Insegnare uno sport significa trasmetterne la tecnica e i valori, ma soprattutto fare la differenza nella formazione di un potenziale campione. Ma come diventare maestro di tennis e dar vita al prossimo Rafael Nadal?
“Ci vogliono cinque anni per costruire un giocatore di tennis e dieci anni per renderlo un campione”, ha detto Bill Tilden, uno dei più grandi tennisti di sempre: perciò cosa aspettiamo? Non c’è tempo da perdere!
Approfondiamo l’argomento in questo e articolo e scopriamo i percorsi possibili per diventare maestro di tennis, cosa fa, quali sono le sue competenze e le prospettive di guadagno.
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Indice
Cosa fa il maestro di tennis
Il maestro di tennis -anche detto istruttore di tennis– è il professionista che si occupa di insegnare questo sport a chiunque ne sia interessato, confrontandosi con allievi di tutte le età.
Non solo è un insegnante vero e proprio e, come un professore di educazione fisica, impartisce lezioni sul regolamento e sulle tecniche del tennis, ma si occupa anche della preparazione fisica e psicologica degli allievi.
Si pone come figura di riferimento che supporta e incoraggia, proprio come un buon mentore.
Ma vediamo adesso le mansioni di cui si occupa e come funziona il suo lavoro:
- Conoscenza dell’allievo. Grazie a lezioni individuali o di classe, analizza i vari livelli di predisposizione e di preparazione di chi ha davanti, così da poter adattare l’approccio al tennis a caratteristiche ed età.
- Preparazione scheda di allenamento, in cui segna tutte le tecniche che ha intenzione di insegnare all’allievo/alla classe e la durata dei vari esercizi. Un lavoro simile lo fa il personal trainer in palestra.
- Lezioni: la parte più pratica del lavoro, in cui il maestro di tennis si comporta come un vero e proprio insegnante e impartisce lezioni sulla tattica di gioco, sul regolamento e sulle basi del tennis. Qui analizza gli errori che commettono gli allievi e dà dei suggerimenti per migliorare nel gioco, nella postura e nel movimento.
Oltre a fare tutto questo, diventare maestro di tennis significa anche trasmettere l’importanza del fair play: il tennis non è un gioco di squadra, è vero, ma il rispetto dell’avversario non deve mai mancare.
In ultimo, promuove la vita sana dando consigli sulla sicurezza fisica per scongiurare il rischio di infortuni e sull’alimentazione più opportuna. In caso di atleti professionisti o di allievi con patologie, però, li indirizzerà verso figure più indicate, come nutrizionista o dietologo.
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Come diventare maestro di tennis: percorsi possibili
Ti anticipo già che per diventare maestro di tennis non basta saper giocare e pagare una tassa d’iscrizione in qualche club: il percorso è impegnativo, e perciò avrai bisogno della giusta dose di passione per affrontarlo.
Senza, infatti, non avrai la giusta motivazione per arrivare fino in fondo e soprattutto per svolgere questo lavoro dopo!
Se ami il tennis al punto da volergli dedicare tutta la tua vita, allora sappi che per diventare maestro di tennis in Italia ci sono due percorsi riconosciuti:
- Percorso FIT, Federazione Italiana Tennis
- Percorso PTR, Professional Tennis Registry
Entrambe le opzioni sono articolate in diversi livelli di qualifica, perciò andiamo ad analizzarle insieme più nel dettaglio!
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Percorso FIT per diventare maestro di tennis
Il percorso FIT è quello più comune, e si divide in 4 livelli di qualifica l’uno propedeutico all’altro:
- Istruttore di primo grado
- Istruttore di secondo grado
- Maestro nazionale
- Tecnico nazionale
Per accedere alla Scuola Nazionale dei Maestri della Federazione Italiana di Tennis dovrai avere la laurea in Scienze Motorie e Sportive oppure dimostrare di aver ottenuto dei buoni risultati come giocatore di tennis nella competizione agonistica.
Ogni livello ha poi i suoi requisiti e può lavorare in modi diversi: vediamoli insieme.
Istruttore di primo grado
Questo è il primo step che ti permette di diventare maestro di tennis e collaborare con istruttori di livello superiore al tuo con allievi adulti e bambini. Puoi lavorare autonomamente soltanto nei corsi collettivi con certificazione della scuola di un club, e non puoi dare lezioni individuali.
Inoltre, è un titolo biennale da rinnovare poi con un corso di aggiornamento, che consiste in un test di valutazione più una relazione sull’attività svolta nei due anni di lavoro.
Per diventare istruttore di primo grado dovrai seguire il corso per IS1, a cui si accede solo con i seguenti requisiti:
- 18 anni compiuti nel momento dell’iscrizione
- Licenza media
Istruttore di secondo grado
Questo invece è un titolo permanente che puoi ottenere frequentando il corso di formazione per IS2, a cui si accede se si è in possesso dei seguenti requisiti:
- 20 compiuti nel momento dell’iscrizione
- 2 anni di attività professionale dimostrabile e riconosciuta
- Aver ottenuto il rinnovo annuale della qualifica
Nel corso di studi è previsto un periodo di tirocinio e un esame finale. Per rimanere iscritto nell’albo dovrai frequentare un corso di aggiornamento ogni due anni.
Come istruttore di secondo grado potrai insegnare autonomamente nei corsi di mini-tennis e di avviamento per bambini e nuovi allievi, e dare lezioni individuali ai tennisti non in possesso della classifica federale superiore al gruppo NC della quarta categoria.
In collaborazione con istruttori di livello superiore, poi, potrai anche lavorare in corsi di specializzazione e perfezionamento con gli atleti più promettenti.
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Maestro nazionale
Diventare maestro di tennis nazionale significa poter lavorare in tutti gli ambiti e su tutto il territorio: potrai dedicarti alla formazione di nuovi allievi o seguire atleti di alto profilo a livello nazionale.
Inoltre, potrai anche dirigere scuole di formazione! A patto che tu ti occupi di una sola scuola per volta.
Anche questo è un titolo permanente che si ottiene frequentando il corso di formazione per MN, a cui si accede con i seguenti requisiti:
- 21 anni compiuti
- Qualifica come istruttore di secondo grado
Tecnico nazionale
L’ultimo passaggio per essere un istruttore di tennis il più completo possibile è diventare tecnico nazionale.
Questa figura, infatti, può fare tutto quello che fa il Maestro nazionale, e in più può seguire atleti di alto livello internazionale con classifica WTA o ATP (cosa che l’MN non può fare).
,Per diventare tecnico nazionale dovrai seguire il corso per TN a cui si accede se si è in possesso dei seguenti requisiti:
- 25 anni compiuti
- Qualifica come Maestro nazionale
Costi per diventare maestro di tennis FIT
Come abbiamo visto, ognuno di questi livelli di qualifica prevede un corso, a cui corrisponde una tassa di iscrizione.
Si tratta di:
- 550€ per l’Istruttore di primo grado
- 650€ per l’Istruttore di secondo grado
- 1000€ per il Maestro nazionale
- 2700€ per il Tecnico nazionale
Inoltre, per ognuno è prevista anche una tassa annuale per mantenere la qualifica una volta ottenuta: rispettivamente 90, 135, 150 e 180€.
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Percorso PTR
In alternativa a quanto appena visto puoi decidere di diventare maestro di tennis con il percorso PTR, che ha una strutture simile al FIT.
Infatti, sono previsti tre livelli di qualifica:
- Associate Instructor
- Instructor
- Professional
Per passare da un livello all’altro sono previsti corsi con esami teorici e pratici sia nel gioco sia nell’insegnamento.
Ci sono anche corsi riservati alle donne (PTR Women) per incentivarle a diventare maestre di tennis: molte giocano – e anche molto bene, basti pensare a Serena Williams – ma sono ancora poche quelle che si sono avvicinate al mondo dell’insegnamento di questo sport.
Dal 2013 è possibile equiparare le qualifiche FIT e PTR o iniziare il percorso da una parte e portarlo avanti dall’altra dopo aver superato i rispettivi esami.
Competenze per diventare maestro di tennis
Siamo d’accordo che un istruttore di tennis debba avere alcune imprescindibile qualità tecniche e specifiche, come:
- Conoscenza di teoria e metodologie di allenamento
- Capacità di organizzazione dell’attività sportiva amatoriale e agonistica
- Conoscenza dell’uso delle attrezzature
- Conoscenza della legislazione legata alla gestione delle attività sportive
Ma questo non basta, e nemmeno essere un fenomeno nel gioco è sufficiente: per insegnare c’è bisogno di vocazione, di pazienza e di soft skills come:
- Doti comunicative: lavorerai a contatto diretto con persone di ogni fascia di età e con qualsiasi background alle spalle. Bambini, persone in riabilitazione, uomini o donne: tutti vogliono imparare a giocare a tennis e vogliono farlo con qualcuno che non sia dispotico e avvilente.
Mantieni sempre alto l’umore e non abbassare l’autostima di nessuno, anzi: sii incoraggiante e di supporto. - Obiettività e capacità di educare: come dicevamo prima, insegnare non è per tutti! Ci vuole la giusta pazienza e bisogna saper trovare la chiave che funziona con ogni allievo, perché siamo tutti diversi e abbiamo bisogno di approcci diversi. Inoltre, come maestro di tennis dovrai saper essere obiettivo nei tuoi giudizi, perché i complimenti immeritati non aiutano a crescere, ma delle critiche ben strutturate sì.
- Essere incline al lavoro di gruppo: sei solo tu l’insegnante, sì, ma una classe è come una squadra! Se non sei capace di collaborare, chiedere opinioni e coinvolgere tutti, starai lavorando solo per te stesso. In più ti troverai spesso a collaborare con altri istruttori, o a relazionarti con figure come l’arbitro e il procuratore sportivo, perciò devi saper vedere oltre.
- Conoscenza di una o più lingue straniere. Soprattutto quando si lavora a livelli alti, conoscere altre lingue è fondamentale proprio per riuscire a comunicare. Puoi arrivare infatti a lavorare nelle competizioni più prestigiose del tennis in giro per il mondo, oppure ti può capitare di insegnare in luoghi turistici, come vedremo dopo: insomma, almeno l’inglese lo devi sapere. Se ne sai anche un’altra, ancora meglio.
Ti lascio qui il mio metodo per imparare una lingua da soli in un mese, dai! 😉
Dove lavora un maestro di tennis
Il luogo più comune in cui lavorare come istruttore sono sicuramente i tennis club, ma questa non è l’unica opzione che hai!
Infatti, puoi lavorare in:
- Centri sportivi
- Circoli
- Villaggi turistici e strutture ricettive
- Navi da crociera
Spesso, infatti, nei contesti turistici le persone hanno più voglia di mettersi in gioco e dare ascolto a quella vocina nella testa che dice loro: fai nuove esperienze! Divertiti! Impara a giocare a tennis!
Ed è per questo che istruttori come quello di tennis, di yoga o di aquagym sono importantissimi non solo nei centri fitness e nelle palestre ma anche in vacanza.
E poi sarai un po’ sempre in vacanza anche tu, pur lavorando. Proprio come l’animatore turistico!
Quanto guadagna un maestro di tennis: stipendio
E adesso parliamo dello stipendio del maestro di tennis: quanto si guadagna a fare questo lavoro?
Naturalmente le cifre possono variare in base al grado di esperienza e al luogo in cui si lavora, ma generalmente un istruttore di tennis a inizio carriera percepisce uno stipendio sui 1000€ al mese, mentre un tecnico nazionale può arrivare anche a 4500€!
Diciamo quindi che lo stipendio medio si aggira intorno ai 2000€ mensili, con una tariffa per lezione individuale di un’ora sui 30-35€.
Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo! Adesso hai tutte le informazioni di cui hai bisogno per stabilire se vuoi davvero diventare maestro di tennis, o se invece non sei pronto ad affrontare questa strada.
In tal caso non preoccuparti: qui su Orientativamente trovi tantissime altre guide alla professione! Questo sito nasce proprio per te, per aiutarti a capire cosa vuoi fare nella vita in base ai tuoi sogni e alle tue ambizioni.
Alla prossima!
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