Hai deciso di frequentare uno tra i numerosi corsi delle professioni sanitarie? Non hai idea di che cosa devi studiare per il test d’ammissione per professioni sanitarie? Magari vieni dall’agrario o dall’artistico e non ti senti adatto? Smettila di agitarti e niente paura: ci pensiamo noi!
Abbiamo pensato a una vera e propria guida per superare questo esame al meglio. Che tu voglia diventare un tecnico radiologo o un’ostetrica, leggi questo articolo e realizzerai tutti i tuoi obiettivi, scalando la graduatoria!
Per ora non sono ancora note le date del test ammissione professioni sanitarie del 2023, ma il MIUR ci informerà di quando verrà svolto nei prossimi mesi. Stay tuned e inizia a prepararti all’esame già da ora!
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Indice
Test professioni sanitarie: come essere ammessi
Tutti sanno di quanto faccia paura il test di ingresso a Medicina: immagina questo esame come una sua versione un po’ meno specifica, più semplificata. Attenzione però: semplificato non significa semplice, anzi. Sappi da subito che dovrai veramente impegnarti per passarlo, anche perché te la vedrai con molte altre persone: l’obiettivo è fare un punteggio alto, molto alto. Che tu voglia fare l’ infermiere, l’ostetrica/o o il logopedista, dovrai puntare ai primi posti della graduatoria. Non temere, però, se non entri al primo colpo: per fortuna esiste chi rinuncia e chi è poi accettato da altre parti, perciò puoi sempre contare sugli scorrimenti.
Le domande non sono uguali per tutte le Università, dallo scorso anno il test non è più su base nazionale quindi ogni ateneo decide per sé i quesiti da presentare agli studenti. Questo può essere uno svantaggio in alcuni casi, perché magari il test risulta molto più difficile in una città piuttosto che in un’altra.
Tieni conto inoltre che negli ultimi tempi -forse complice la grande affluenza di candidati- il test sembra essere diventato decisamente più difficile, e ti faccio un esempio pratico.
Il test di professioni sanitarie dell’anno 2019/2020 presso l’Università Politecnica delle Marche ha visto un totale di circa 1300 partecipanti, e i primi classificati piazzati a circa 85 punti su 90. Nell’anno 2020/2021 invece i partecipanti sono aumentati a oltre 1500, tuttavia il primo classificato ha totalizzato solo 64 punti ed il secondo solo 60. Ovviamente non si tratta di un caso!
Tranquillo però: studiando nel modo giusto sarai in grado di sbaragliare la concorrenza da nord a sud!
Ti lascio qui le risposte del test di professioni sanitarie del 2020 così puoi farti un’idea più chiara e precisa.
Test professioni sanitarie: domande
Nel test ci saranno in tutto 60 domande, per un totale di 90 punti, così divise:
- 18 di Biologia.
- 8 di Fisica e Matematica.
- 10 di Logica.
- 12 di Cultura Generale.
- 12 di Chimica.
Troverai gli argomenti sul decreto ministeriale: ti metto QUI il link all’allegato del 2020. Vediamo comunque un po’ più nel dettaglio su cosa concentrarsi per ogni argomento per questo test d’ammissione alle professioni sanitarie!
Matematica e fisica
Per quanto riguarda questi due ostacoli di ogni studente (o quasi), ossia matematica e fisica. dovrebbe bastare essere ferrati sul programma del quinto anno di superiori. Funzioni, logaritmi, probabilità, termodinamica… Rispolvera i libri del pre-maturità e dovresti andare tranquillo! Tieni conto del fatto che è un test a crocette, ma potresti trovarti a dover fare qualche calcolo. Ti daranno un foglio apposta per questo.
Biologia e chimica
Ecco, già qui andiamo più nello specifico. Gli argomenti di biologia e chimica sono tanti e devi saperli tutti: struttura cellulare, biotecnologie, nozioni di genetica, di anatomia, di fisiologia… Insomma, ciò che si studia alle superiori NON è abbastanza. Ma non devi essere nemmeno un biologo nutrizionista nato, eh, diciamo però che ci devi andare vicino!
Spesso a scuola si affrontano tanti argomenti in modo superficiale: ecco, quegli stessi argomenti invece li devi sapere cantando. Perciò in questo caso ti consiglio di comprare un libro proprio per prepararti al test.
Inoltre può capitare di trovare persino delle domande riguardo alcune “curiosità” che non si studiano. Ad esempio, sai cos’è esattamente una fragola ottoploide? Ecco, non lo sapevo nemmeno io.
Logica
Questa sezione testerà le tua capacità logico-matematiche: indovinelli cattivi e quesiti ambigui fatti apposta per metterti in difficoltà, ma anche esercizi di calcolo ed interpretazione. Non lasciarti ingannare: allenati con i test del quoziente intellettivo o altri quiz che puoi tranquillamente trovare online, e perché no, anche con gli enigmi del professor Layton!
Tieni conto inoltre che alcuni testi -come questo libro di Editest– hanno anche una sezione di esercizi dedicata proprio alla logica, eseguiti e commentati.
Non sottovalutare questa parte come fanno tanti, anzi, proprio per questo potrebbe rappresentare la rampa che ti lancia verso il traguardo!
Cultura generale
Queste possono essere le domande più perfide e a cui dovrai stare più attento. Leggi tanti quotidiani, tieniti aggiornato sulle situazioni che riguardano lo Stato e il Governo. Concentrati sui grandi tema d’attualità, su ciò che succede nel mondo, su eventi che hanno risonanza. Ripassa la storia, soprattutto quella degli ultimi 30 anni: non lasciarti sfuggire niente, perché quel niente sarà proprio in una domanda del tuo test. Dovresti avere la cultura di un giornalista, un editor o una guida turistica, insomma!
Ah! Spesso capitano domande sulla televisione italiana del secolo scorso: per sicurezza, fatti una cultura anche su quella… Non si sa mai.
Libri preparazione test professioni sanitarie: quale scegliere?

Parlando di libri, io personalmente quest’anno ho studiato da un Alpha Test piuttosto vecchio e mi sono trovato molto bene.
Ti linko qui sotto i libri per il test di professioni sanitarie migliori che puoi trovare su Amazon. Ricorda però che il solo libro non ti farà passare l’esame, dovrai impegnarti tanto per far fruttare al meglio l’investimento!
Consigli utili per passare il test professioni sanitarie
- Sii organizzato.
Non ricordarti a fine luglio che a settembre ci sarà il test: organizzati per tempo. Procurati il libro, i quaderni o il tablet -dipende da come prendi appunti di solito- e inizia a studiare con largo anticipo. Così potrai lavorare a piccole dosi, assimilare meglio i concetti e non impanicarti all’ultimo secondo. - Metodo di studio.
Dividi lo studio per argomenti: non proseguire finché non avrai assimilato l’argomento che stai studiando o rischi di cucinare un gran minestrone nella tua testa. Concentrati prima sulle cose che ti sembrano più semplici, per poi poter dedicare più tempo agli argomenti tosti (nei limiti del possibile). Sottolinea, riassumi ma soprattutto leggi ad alta voce. Questo, infatti, ti farà ricordare le cose molto di più e non avrai dubbi quando dovrai rivangare quel determinato ricordo. Fidati, leggi a voce alta!
- Non fare simulazioni di test.
Questa ovviamente è una cosa molto personale, ma è un consiglio che mi sento molto di darti. Quei test non saranno mai come quello vero, serviranno solo a farti venire mille insicurezze e paranoie. E, dato che con la calma si rende cento volte tanto, evita di metterti ansia da solo. Sii amico di te stesso, non remarti contro. Dedica ad esercitarti o rilassarti il tempo che dedicheresti alle simulazioni, vedrai che sarà molto meglio.
- Ripassone finale.
Devi arrivare ad aver finito tutti gli argomenti diciamo a ferragosto. Da quel momento in poi, ogni giorno ripeti, ripeti a piccole dosi, ripeti capitoli interi, ripeti un po’ tutto insieme. Alla fine di agosto dovrai essere in grado di ripetere di nuovo tutto da capo senza troppe difficoltà. Adesso ti sembra assurdo, ma se avrai lavorato nel modo giusto questa sarà solo una conseguenza. - Riprovaci.
Se dovesse andare male, non abbandonare i tuoi sogni per un anno “perso”: prendi un altro corso con degli esami in comune, mettiti a fare qualche lavoretto, o se puoi prenditi un anno sabbatico. Però ripassa, trova un altro metodo più funzionale per te e ristudia tutto per poterci riprovare l’anno dopo. Non rinunciare al tuo sogno!
Ho fatto un articolo in cui parlavo proprio di cosa fare dopo la maturità: sapevi che ci sono tantissime altre opzioni oltre all’università per continuare a studiare?
Non ti ho dato nessuna formula magica, lo so: il fatto è che non ce n’è bisogno. Studiando con anticipo, ordine e determinazione questo test d’ammissione per le professioni sanitarie non sarà niente di insormontabile, anzi, lo passerai con facilità. E poi sarai là, proprio dove vuoi essere.
Buona fortuna! 🙂
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