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Dare ripetizioni: online, dal vivo e come trovare alunni

Nella lista dei lavori più comuni da fare durante l’estate c’è sicuramente dare ripetizioni.

Studenti, ex studenti, professori ed ex professori che rispiegano ad altri ragazzi ciò che a scuola non hanno capito, risolvono i dubbi che hanno e gli risollevano i voti. Ma come trovare ragazzi a cui dare ripetizioni? E come aiutarli nel modo migliore, pronti a tornare a scuola nella versione secchiona di loro stessi?

Vediamo passo passo tutto ciò che devi fare per dare ripetizioni nel modo migliore!

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Scegli il tuo target

Le categorie di persone a cui potrai dare ripetizioni sono sostanzialmente tre:

  • Bambini delle elementari
  • Ragazzini delle medie
  • Ragazzi delle superiori o all’università

Ognuna di queste categorie ha diverse esigenze, e ha bisogno di un approccio differente.

Attenzione però: prima di scegliere, valuta bene se le tue competenze sono sufficienti a quel determinato gruppo! Se hai 16 anni forse non è il caso di dare lezioni private a un laureando, no?

A meno che tu non sia un piccolo Einstein.

Dare ripetizioni a bambini delle elementari

Per dare ripetizioni ai bambini ti basterà avere ben chiare le conoscenze di base di un po’ di tutto, però sarà più dura dal punto di vista comportamentale.

Dovrai metterci molto impegno per far tenere al bambino alta la concentrazione e per non finire nel gioco, e inoltre dovrai saperti rapportare a un bambino, che non è così scontato.

Chi ha lavorato come babysitter o come ragazza/o alla pari lo sa bene!

Dare ripetizioni a ragazzini delle medie

Qui sarà più facile mettersi in modalità studio, data l’età maggiore.
Per quanto riguarda le conoscenze, dovrai già arrivare uno scalino più su. Per esempio, di matematica non ti basterà conoscere i numeri e le divisioni ma dovrai essere anche in grado di spiegare le equazioni.

Non dimenticare, poi, che i ragazzini in piena pubertà sono spesso schivi, scostanti e chiusi: non sarà così facile rompere quella barriera, anzi, ti daranno un bell’impegno.

Dare ripetizioni a ragazzi di superiori o università

Potresti lavorare con ragazzi della tua età o di poco più piccoli di te e dare ripetizioni agli alunni di superiori o agli studenti universitari.

In questo caso non dovresti avere problemi a relazionarti, i ragazzi più grandi tendono ad essere molto più aperti e disponibili e, soprattutto, se pagano per le ripetizioni fidati che staranno attenti! 😉

Sappi però che se il tuo target è questo dovrai essere davvero ferrato in quello che insegni, non ti basterà avere un’infarinatura generale.
Qui gli argomenti sono più complessi e le pretese dei professori sempre più alte, perciò per poter davvero aiutare gli studenti dovrai essere molto ben preparato.

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Scegli la materia su cui dare ripetizioni

Sicuramente c’è qualcosa in cui sei più bravo e per cui sei più portato: parti da lì. Se ti rivolgi a bambini e ragazzini puoi anche offrire ripetizioni generali per colmare le loro lacune: matematica, geografia, storia e italiano. Farai con loro i compiti di un po’ di tutto, e interverrai con le tue spiegazioni là dove lo studente non ha capito niente a scuola.

Se, invece, dai ripetizioni ai grandi, dovrai focalizzarti su una o due materie, o su un ambito. Per esempio in quello scientifico potrai insegnare biologia, chimica, fisica e matematica.

E, come dimenticare: se hai usato il mio metodo per imparare una lingua in un mese (o anche più di una), perché non proporti come insegnante di inglese o di qualsiasi altra lingua straniera?

Va’ e spargi il verbo! Letteralmente.

Come devi essere per poter dare ripetizioni

Come in ogni lavoro, anche in questo è necessario avere una certa predisposizione. Tieni in considerazione che nella maggior parte dei casi si può migliorare, perciò se non ti senti adatto puoi comunque lavorare un po’ su te stesso e diventarlo.

Vediamo quindi di che qualità hai bisogno per poter dare ripetizioni!

Devi essere in grado di insegnare

Sapere tutto su un determinato argomento non significa saperlo spiegare. Molte persone hanno le conoscenze ma non hanno idea di come traslarle su qualcun altro. Devi:

  • saper semplificare e non dare niente per scontato: per te lo è, per lui assolutamente no. Altrimenti non ti pagava per farsi dare ripetizioin.
  • Non mettere ansia o fretta
  • Non far sentire stupido lo studente se non capisce tre volte di fila: abbia pazienza e, se non riesce a capire ciò che gli spieghi, proponigli un’altra prospettive con parole diverse che possa comprendere meglio.

    Puoi essere pure il secchione più secchione mai conosciuto, ma se non sei in grado di insegnare non sei utile a chi ti ascolta.

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Devi essere affidabile e competente

Nonostante sia spesso definito “lavoretto”, io ti consiglio di prendere veramente sul serio ciò che fai, di mostrarti responsabile e far capire al ragazzo e ai suoi genitori che su di te si può contare. In più, devi sapere ciò di cui stai parlando, devi avere vere competenze: anche se ti sembrano banalità, sarà meglio ripassare gli argomenti tu stesso prima di esporli a qualcun altro.

Devi essere capace di creare un clima sereno e tranquillo

Il problema più grande per i ragazzi a scuola è la pressione.

Provano ansia all’interrogazione, hanno paura di alzare la mano e dire una castroneria, paura di andare alla lavagna e fare figuracce, timore delle parole a volte fin troppo cattive dei professori. Tu, che quasi sicuramente sei uno studente o lo sei stato fino a poco fa, più di tutti dovresti saperlo. Per questo motivo devi saper creare un clima rilassato, perché con la calma si rende cento volte meglio.

Devi essere capace di instaurare una comunicazione efficace

Per fare questo devi imparare a conoscere la persona a cui insegni, facendo in modo che si fidi di te e si lasci leggere.
Se noti che ha difficoltà a mantenere alta la concentrazione per due ore di fila, stabilisci delle piccole pause, scambiate due chiacchiere, bevete un bicchiere d’acqua e poi ricominciate. Se gli viene difficile capire la geometria in modo astratto, usa degli oggetti per dare dimostrazioni concrete.


Insomma devi fargli capire che non sei una figura distante come un prof, ma sei più un amico, un fratello maggiore, una spalla: per lui sarà più facile dirti direttamente quali sono i suoi dubbi.

È così anche per tutti i lavori in cui si interagisce con un bambino o un adolescente, come l’infermiere pediatrico o il logopedista: la comprensione e l’empatia sono fondamentali.

Devi essere organizzato e professionale

Come dicevo prima, non sottovalutare l’impegno che è giusto che tu metta in questo lavoro. Solo perché è un impiego informale non significa che vada fatto all’acqua di rose.

Anzi! Tutta l’organizzazione dipenderà da te, perciò devi riuscire a pianificare e ordinare tutto il lavoro da solo, come un amministratore di condominio.

Prenditi del tempo a casa per preparare le lezioni in modo ordinato, preciso ed esaustivo: considera che dureranno un’ora, due al massimo, perciò scegli pochi argomenti per volta e approfondiscili il giusto. 

Come trovare ragazzi a cui dare ripetizioni

Per trovare ragazzi a cui dare ripetizioni puoi muoverti in diverse modi: la parte più ostica sarà trovare i primi studenti a cui impartire lezioni, ma poi col tempo vedrai che gli altri arriveranno da soli. Puoi cercare studenti in questi modi:

  • Bacheche.
    All’interno delle scuole, principalmente, ci sono delle bacheche fatte proprio per appuntare annunci: scrivi su un foglio il tuo nome, il tuo numero di telefono e ciò che ti offri di insegnare e lascialo in scuole elementari, medie o superiori che siano. Anche altri posti hanno queste bacheche che potrai usare, per esempio panifici o cartolerie, soprattutto se si trovano nei pressi di una scuola.
  • Gruppi su Facebook.
    Ne trovi di ogni tipo, ma i migliori per questo settore sono i gruppi delle varie città su studenti, babysitter o “cerco lavoro”. Iscriviti e lascia il tuo annuncio sotto forma di post (o rispondi a offerte già presenti)!
  • Conoscenze.
    Magari hai la fortuna che al fratellino dell’amica di tua sorella serve una mano con i compiti: facilmente così ottieni il tuo primo studente. Se sarai bravo, affidabile e competente fidati che i genitori se ne accorgeranno e attueranno un sistema di passaparola che ti farà avere un’ottima rete di studenti.

Dare ripetizioni online: siti per dare lezioni private

Soprattutto a causa della pandemia in corso da ormai tempi immemori, adesso è difficile riuscire a lavorare a contatto con le persone. Restrizioni e distanziamento per il COVID-19 rendono quasi impossibile uscire, figuriamoci recarsi a casa di uno studente per dargli lezioni. È anche per questo che sono nati e hanno preso piede alcuni siti per dare ripetizioni online e di lavorare da casa.

Farai la stessa cosa, con la sola differenza che lavorerai direttamente da casa tua, con lo studente in videochiamata. Certo, fare questo tipo di lezione può risultare più difficile per esempio con i bambini, ma ormai sono talmente abituati anche loro con le video-lezioni che non sarà un problema così insormontabile.
Prova a iscriverti Superprof, letuelezioni e skuola.net: trova i tuoi studenti senza fare un passo!

Se l’idea di guadagnare online da casa ti incuriosisce, poi, questo è solo uno dei tanti modi per realizzarla!

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Quanti si guadagna a dare ripetizioni?

Non sarà il lavoro della tua vita e che ti arricchirà, ma questo sicuramente già lo sai. Probabilmente vuoi arrotondare o fare qualche soldino per assaporare un po’ di indipendenza. Per un’ora di lezione chiedi tra gli 8 e i 15€, non di più (a meno che tu non sia un professore): ci sono tanti altri ragazzi che danno ripetizioni, perciò prezzi troppo alti ti penalizzerebbero moltissimo.

Cerca poi di stabilire un minimo di 10 lezioni, una o un paio a settimana, con ogni studente: non accettare la cosa del “ha bisogno di un aiuto ogni tanto” perché non serve né a te né a lui. Quanti soldi avrai guadagnato alla fine del mese dipende solo da quanti studenti sei riuscito a ottenere.
Se, per esempio, ti fai pagare 10€ all’ora e hai tre studenti di cui con uno fai un’ora, con l’altro due e con l’altro ancora un’ora ma per due giorni a settimana, a fine mese avrai fatto 200€.

Non è molto, ma è un bel mucchietto per una persona che ancora studia e non ha spese a cui provvedere, no? Un modo semplice e spesso piacevole di guadagnare qualcosina, come anche fare il dog sitter.

Che ne dici? Proverai a metterti in gioco e dare ripetizioni della tua materia preferita? Ti senti più adatto a relazionarti con dei bambini o con dei ragazzi più grandi? Facci sapere nei commenti, e soprattutto raccontaci qualche aneddoto memorabile se ti è già capitato di dare ripetizioni in passato!

leggi anche questo articolo sui “lavoretti” estivi!

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