Scopri come diventare perito assicurativo e cosa fa questo professionista!
Hai una mente analitica, sai essere obiettivo e verificare sempre tutto nei minimi dettagli? Leggi tutto su come diventare perito assicurativo, allora: è la strada giusta per te! Proprio come Ben Stiller in E alla fine arriva Polly, sarai capace di non lasciare mai nulla al caso e di valutare sempre nel modo giusto la situazione che ti capita davanti.
Ma il perito assicurativo cosa fa esattamente? Cosa bisogna studiare per diventarlo? E quanto guadagna in un mese? Ti diciamo tutto noi in questo articolo: continua pure a leggere e a cercare di capire se questa sia o meno l’opportunità lavorativa migliore per te.
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Indice
Perito assicurativo: cosa fa
Il perito assicurativo è una figura tecnica di enorme responsabilità, che opera nell’ambito delle assicurazioni per auto o altri veicoli (rc auto). Questo tipo di assicurazioni può essere annuale, mensile o temporaneo, ma in ogni caso sarà di sua competenza. È una figura riconosciuta dalla normativa, e più precisamente è stato istituito come ruolo specifico dalla legge n.166 del 1992.
Si tratta del tecnico del quale si avvale la compagnia assicurativa per assicurarsi di dover pagare la persona che ha denunciato un danno. In pratica, quando un cliente assicurato si rivolge alla compagnia dicendo di aver subito un danno, questa mette in campo il perito assicurativo, che verifica l’esistenza e l’entità di tale danno.
Quantificando il danneggiamento, si occupa anche di accertarsi che ci siano tutte le condizioni affinché la compagnia sia effettivamente chiamata a pagare, e di stabilire la cifra che deve essere risarcita.
Un’altra cosa che fa è verificare che quel danno sia davvero stato causato dall’incidente (per esempio un sinistro stradale) e non da altri eventi quali atti vandalici o agenti atmosferici. Ed è sempre di sua competenza effettuare consulenze, in base alle quali il costo dei premi delle assicurazioni subirà un aumento.
Ecco più nello specifico cosa fa un perito assicurativo:
- Effettua esami di rischi assicurabili e richieste di risarcimento
- Verifica la copertura assicurativa sui danni
- Individua il valore di un veicolo
- Raccoglie le informazioni che gli servono per l’indagine
- Controlla la qualità delle riparazioni avvenute
- Effettua le perizie
- Svolge studi statistici
Condizioni per diventare perito assicurativo
Considera che per diventare perito assicurativo devi essere totalmente imparziale, perciò non devi avere rapporti di alcun tipo con le persone coinvolte nell’incidente in questione.
E in più non puoi neanche avere legami con le compagnie assicurative: è per questo che il perito assicurativo è necessariamente un libero professionista, ovvero un lavoratore indipendente che opera soltanto a proprio titolo.
Come diventare perito assicurativo
La domanda a questo punto è: come diventare perito assicurativo?
E la risposta dal canto suo è molto semplice, e la troviamo nell’articolo 158 del Codice delle Assicurazioni private per macchine e altri veicoli. Per diventare perito assicurativo è sufficiente seguire un corso specifico e poi svolgere un tirocinio biennale presso una figura già abilitata nel ruolo.
Grazie a questo periodo non solo acquisirai le competenze necessarie in materia di diritto, economia e auto, ma potrai già metterti in gioco e dimostrare la tua capacità di riservatezza sulle informazioni che acquisirai. Ricorda che si tratta di un tirocinio molto importante, ed è altrettanto importante la tua frequenza regolare.
Alla fine del tirocinio succederanno due cose:
- Il perito abilitato presso cui lo hai svolto rilascerà un’attestazione di tirocinio avvenuto secondo il modello CONSAP, che ti servirà per iscriverti all’albo dei periti assicurativi.
- Affronterai un esame di idoneità, che consiste in una prova scritta e una orale. Le materie d’esame saranno diritto civile, diritto assicurativo, conoscenza tecnica meccanica e fisiche dei mezzi a motore e procedure di analisi.
Come puoi vedere, non è necessario che tu sia in possesso di una laurea per diventare perito assicurativo. Se però preferisci ottenerne una, facoltà come Giurisprudenza, Economia e tutti i tipi di Ingegneria sono di certo le più utili per entrare in questo campo.
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A questo punto ti manca solo un passaggio: iscriverti all’albo professionale dei periti assicurativi. Per fare questo, però, sono necessari alcuni requisiti: vediamo quali.
Requisiti per diventare perito assicurativo
I requisiti previsti sempre dall’articolo 158 sono i seguenti:
- Essere in possesso di diploma o laurea triennale
- Godimento di pieni diritti civili
- Essere in possesso dei requisiti di onorabilità, ovvero avere la fedina penale pulita
- Non essere già iscritto nel registro degli intermediari di assicurazione
- Non essere un dipendente pubblico
- Aver completato il tirocinio biennale
- Aver superato con successo la prova di idoneità
- Non lavorare come riparatore di veicoli, direttamente o indirettamente
Se rispetti tutti i requisiti, allora per diventare perito assicurativo non ti resta che richiedere l’iscrizione all’albo professionale. Puoi farlo con una domanda al CONSAP in bollo da 16€ e solo dopo aver versato la tassa di concessione governativa, del valore di 168€.
Ricorda, inoltre, che tutti i periti assicurativi iscritti all’albo devono pagare un contributo annuale di vigilanza, il cui valore è stabilito da un decreto ministeriale.
Qualità del perito assicurativo
Sicuramente non si tratta di un lavoro facile, anzi: la responsabilità di qualcosa tanto importante come un risarcimento è nelle tue mani, e solo grazie a una grande competenza tecnica potrai effettuare perizie giuste e garantire risarcimenti giusti.
Quindi, in primis per diventare perito assicurativo bisogna studiare l’aspetto tecnico, la legge e tutto ciò che riguarda il diritto assicurativo.
Questo però non basta: un perito assicurativo deve anche avere grandi capacità di comunicazione, mantenere sempre la conversazione su toni calmi sia in prima persona sia ponendosi come intermediario tra le parti. Un po’ come l’agente immobiliare, lui cerca solo di trovare un accordo.
Inoltre, è importantissimo che il perito assicurativo si dimostri sempre obiettivo e imparziale. Hai presente l’arbitro oppure il giudice, che non dovrebbero mai pendere più da un lato o dall’altro in base alle proprie preferenze personali? Ecco, è la stessa cosa: il perito assicurativo deve basare le sue decisioni solo su analisi e fatti, mai sul suo pensiero personale.
Quanto guadagna un perito assicurativo: stipendio
È difficile dire quanto guadagna un perito assicurativo con precisione. Trattandosi di un libero professionista con partita IVA propria, infatti, il suo guadagno non è fisso! Ciò che riuscirà a ottenere in un mese dipende da una moltitudine di fattori, quali:
- Numero di clienti
- Tipologia professionale in cui si specializza
- Zona in cui lavora
Insomma, possiamo dire che un perito assicurativo guadagna dai 1000€ al mese in su, a seconda di quanto è bravo e quanto riesce a far conoscere la sua bravura in giro.
Più ti impegnerai e lavorerai con attenzione e correttezza, più le persone per cui hai lavorato ti consiglieranno ad amici e parenti. E quando avranno bisogno di una perizia assicurativa, allora sapranno a chi rivolgersi.
Ecco tutto: questo è ciò che devi sapere se vuoi diventare perito assicurativo. Facci sapere se questa strada ti ha convinto o se senti di dover cercare ancora, e nel caso continua a seguirci: qui su Orientativamente trovi molte altre possibili strade da percorrere per il tuo futuro!
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