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100 giorni alla maturità 2023: festeggiare (e ripassare)

Marzo è tempo di pensieri per i maturandi, che si trovano a dover decidere cosa fare dopo l’esame che sancisce la fine di una vera e propria era. E adesso ci siamo: il 13 marzo mancano esattamente 100 giorni alla maturità 2023. Prima di preoccuparsi per il dopo, è tempo di festeggiare: come si fa? Scopriamo le varie tradizioni per celebrare questa data così importante. 

100 giorni alla maturità: tradizioni e modi per festeggiare

Sono tanti i modi che negli anni gli studenti hanno inventato per festeggiare i 100 giorni alla maturità. Alcuni sono davvero classici intramontabili, come il week end fuori porta con i compagni di classe e la battaglia con uova e farina, tipica anche dell’ultimo giorno di scuola. 

Niente di nuovo, inoltre, se ti diciamo che un grande classico è la festa in discoteca: andare a ballare è così in voga tra i ragazzi, in effetti, che sembra il modo migliore per festeggiare qualsiasi evento, anche l’imminente esame di Stato. Chi vuol diventare avvocato, chi vuol fare il ginecologo e chi, invece, ancora non lo sa: tutti a ballare senza pensare al domani, per una sera!

Una tradizione particolare invece riguarda il mare. Molti maturandi si recano in spiaggia e scrivono sulla sabbia il voto che sperano di ottenere alla fine degli esami. Bisogna scriverlo lì dove arrivano le onde a portarlo via: attenzione, però, perché se il mare non lo cancella del tutto allora si otterranno ben 10 punti in meno! Così vuole la leggenda, e bada a farlo bene: non si sa mai. 

E mi raccomando: iniziate a pensare già ora al viaggio di maturità, se ancora non lo avete fatto! Una bella meta, una vacanza tutti insieme e gli esami ormai alle spalle saranno la ciliegina sulla torta di questi cinque anni fondamentali per il vostro futuro.  

100 gradini per 100 giorni 

Sembra un ottimo scambio, no? Salire 100 gradini per 100 giorni che mancano alla maturità. È questo che si usa fare a Palermo per ridimensionare la paura degli esami e augurarsi un buon esito. Sì, bisogna semplicemente salire i 100 gradini del Santuario di Santa Rosalia, l’unico piccolo particolare è che si fa in ginocchio

E sì, con le ginocchiere non vale. 

La benedizione delle penne per i 100 giorni alla maturità

A Teramo, invece, per celebrare il momento è comune recarsi a San Gabriele per la tradizionale benedizione delle penne. Perché proprio lì? Perché San Gabriele dell’Addolorata è considerato il santo protettore degli studenti, che si affidano a lui -e gli affidano le preziosissime penne- nel tentativo di assicurarsi l’eterna salvezza. 

Sì, per lo meno agli esami! 

100 giri intorno alla torre di Pisa

La principale tradizione toscana in realtà vuole che gli studenti vadano a toccare la lucertolina in Piazza dei Miracoli a Pisa. Tuttavia, proprio per la grande affluenza di manine che ogni anno si accingono a toccarla, spesso e volentieri la lucertola viene transennata. 

E così gli studenti come possono portarsi buon auspicio? Semplice: già che son lì, 100 giri intorno alla torre di Pisa e passa la paura. 

E se lo stai pensando sì, anche se ambisci ad un umile 70 i giri da fare son sempre 100: non essere pigro. 

100 giorni alla maturità: non dimenticare i libri

Torniamo un attimo seri. È vero che quando mancano 100 giorni alla maturità si festeggia, si ride e si trascorre una giornata divertente insieme ai compagni di classe. Per un po’ si dimenticano le preoccupazioni, l’ansia, le pagine da studiare e lo sguardo dei professori più severi. 

Ma attenzione, perché dal giorno dopo i giorni che mancano sono 99, e perdere la terza cifra significa che il momento cruciale si avvicina sempre di più. Non per metterti ansia, eh, ma la maturità 2023 avrà inizio il 21 giugno, e per quella data non devi essere pronto: di più.

Quindi okay giocare per un po’, ma già dal giorno dopo testa sui libri e dedicati al ripasso dei programmi, soprattutto degli argomenti che ti hanno dato più problemi durante il triennio. 

Ti lascio qui anche qualche link utile per l’università, nel caso tu abbia intenzione di affrontare un percorso di questo tipo una volta finita la scuola: 

Ma ricorda: non è obbligatorio seguire l’Università, e se per il tuo futuro desideri altro, qui su Orientativamente trovi le guide per una miriade di percorsi professionali diversi, e molti dei quali non richiedono la laurea. Fatti un giro e… in bocca al lupo per la maturità! 

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