Mai come in questo momento storico ci siamo potuti accorgere di quante persone vivano per salvarne altre. Tutte le strutture sanitarie, infatti, sono popolate da molte figure professionali diverse. Ce n’è una in particolare, però, che viene sempre discriminata, sminuita, messa in secondo piano. Non le viene dato il valore che invece merita: sto parlando dell’OSS. Diventare OSS (operatore socio sanitario) vuol dire avere amore per il prossimo e tanto, tanto spirito di sacrificio.
Ma come diventare OSS?
Sicuramente ti serviranno:
- Resistenza fisica
- Un corso OSS
- Doti caratteriali ben precise
E alcuni altri importanti requisiti, che man mano vedremo nell’articolo.
È un lavoro faticoso fisicamente ma anche a livello mentale, eppure quando incontri lo sguardo di un OSS ti rivolgerà sempre un sorriso sincero, perché per poter fare questo lavoro fondamentalmente sei una persona buona.
Oggi vedremo chi è, cosa fa e perché diventare operatore socio sanitario, ma anche perché chiunque decida di fare questo nella vita dovrebbe solo essere ammirato.
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Indice
Operatore socio sanitario cosa fa
L’OSS -operatore socio sanitario- è colui che lavora come supporto all’infermiere e collabora a tutto ciò che è necessario fare per favorire il benessere e l’autonomia del paziente.
In pratica, si occupa di lui sotto ogni punto di vista, con particolare attenzione ai bisogni che si trovano alla base della piramide di Maslow. Entriamo nel vivo del mestiere, parliamo di cose concrete: quali sono le mansioni che farai se vuoi diventare operatore socio sanitario?
1. Assistenza alla persona nelle attività quotidiane e/o nell’igiene personale
Se vuoi essere un buon OSS, ricordati che il grado di aiuto che devi offrire dipende sempre dal paziente che hai davanti.
Alcuni hanno più necessità di aiuto fisico, ma altri possono benissimo farcela quasi da soli: è compito tuo promuovere la loro autonomia.
Non sostituirti al paziente se non è completamente necessario! Diventare operatore socio sanitario, infatti, significa assistere e dare supporto, non annullare le capacità -anche minime- del paziente.
2. Supporto al personale sanitario, principalmente all’infermiere
Lo segui e lo sostieni, gli faciliti il lavoro. Ti sembrerà che l’OSS sia un sottoposto dell’infermiere a questo punto, ma nella pratica sarà più come un lavoro di squadra.
Infatti, diventare operatore socio sanitario significa lavorare sempre in due, capire i propri limiti ed essere sempre pronto a compiere i propri doveri. Senza di te, la professione dell’infermiere sarebbe incompleta ed estremamente più dura.
E senza l’infermiere, tu non sapresti come muoverti. Come vedi, quindi, è uno scambio equo!
Quando si tratta di lavorare nel sociale -e in particolare nel settore socio-sanitario- sono diverse le figure di supporto che si occupano di dare manforte ad altre figure più specializzate: come l’OSS, anche l’assistente all’infanzia fa lo stesso nei confronti dell’educatore professionale.
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3. Rilevazione di bisogni e condizioni di rischio
Quando studierai per diventare operatore socio sanitario -perché sì, si studia e anche abbastanza- di sicuro ti chiederai perché devi sapere tutte queste “cose mediche”. Semplice: perché un OSS deve essere in grado di captare se c’è qualcosa che non va.
Certo, le tue competenze sono limitate e non sei né un medico né un infermiere, ma se c’è un’anomalia devi sapertene accorgere. Ed è per questo che studierai Igiene e Cultura Medico Sanitaria, ossia eziologia, epidemiologia e sintomatologia di molte malattie, e altre informazioni mediche basilari.
Devi saper riconoscere i problemi! Sudorazione eccessiva, sangue nelle feci, colorito insolito: corri ad avvisare qualcuno!
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4. Attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche
Come ti dicevo, non devi sostituirti al paziente nelle sue necessità, ma devi essere il suo supporto là dove proprio non riesce da solo.
Promuovi in ogni caso l’autonomia, anche se sei alla fine di un turno sfiancante, stai aiutando un paziente a mangiare e da solo ci mette il quadruplo del tempo. Ricorda, questo è un lavoro di abnegazione, di totale altruismo: è sempre più importante ciò che è meglio per il paziente.
È un po’ come per quanto riguarda l’educatore di nido: hai scelto tu di fare questo lavoro, perciò devi essere consapevole che la tua comodità verrà sempre dopo, e non puoi farlo pesare al paziente!
5. Relazione con le famiglie
Sarai tu a parlare con i familiari dei pazienti, a supportarli e consolarli. L’OSS non è solo la spalla a cui si appoggia ogni bisognoso di cura, ma lo è anche per tutta la famiglia che vive la situazione da un altro punto di vista.
A volte nelle situazioni più delicate potresti essere affiancato da uno psicologo, ma in via generale devi essere in grado di comunicare efficacemente con le persone care del paziente, spiegando le cose in modo semplice e offrendo supporto.
Soprattutto se ti capiterà di lavorare a domicilio per persone con scarsa mobilità, non sai quanto tutti conteranno su di te! Perciò assicurati di avere due spalle belle larghe per poter reggere e restare forte sempre.
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Cosa devi sapere assolutamente prima di diventare OSS
Mettiamolo subito in chiaro: diventare operatore socio sanitario non è facile e leggero e, come vedremo dopo, se l’unico motivo per cui scegli questa strada è per lo stipendio… mi sa che ti sei perso.
Per essere un OSS bisogna avere il cuore giusto, come per l’infermiere pediatrico: devi avere un’inclinazione speciale nell’aiutare gli altri. Devi saperti mettere non in secondo ma in ultimo piano, perché i bisogni dei tuoi pazienti sono sempre la tua priorità.
È poi un mestiere pesante, di fatica: ci sono un sacco di manovre da imparare e fare, e la schiena potrebbe risentirne.
Inoltre, ricordati che “ci si sporca le mani”: sarà tuo compito lavare e pulire i pazienti, aiutarli nell’andare in bagno e, in generale, ti occuperai di loro come fossero bambini.
Se l’idea ti impressiona e non pensi di potercela fare, non dureresti un giorno come OSS. Non ti voglio scoraggiare, voglio solo dirti di pensarci bene: se credi di non avere problemi nel contatto frequente con odori spiacevoli e “bisognini” andiamo pure avanti!
Requisiti per diventare OSS
Oltre al fronte caratteriale, ti servono pochi altri requisiti per diventare operatore socio sanitario al meglio delle tue capacità.
Pochi ma veramente importanti, perché ti serviranno ogni giorno della tua vita per poter lavorare. Quali?
- Idoneità fisica certificata dal medico.
- Diploma di scuola superiore: non una specifica, basta un qualsiasi diploma. Se per qualche ragione hai dovuto o voluto lasciar gli studi senza prendere il diploma, puoi sempre rimediare studiando ora da privatista!
- Attestato di qualifica professionale: eh sì, te l’ho detto che per diventare OSS c’è da studiare. Non esiste nessun percorso universitario, pertanto ora ti spiegherò le possibilità che hai per prendere questo attestato.
Come diventare operatore socio sanitario: corso OSS
Per diventare operatore socio sanitario bisogna fare un corso di formazione adeguato, molto semplicemente. Attenzione: su internet è pieno di corsi OSS che NON sono riconosciuti, e che ti fanno soltanto buttare via i soldi.
Come fare per non incappare in una di queste truffe? Semplicissimo, cerca i corsi direttamente sul sito della tua regione, o di quella in cui ti interessa lavorare. Ti metto qui, per esempio, il bando della regione Piemonte: iscrivendoti direttamente da lì, avrai la certezza matematica che non sia una fregatura.
Questi corsi durano 1000 ore di cui circa la metà sono di tirocinio e, ahimè, sono a pagamento. Hanno infatti un costo che può andare dai 1000 ai 2000€.
Lo so, starai pensando: come faccio a pagarlo se ancora non lavoro? Ma è facile, con la nostra classifica dei lavoretti più facili da trovare in estate anche senza esperienza.
In tre mesi avrai messo da parte un bel gruzzoletto pronto da investire!
Spendiamo talmente tanti soldi inutilmente, che questi a confronto non sono nulla. Anzi, la formazione è l’investimento migliore che tu possa decidere di fare per te stesso.
Alla fine del corso avrai da sostenere un esame che, se superato, ti permetterà finalmente di diventare Operatore socio sanitario a tutti gli effetti.
Ti lascio qui un video che parla proprio di come diventare OSS!
Ma anche scuola per diventare operatore socio sanitario
Se invece sei ancora all’inizio delle scuole superiori, o addirittura alle medie, sappi che esiste da qualche un anno un istituto professionale che ti agevola nella strada per diventare OSS.
L’indirizzo si chiama Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (ti metto QUI il link di quello di Genova per farti un esempio) e si trova in tutta Italia. È un normale percorso scolastico di 5 anni, alla fine del quale ti fanno fare un corso abbreviato e poi l’esame finale di qualifica.
Puoi decidere anche di seguire questa scuola anche se sei più grande e non hai preso il diploma per tempo: hai mai pensato, infatti, di studiare per la maturità da privatista?
No, non sto parlando di quei centri online che ti promettono il diploma per la modica cifra di 56739€, tranquillo. Sto dicendo di provare a studiare veramente da solo, come ho fatto io. E sai quanto ho speso? 12€. Perciò se ti interessa leggi il mio articolo in cui ti racconto come si prende il diploma di maturità da privatista!
Una volta che sei OSS, puoi anche decidere di continuare gli studi con una formazione integrativa di 400 ore: questo ti consentirà di acquisire una “s”, diventare OSSS (sta per operatore socio sanitario specializzato).
Qual è la differenza? Più competenze anche nell’ambito della somministrazione di terapia, di cui un operatore socio sanitario di base non può proprio occuparsi.
Nel concreto, vale la pena fare l’OSS? Parliamo di stipendio
Già te l’ho accennato prima: questo non è un lavoro che porta soddisfazioni di carta e che riempiono il portafogli. È un lavoro appagante, che ti riempie l’anima di emozioni tue e altrui, che ti fa sentire importante per la vita di qualcuno, ma diventare operatore socio sanitario non ti riempie le tasche.
Infatti, la maggior parte degli OSS guadagna tra i 1000 e i 1200€ euro al mese, ma un buon 10% scende anche sotto i 1000, che è davvero vergognoso per tutto ciò che fanno questi operatori.
Una minuscola percentuale, invece, ha uno stipendio che va dai 1200 fino ai 1400€, che non sono un granché, ma ti permettono di respirare un po’. Ovviamente parliamo di Italia.
Abbiamo finito. Ora sai tutto quello che ti serve per poterti chiedere: è la strada adatta a me? Mi piacerebbe vivere aiutando a soddisfare i bisogni primari degli altri? Sono abbastanza empatico? O lo sono troppo?
Un’eccessiva empatia potrebbe risucchiarti tutte le energie, devi essere forte per diventare operatore socio sanitario, e non intendo dire che ti servano due braccia da culturista.
Valuta bene! Sperando che questo articolo ti sia stato utile, ti consiglio comunque di continuare a farti un giretto sul nostro sito, dove troverai un orientamento al futuro a 360 gradi!
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