver trovato il futuro adatto a te oppure qualcosa non ti convince? Nel secondo caso continua a seguirci: trovi tanti spunti per il futuro su questo blog, e anche sul nostro profilo Instagram!

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