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Come diventare chirurgo plastico, cosa fa e stipendio

Percorso e informazioni su come diventare chirurgo plastico

Per molte persone l’aspetto esteriore è un fattore molto importante, e se ne prendono cura affidandosi a esperti come estetista o parrucchiere. A volte, però, ci sono delle imperfezioni che soltanto un intervento può correggere, ed è qui che interviene il chirurgo plastico (estetico, in questo caso). Altre volte, invece, incidenti e disavventure lasciano traumi fisici importanti: anche (e soprattutto!) in questo caso le mani esperte di un chirurgo plastico sapranno risolvere la situazione. 

Diventare chirurgo plastico, quindi, significa aiutare le persone a recuperare l’aspetto che avevano prima di un trauma o semplicemente a vedersi meglio senza quel difettuccio che tanto odiano. Grazie a te si sorrideranno allo specchio, felici di ciò che vedono. 

Inoltre, entrare in questo mondo può farti anche acquisire una certa fama! Se sei bravo in quel che fai si verrà a sapere, e di conseguenza il tuo stipendio da chirurgo plastico si alzerà sempre di più. Certo, ma per raggiungere certi livelli dovrai mettercela davvero tutta, studiare molto e avere tanta pazienza: vediamo ora come diventare chirurgo plastico, cosa fa e quanto guadagna questo professionista della ricostruzione!

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Chirurgo plastico cosa fa: descrizione

Il chirurgo plastico è un medico specializzato che si occupa di migliorare l’aspetto esteriore dei suoi pazienti, in particolare correggendo, attenuando o eliminando malformazioni e imperfezioni del corpo. Questi “difetti” possono essere congeniti o acquisiti: per esempio, una malformazione congenita può essere il labbro leporino, mentre una acquisita può derivare da un trauma come un incidente stradale. In ogni caso, il chirurgo plastico interviene con estrema conoscenza e capacità, poiché si trova a lavorare su tessuti del corpo delicati come pelle e muscoli. 

Come abbiamo visto, la chirurgia plastica può essere di due tipi:

  • Ricostruttiva, se riguarda interventi che hanno scopo funzionale. In questo caso il chirurgo plastico opera su anomalie del corpo al fine di ricostruire o rimodellare parti di organi e tessuti danneggiati o persi. L’obiettivo della chirurgia ricostruttiva non è l’estetica, ma soltanto la funzionalità. Alcuni casi di intervento del chirurgo plastico ricostruttivo sono le lesioni da ustione, i traumi facciali o a seguito di tumori cutanei o mammari.
  • Estetica, se invece riguarda interventi che hanno puro scopo estetico. In questo caso il chirurgo plastico opera per eliminare o attenuare imperfezioni e difetti che creano disagio alla persona che li presenta. Parliamo di interventi come: lifting alla pelle per nasconderne l’invecchiamento, rinoplastica per la rimodellazione del naso, liposuzione per ridurre l’adipe su gambe o pancia, mastoplastica per aumentare o diminuire la dimensione del seno. 

Insomma, la differenza tra un chirurgo plastico e un chirurgo estetico è soltanto la motivazione per cui opera: lo scopo del primo è recuperare le funzionalità del corpo, lo scopo del secondo è migliorarne l’aspetto. Nell’effettivo, però, svolgono professioni e mansioni estremamente simili, che comportano entrambe le stesse competenze e gli stessi rischi. 

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Differenza tra medico estetico e chirurgo plastico

Un’altra figura ancora è quella del medico estetico, che si occupa -come il chirurgo estetico- di intervenire per il miglioramento dell’aspetto esteriore di una persona senza che ce ne sia bisogno a livello medico. Ma allora qual è la differenza tra medico estetico e chirurgo plastico estetico? La differenza è che in questo caso il paziente è sottoposto a trattamenti non invasivi, e nella maggior parte dei casi che hanno un effetto temporaneo. Parliamo per esempio dei filler, che hanno una durata limitata nel tempo e che hanno bisogno del richiamo ogni tot di mesi.
Altri interventi tipici della medicina estetica vanno ad agire su inestetismi come cellulite, smagliature, segni dell’acne o vene varicose, come la scleroterapia.

Come diventare chirurgo plastico: percorso di studi

Ora che abbiamo chiarito chi è e cosa fa, cerchiamo di capire come diventare chirurgo plastico e iniziare a svolgere questa professione tanto richiesta. Ti dico subito che si tratta di un percorso complesso, lungo e impegnativo: senza una buona motivazione iniziale e la passione per quello che studi non vale la pena impelagarcisi! Ma se diventare chirurgo plastico è davvero quello che vuoi, allora la tua determinazione sarà sufficiente ad affrontare tutti gli step di questo percorso. 

In particolare i passaggi importanti sono i seguenti: 

  • Laurea in Medicina e Chirurgia
  • Abilitazione alla professione di medico
  • Specializzazione in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed estetica 

Entriamo nel dettaglio e vediamo che cosa ti aspetta più da vicino.

Laurea in Medicina e Chirurgia

Naturalmente, il primo step per diventare chirurgo plastico è iscriversi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, poiché è il passaggio che accomuna tutti i futuri medici. 

Il corso di studi dura 6 anni, durante i quali studierai approfonditamente argomenti come anatomia e fisiologia umana, patologia generale, igiene e farmacologia, ma entrerai anche nel merito della chirurgia. Si tratta di un corso estremamente intenso: tante materie da studiare, tanti esami da dare e tante ore di tirocinio pratico per toccare con mano la vita di chi fa della medicina il proprio mestiere. 

Ma prima ancora di poter studiare tutto questo dovrai riuscire ad accedervi: si tratta infatti di un corso ad accesso programmato cui possono partecipare solo coloro che superano il test d’ammissione! Fino al 2022 il test d’ingresso di medicina era composto da 60 domande a risposta multipla, suddivise in: 

  • 23 quesiti di Biologia
  • 13 quesiti di Fisica e Matematica
  • 15 quesiti di Chimica
  • 5 quesiti di ragionamento logico
  • 4 quesiti di competenze di lettura 

Le cose però stanno per cambiare: dall’anno accademico 2023-2024 il test così com’è sarà abolito, e sostituito con i cosiddetti TOLC, ovvero test online che potrai sostenere già dal quarto anno di scuola superiore. Avrai fino a quattro tentativi, e il risultato migliore sarà quello tenuto in considerazione per la graduatoria di accesso. 

Per saperne di più >>> Test ingresso medicina: date, argomenti e come prepararsi <<<

Abilitazione alla professione di medico

Ci sono delle novità anche per quanto riguarda l’abilitazione professionale, che prima era garantita dal superamento di un Esame di Stato alla fine del corso di studi. 

Con la Legge n. 27 del 24 aprile 2020, questo esame è stato abolito. Cosa significa? Semplicemente significa che la laurea è già abilitante, se accompagnata dal giudizio di idoneità alla professione a seguito dello svolgimento del tirocinio. 

In pratica, una volta discussa la tesi e fatto il giuramento di Ippocrate sarai diventato medico a tutti gli effetti, e non ti resterà che iscriverti all’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, ovvero l’albo professionale di tuo interesse.

Specializzazione in Chirurgia Plastica

Fino a qui, però, sei “solo” un medico: come diventare chirurgo plastico? Iscrivendoti alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed estetica.

Anche qui l’accesso è programmato: per essere ammesso dovrai superare una prova scritta e una orale. Il corso di studi dura 5 anni ed è incentrato sullo studio di fisiopatologia, medicina operatoria e anatomia chirurgica: finalmente inizierai a porre il focus sugli aspetti che più ti interessano, quelli specifici del tuo futuro lavoro.
Inoltre, otterrai anche l’esperienza pratica che ti serve per riuscire a fare una valutazione clinica, e studierai aspetti medico-legali, normative e leggi relative all’assistenza medica. 

Alla fine del corso è previsto un esame conclusivo: se lo superi complimenti, sei appena diventato chirurgo plastico! 

Quanti anni ci vogliono per diventare chirurgo plastico

La domanda sorge spontanea: quanti anni ci vogliono per diventare chirurgo plastico

Come già ti accennavo all’inizio, oltre ad essere un percorso impegnativo è anche lungo: infatti, la durata minima è di 11 anni. (6+5)

Se poi dovessi andare fuoricorso –e a Medicina non è così raro!– il tuo percorso si allungherebbe ulteriormente: insomma, si tratta di tanti anni. Ne vale la pena? Sì, ma solo se è quello che realmente desideri fare: se stai scegliendo questa strada solo per il guadagno che porta o per intraprenderne una a caso, allora saranno 11 anni sprecati.

Ma se diventare chirurgo plastico invece è il sogno della tua vita, allora saranno 11 anni di studio e sacrificio, sì, ma che ti daranno enormi soddisfazioni poi.

Come diventare chirurgo plastico: qualità e competenze

Oltre alle competenze puramente tecniche e alle conoscenze medico-scientifiche che apprenderai durante il percorso di studi, per diventare chirurgo plastico servono anche determinate qualità personali. Parliamo di soft skills, ovvero competenze trasversali imprescindibili insieme a quelle tecniche per poter svolgere il proprio lavoro al meglio del meglio! 

In questo caso, le competenze da avere sono: 

  • Doti comunicative: un chirurgo plastico deve saper comunicare in modo efficace con i propri pazienti, e soprattutto dire loro la verità in modo chiaro ma senza essere brusco. Non dovrai dare false speranze, promettendo risultati che quella persona non potrà raggiungere con la chirurgia. Al contrario, dovrai esporre i limiti del tuo intervento mettendolo in chiaro sin da subito, per non creare illusioni.
    La comunicazione è importante anche per interagire con colleghi e collaboratori, oltre che con i pazienti.
  • Non essere facilmente impressionabile: un chirurgo plastico deve avere sangue freddo, per forza di cose. Infatti, facendo questo lavoro potresti trovarti davanti a persone che hanno subito gravi traumi, o comunque sia dovrai svolgere delle operazioni chirurgiche! E in sala operatoria si rimuovono parti del corpo, si taglia, si cuce… insomma, si vede tanto sangue. Se solo l’idea ti fa tremare le ginocchia forse diventare chirurgo plastico non è proprio la tua strada: magari sarebbe meglio pensare a qualcos’altro, tipo fare il dermatologo.
  • Spirito di collaborazione: un medico non lavora mai da solo, tantomeno un chirurgo plastico. Oltre ad altri colleghi e specialisti di chirurgia, ti troverai a collaborare con figure come infermiere e anestesista: per rendere al meglio bisogna saper lavorare in squadra! Vale a dire esprimere le proprie opinioni e ascoltare anche le idee altrui, valutando come un team come è meglio agire.

Dove lavora un chirurgo plastico

Come chirurgo plastico avrai due opzioni davanti a te: lavorare come dipendente oppure come libero professionista. 

Se sceglierai di lavorare da dipendente, potrai trovare impiego presso ospedali e cliniche sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Se invece sceglierai di intraprendere la strada del libero professionista, allora dovrai aprire un tuo studio nel quale accogliere i tuoi pazienti e svolgere la professione in maniera indipendente. 

Di solito chi sceglie di diventare chirurgo plastico lavora in proprio, perché ha la possibilità di scegliere quanto lavorare e quanto farsi pagare: se riesci a farti un buon nome i tuoi guadagni salgono e vengono a cercarti persone da tutta Italia! Quindi forse inizialmente lavorare come dipendente può essere utile per fare esperienza ed “entrare nel giro”, ma in linea di massima i tuoi colleghi scelgono di aprire uno studio proprio.

Quanto guadagna un chirurgo plastico: stipendio

Ed eccoci arrivati a rispondere alla domanda del secolo: quanto guadagna un chirurgo plastico

Dipende, innanzitutto se lavora come dipendente o se lavora in proprio. E, nel secondo caso, dipende ulteriormente da quanti pazienti ha, da che tipo di chirurgia svolge (ricostruttiva o estetica) e da quanta esperienza ha alle spalle. Più un chirurgo è esperto e rinomato, più naturalmente le sue tariffe saranno alte. 

Affermare con certezza a quanto ammonti lo stipendio del chirurgo plastico, dunque, è un po’ impossibile. Quello che possiamo fare è stimarlo: uno specialista che abbia almeno 5 anni di esperienza guadagna tra i 60 e gli 80 000€ lordi l’anno. Più in generale, un chirurgo plastico guadagna al mese tra i 3800 e i 5000€ netti

Vero è che alcuni chirurghi estetici in proprio arrivano a guadagnare cifre astronomiche, toccando valori come 200 000€ all’anno! Insomma, se saprai fare il tuo lavoro -e saprai anche farti conoscere!- fare il chirurgo plastico ti darà soddisfazioni anche a livello economico. 

Anche, però: come dicevamo prima, se stai valutando questa strada solo per l’aspetto monetario, ricordati che di mezzo tra te e quegli stipendi ci sono 11 anni di studio matto e disperatissimo che neanche Leopardi, e anni di esperienza con la gente sotto ai ferri. Diventare chirurgo plastico non è un gioco, ma è una scelta di sacrificio e di grande responsabilità. Fa’ le tue valutazioni tenendo a mente anche questi aspetti! 

E con questo abbiamo terminato: ora sai tutto su come diventare chirurgo plastico, cosa fa e quanto guadagna. Che ne pensi? Credi di aver trovato la tua strada o hai bisogno di cercare ancora? Qui su Orientativamente trovi tantissime altre opzioni per il tuo futuro: fatti un giro tra le categorie e continua a cercare! 

Oppure leggi qui: Ginecologo: cosa fa, percorso e stipendio

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