È tempo di scegliere quale corso di laurea seguire all’università e sei in alto mare? Allora sei nel posto giusto: dopo aver fatto un po’ di orientamento universitario, oggi vedremo tutte le professioni sanitarie. Quali sono le più richieste? In cosa consistono i diversi corsi?
Quella di laurearsi in una professione sanitaria è un’ottima scelta per il futuro: si tratta infatti di figure professionali già molto richieste, ma si stima anche un aumento della domanda del 30% nei prossimi anni! Ma le professioni sanitarie quali sono?
Vediamolo insieme in questo articolo, alla fine del quale avrai sicuramente trovato quella che fa più per te!
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Tutte le professioni sanitarie: elenco
Il Ministero della Salute definisce professioni sanitarie tutte quelle che, in forza di un titolo abilitante, svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Quello che subito intuiamo da questa definizione è che per tutte le professioni sanitarie serve essere in possesso di una laurea.
Inoltre, tutti i corsi che vedremo in questo elenco sono a numero chiuso, e si accede tramite test d’ingresso con graduatoria locale.
Dividiamo i corsi di laurea delle professioni sanitarie in:
- Professioni sanitarie Assistenziali
- Professioni sanitarie della Riabilitazione
- Professioni sanitarie Tecniche
- Professioni sanitarie della Prevenzione
Professioni sanitarie Assistenziali: L/SNT1
In questa categoria, della classe di laurea L/SNT1, troviamo tutte le professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche:
- Infermiere: figura importantissima nell’ambito assistenziale, svolge secondo l’OMS il 59% della forza lavoro nel settore sanitario. Si occupa dell’utente totalmente durante il processo di cura e/o riabilitazione, coadiuvato dall’operatore socio sanitario.
- Infermiere pediatrico: svolge le stesse mansioni dell’infermiere, ma dedicando le sue cure ai pazienti più piccoli. Sa adattare il suo approccio alle situazioni più delicate: grazie a lui, il bambino vive l’esperienza dell’ospedale e della malattia in modo più sostenibile.
- Ostetrica: figura professionale che svolge assistenza alla donna incinta durante tutta la gravidanza e, soprattutto, nel momento del parto. Inoltre, offre supporto e informazione riguardo all’educazione sessuale e alla contraccezione in consultori o scuole. A differenza delle altre professioni sanitarie, chi sceglie Ostetricia deve dare reperibilità, ovvero può dover lavorare fuori orario se capita l’urgenza.
Professioni sanitarie della Riabilitazione: L/SNT2
In questa categoria, della classe di laurea L/SNT2, troviamo tutte le professioni che formano figure che operano nella riabilitazione:
- Logopedista: si occupa di aiutare le persone a recuperare o migliorare alcune capacità legate alla comunicazione. È principalmente un’opportunità per lavorare con i bambini, che spesso presentano disturbi del linguaggio, ma aiuta anche gli adulti (per esempio chi soffre di balbuzie o di dislessia).
- Fisioterapista: è la figura professionale che si occupa di aiutare le persone a recuperare la mobilità a seguito di traumi o infortuni, spesso derivanti dallo sport. Con manipolazioni e massaggi, interviene sul punto che provoca dolore e previene peggioramenti.
- Podologo: si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie che colpiscono i piedi. Di tutte le professioni sanitarie è una di quelle con meno posti disponibili negli Atenei d’Italia.
- Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva: anche detto TNPEE, questo professionista si occupa di favorire il benessere di bambini e ragazzi attraverso il gioco e il movimento. Lavora a contatto con bambini con problematiche del comportamento, del linguaggio o semplicemente timidi e introversi.
- Terapista occupazionale: similmente, questo professionista lavora basandosi sulla “occupational therapy”, utilizzando attività manuali e ludiche per favorire il benessere di soggetti con disabilità fisiche, psichiche o cognitive.
- Ortottista: è il professionista sanitario che si occupa della prevenzione e della valutazione di deficit motori legati agli occhi. Non è un medico, ma lavora a stretto contatto con l’oftalmologo, che invece lo è.
- Tecnico della riabilitazione psichiatrica: questo professionista opera attuando interventi di riabilitazione per i soggetti con disabilità psichiche. A differenza dello psicologo, il tecnico della riabilitazione psichiatrica lavora in equipe multidisciplinari, all’interno delle quali possono esserci anche psicologo, psicoterapeuta o psichiatra.
Professioni sanitarie Tecniche: L/SNT3
In questa categoria, della classe di laurea L/SNT3, troviamo tutte le professioni sanitarie più pratiche, che hanno a che fare quindi con l’ambito tecnico. Parliamo di:
- Igienista dentale: si tratta della figura che si occupa dell’igiene dentale, chiamata comunemente “pulizia dei denti”. In realtà molto piccole può anche svolgere attività di segreteria, anche se questo compito è solitamente svolto dall’assistente alla poltrona.
- Tecnico ortopedico: si occupa di adattare e applicare protesi e ausili correttivi o sostitutivi per l’apparato locomotore.
- Tecnico audioprotesista: questo professionista, invece, si occupa di applicare presidi protesici che servono a chi presenta deficit della funzione uditiva.
- Tecnico audiometrista: sebbene abbiano nomi simili, si tratta di due figure differenti. Il tecnico audiometrista, infatti, si occupa di prevenzione e riabilitazione del sistema uditivo.
- Dietista: in collaborazione con il medico dietologo, si occupa di somministrare diete con scopi curativi o per migliorare il benessere di una persona con o senza patologie.
- Tecnico di laboratorio biomedico: è il professionista che effettua le analisi di un campione biologico, come sangue, urine o pezzi chirurgici. Oltre a questo, sa anche leggere e validare i risultati.
- Tecnico radiologo: in collaborazione con il medico radiologo è il professionista che si occupa di effettuare le radiografie, e che quindi sa usare le apparecchiature che generano energia ultrasonica, termica, radiazioni e risonanza magnetica.
Sa leggere i risultati che si presentano come lastre. - Tecnico della neurofisiopatologia: con metodiche diagnostiche specifiche, opera nell’ambito diagnostico delle malattie che riguardano il sistema nervoso.
- Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare: invece questo professionista si occupa della manutenzione e della conduzione di apparecchiature utili alle tecniche diagnostiche cardiologiche.
Professioni sanitarie della Prevenzione: L/SNT4
In quest’ultima categoria, infine (classe di laurea L/SNT4), troviamo tutte le professioni sanitarie che formano professionisti della prevenzione:
- Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: si occupa di attività di vigilanza e attività istruttoria per il rilascio di autorizzazioni o nulla-osta tecnico-sanitari.
- Assistente sanitario: figura molto importante che opera per la prevenzione, la promozione e l’educazione alla salute del paziente. Lavora in équipe multidisciplinari e in moltissimi settori diversi.
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie
Recentemente, il decreto n.131 nel 7/7/2021 ha inserito la figura dell’osteopata tra le professioni sanitarie: ancora non esiste un corso di laurea in Osteopatia, ma si prevede che presto sarà inserito.
Detto questo, però, esistono anche lavori simili alle professioni sanitarie, o comunque complementari, che possono essere svolti senza laurea. Parliamo delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie, che sono:
- Odontotecnico: è il tecnico che si occupa di progettare impianti dentali su misura, grazie alle impronte effettuate dal dentista. Il suo lavoro deve essere molto preciso, cosicché gli impianti calzino perfettamente all’interno della bocca.
- Puericultrice: si tratta di una importante figura che aiuta i neo-genitori a rapportarsi con il loro bambino, seguendo le famiglie sin dai primi mesi dei bambini fino ai 6 anni. Può lavorare negli orari più disparati, compresa la notte.
- Massaggiatore capo bagnino degli stabilimenti idroterapici: è l’operatore sanitario che si occupa di svolgere assistenza fisico-manuale per la prevenzione, per la cura e per la riabilitazione.
- Ottico: progetta, realizza, aggiusta e spesso vende presidi per migliorare la vista come occhiali e lenti a contatto.
Test d’ammissione: professioni sanitarie
Come ti accennavo all’inizio, qualsiasi corso per le professioni sanitarie è a numero programmato, e perciò si accede attraverso un test d’ingresso.
Questa prova presenta 60 quesiti a risposta multipla così suddivisi:
- 23 di Biologia
- 15 di Chimica
- 13 di Fisica e Matematica
- 5 di Ragionamento logico
- 4 di Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
E avrai un tempo di 100 minuti per portarla a termine, ricevendo 1.5 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per ogni risposta non data e -0.4 punti per ogni risposta sbagliata.
È importante prepararsi molto bene per questo test perché i posti disponibili in tutte le professioni sanitarie sono pochi, e per riuscire a occuparne uno dovrai posizionarti bene nella graduatoria locale.
Per fortuna ho l’articolo per te: >>Come prepararsi al meglio al test delle professioni sanitarie<<
E in più, qualche libro veramente utile per la preparazione e l’allenamento, con esercizi e simulazioni.
Tutte le professioni sanitarie: come scegliere
Le professioni sanitarie sono tante, e sceglierne una non è così semplice. Tutto dipende, come sempre, dalle tue priorità e dai tuoi interessi: preferisci lavorare più a contatto con il paziente o più in solitaria? Preferisci lavorare nel contesto ospedaliero o avere la possibilità di aprire uno studio tuo?
Questo può fare la differenza tra essere un infermiere o un tecnico di laboratorio, per esempio, oppure tra l’ostetrica e il fisioterapista.
Insomma, solo tu puoi sapere esattamente quali sono le condizioni ideali di lavoro per te, e in base a questo troverai di certo la tua strada tra le professioni sanitarie. Sicuramente avrai bisogno di una grande passione per aiutare il prossimo, e affinità con le materie di tipo scientifico, medico e biologico: ne studierai in quantità!
Sicuramente in ogni caso vi è un grande vantaggio: mentre in altre professioni la laurea magistrale è quasi fondamentale per trovare lavoro, nelle professioni sanitarie la laurea triennale è già più che sufficiente. Certo, si può comunque proseguire negli studi, ma non è così necessario come in altri casi. Infatti, già subito dopo la laurea -che è abilitante- non farai fatica a trovare lavoro, a causa della grande richiesta di personale sanitario che vi è attualmente e che è destinata ad aumentare.
E questo era tutto. Cosa ne pensi? Quale professione sanitaria ti ha colpito di più? Fammelo sapere nei commenti e buona fortuna per il tuo futuro!
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