È arrivato il momento di prepararsi al test Scienze della Formazione Primaria!
Futuri studenti universitari, il momento è quasi arrivato: il test di ammissione Scienze della Formazione Primaria si terrà il 20 settembre 2023. Parliamo infatti di un test d’ingresso nazionale, anche se il compito in sé per sé sarà diverso in base all’ateneo.
Ad ogni modo, le domande in questo momento sono tante: se la data di svolgimento ora la sai, avrai di certo molti dubbi su com’è strutturato il test d’ammissione, cosa devi studiare per prepararti e quali sono i metodi di valutazione, così come i posti disponibili.
Niente paura: siamo qui per questo! Leggi questo articolo per scoprire forma e preparazione del test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria del 2023 e segui i nostri consigli: scalerai la graduatoria, poco ma sicuro!
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Indice
Test Scienze della Formazione Primaria 2023: caratteristiche generali
Scienze della Formazione Primaria è un corso a ciclo unico quinquennale ad accesso programmato nazionale. L’obiettivo principale di questo corso di studi è la formazione degli studenti alla professione di insegnante, sia nella scuola dell’infanzia sia alla primaria, ovvero le scuole elementari. Insomma, è il corso da scegliere se vuoi diventare insegnante e soprattutto lavorare a contatto con i bambini.
Naturalmente si tratta di un percorso universitario complesso, i cui insegnamenti approfondiscono materie come pedagogia, scienze umane e didattiche disciplinari. Sono previste anche diverse ore di Tirocinio (circa 600): già durante gli studi avrai l’opportunità di toccare con mano il lavoro di insegnante e mettere in pratica ciò che stai studiando direttamente con classi vere di bambini.
Per entrare, però, devi superare il test d’ingresso Scienze della Formazione Primaria, un esame di ammissione nazionale come il test per le Professioni Sanitarie. Ogni anno si svolge la prova nello stesso giorno in tutti gli atenei d’Italia, anche se ognuno avrà domande differenti sulla base delle indicazioni date dal MIUR e dal decreto ministeriale.
A differenza di altri test nazionali, in questo caso i punteggi e le graduatorie sono stabiliti autonomamente dall’Ateneo, quindi valuta bene cosa dice il bando di riferimento nell’università in cui vuoi tentare il test.
Struttura Test di ammissione Scienze della Formazione Primaria: domande e punteggio
A questo punto, vediamo com’è strutturato il test Scienze della Formazione Primaria, ovvero quante domande ha e su quali argomenti vertono.
È il MIUR a decidere la quantità dei quesiti, così come il punteggio da attribuire ad ogni risposta e gli argomenti di cui le domande trattano. In linea di massima, ti troverai davanti ad un test di 80 domande, suddivise in questo modo:
- 40 domande di competenza linguistica e ragionamento logico;
- 20 domande di cultura generale, con particolare attenzione su argomenti sociali, storia e geografia;
- 20 domande di matematica e scienze
Per quanto riguarda il punteggio, invece, la valutazione sarà effettuata in questo modo:
- 1 punto per ogni risposta corretta;
- 0 punti per ogni risposta sbagliata;
- 0 punti per ogni risposta omessa
Dal momento in cui sbagliare e non rispondere danno lo stesso risultato, ti consigliamo di provarci sempre, che magari anche se non sei certo al 100% la becchi!
Attenzione: è importante sapere che ci sono altri elementi che contano sul punteggio finale, come per esempio essere in possesso di una certificazione linguistica. In particolare, avrai in aggiunta:
- 3 punti per un livello certificato B1
- 5 punti per un B2
- 7 punti per un C1
- 10 punti per un C2
Ad ogni modo, potrai entrare in graduatoria solo se avrai raggiunto un punteggio minimo di 55/80 punti.
Durata del test d’ingresso
Il test ha una durata di 150 minuti, entro i quali dovrai aver letto e compreso tutti i questi e dato la tua risposta.
Preparazione test Scienze della Formazione Primaria: come fare?
Cosa studiare per il test d’ammissione Scienze della Formazione Primaria? Questa è forse la domanda che ti tormenta di più, dal momento che parliamo di un esame così vario, in cui le domande spaziano in argomenti di cultura generale odierna e passata.
Per aiutarti nella preparazione al test, dividiamo gli argomenti da studiare nelle varie categorie che compongono il temuto questionario:
Competenza linguistica e ragionamento logico
Qui si vuole testare la tua conoscenza della lingua italiana, principalmente, dato che il tuo obiettivo nella vita è insegnare agli altri! Le domande saranno tutte mirate a valutare la tua conoscenza della grammatica, dell’analisi logica e la tua capacità di comprensione del testo.
Spesso si prendono anche in esame testi di narrativa o saggistica, da leggere con attenzione per poi rispondere a delle domande inerenti.
Per quanto riguarda il ragionamento logico, possono esserci dei “trabocchetti” a cui dedicare qualche secondo in più.
Ad ogni modo, per la preparazione al test Scienze della Formazione Primaria dal punto di vista logico-linguistico, ti consigliamo di esercitarti con le simulazioni del test che trovi online, di leggere molto e rispolverare il libro di grammatica… Che male non fa!
Cultura letteraria, storico-sociale e geografica
In questa seconda parte di test, composta da 20 domande, troverai quesiti di cultura generale. In particolar modo, legati alla storia, agli aspetti sociali, alla letteratura e alla geografia del nostro Paese e non.
L’obiettivo è quello di valutare la tua capacità di collocare avvenimenti storici o culturali correttamente nel tempo, riconoscere opere e autori rilevanti per la nostra società e momenti influenti per la storia del Paese. Una domanda di questo settore potrebbe essere collocare nel tempo la strage di Capaci, per esempio, o la data di pubblicazione di un determinato romanzo.
Ci saranno poi anche alcune domande sulla geografia in campo economico, astronomico, fisico e antropico: si tratta di nozioni base, perciò non preoccuparti troppo!
Per prepararti a questa parte di test noi consigliamo di rivedere un po’ tutto il programma delle scuole superiori, ma anche leggere notizie, informarsi e, perché no, fare tanti cruciverba! Così come seguire i quiz in televisione potrebbe essere un valido modo aggiuntivo per sviluppare il tipo di mentalità che ci vuole per rispondere a quesiti di questo genere.
Matematica e Scienze
Infine, il test d’ingresso in Scienze della Formazione Primaria 2023 prevede anche 20 domande di cultura matematico-scientifica. Così come per la geografia astronomica, parliamo di nozioni abbastanza basilari, mirate a valutare la tua capacità di risolvere problemi semplici.
Troverai domande sui seguenti argomenti:
- matematica e informatica: algebra, calcolo
- aritmetico, insiemi, probabilità, geometria euclidea;
- scienze della materia: elementi, sostanze chimiche, reazioni chimiche e legami, fotosintesi, produzione di energia, grandezze fisiche, principi di dinamica e termodinamica;
- scienze della terra e biologia: ecosistema e ambiente, acqua, clima, atmosfera, organismi viventi, biologia ed evoluzione.
Probabilmente sono gli argomenti che hai studiato nei primi anni di superiori, se non alle medie: rispolvera quei libri e sarai pronto a rispondere a queste domande senza troppi dubbi.
Libri per test d’ammissione Scienze della Formazione Primaria 2023
Esistono diversi libri di preparazione al test in Scienze della Formazione Primaria, che offrono non solo teoria mirata agli argomenti che hai bisogno di ripassare, ma anche esercizi di verifica e simulazioni di prova. Insomma, un buon investimento per accaparrarsi un posto in graduatoria, no?
Ti lasciamo qui alcuni validi libri per la tua preparazione: buon ripasso!
Test Scienze della Formazione Primaria anni precedenti
Un ultimo ottimo modo per prepararsi è analizzare i test Scienze della Formazione Primaria degli anni precedenti: cosa hanno chiesto? Quali erano le risposte corrette? Com’erano formulate le domande?
Non dev’essere per forza un mistero fino alla data dell’esame! Puoi benissimo scaricare i test degli anni precedenti come questi e farti un’idea di ciò che ti aspetta. Oppure, coprire le risposte corrette e provare a utilizzarli come simulazione d’esame, facendoli a tua volta in un tempo di 150 minuti e vedendo quale punteggio avresti ottenuto quell’anno accademico.
Ad ogni modo, ricordati che si tratta di un esame che valuta la tua preparazione, non te come persona: metticela tutta, assolutamente, ma comunque vada il tuo valore non dipende dal risultato. Noi ti auguriamo tutta la fortuna del mondo, di cui siamo certi però non avrai bisogno grazie al tuo impegno!
Buon test e alla prossima!
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