Una delle opportunità per lavorare nel mondo della moda è quella di diventare personal shopper, e aiutare così le persone a spendere i propri soldi nel modo migliore per valorizzarsi. Se sei la persona a cui tutti si affidano per consigli di stile nel tuo gruppo di amici -e ami questo ruolo- allora questa strada potrebbe essere quella perfetta per te!
Per intraprenderla, avrai bisogno di:
- Caratteristiche personali
- Corso di formazione
- Passione per la moda
Adesso scopriamo da vicino tutte le informazioni utili su questa professione: quali sono i migliori corsi per diventare personal shopper, quali sono le mansioni e le competenze necessarie e, infine, anche quanto si guadagna.
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Indice
Personal shopper: chi è e cosa fa
Il personal shopper, anche conosciuto come consulente per gli acquisti, è una figura sempre più importante non solo nell’alta moda ma anche nella vita quotidiana delle persone in generale. Si tratta di un esperto di moda, di tendenze e di stile che consiglia il proprio cliente sugli acquisti da fare in modo da spendere i soldi in prodotti che lo valorizzano e di qualità.
Solitamente questo professionista lavora nel settore della moda, consigliando sull’acquisto di abbigliamento e accessori.
È sempre più comune però trovare questa figura anche in diversi ambiti, come:
- Settore alimentare
- Settore immobiliare
- Profumeria e cosmesi
- Turismo ed eventi
- Settore artistico
- Oggettistica e collezionismo
Insomma, puoi diventare personal shopper per lavorare in tutti gli ambiti in cui si parla di acquistare qualcosa e dare così i tuoi consigli. Vediamo quindi che si può entrare nel mondo del trucco senza essere make-up artist e nel settore artistico senza essere illustratori: si tratta di un lavoro, quindi, che apre diverse possibilità trasversali.
Vediamo adesso di cosa ti occuperai concretamente.
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Mansioni del personal shopper
I compiti di un personal shopper sono tutti legati al supporto per gli acquisti. Ti occuperai di:
- Studiare il cliente per capire le sue esigenze, la sua personalità e i suoi gusti. Proprio come una lashmaker, sa riconoscere le diverse forme del viso e il modo giusto per valorizzarle.
- Visitare negozi per suo conto o accompagnarlo in tour di shopping
- Consigliare cosa comprare
- Aiutare a trovare i prezzi più vantaggiosi per una buona qualità
- Studiare le tendenze o, ancora meglio, anticiparle
- Svolgere attività di consulenza di immagine
Quello che farai, quindi, è consigliare le persone sul comprare solo ciò che le fa sentire a proprio agio e le valorizza, in modo da spendere il proprio budget in maniera consapevole: diventare personal shopper è un modo per aiutare le persone a volersi bene.
Per fare un lavoro simile ma più in grande, poi, potresti valutare di diventare un fashion buyer. Si tratta di colui che seleziona gli acquisti per le aziende di moda come negozi o catene di abbigliamento!
Come diventare personal shopper: competenze
Per diventare personal shopper bisogna qualificarsi e studiare tutte le nozioni necessarie per poter consigliare con cognizione. C’è da studiare materie come analisi del colore, abbigliamento maschile e femminile, cosmetologia, etichetta e bon ton.
Devi acquisire insomma le seguenti competenze:
- Conoscenza dei brand e dei materiali
- Capacità di organizzazione: sarai tu a gestire tutto il tuo lavoro, perciò devi essere più preciso e organizzato di un web developer
- Strategia di acquisto e di vendita
- Capacità di comunicazione: si tratta di un lavoro sempre a contatto con i clienti, che dev
i imparare a conoscere, studiare e capire. Come un personal trainer, lavorerai al loro fianco per migliorarli, ed è per questo che devi saper trovare il giusto canale di comunicazione con ognuno di loro. - Conoscenza delle lingue: non è importante, è fondamentale conoscere le lingue in questo settore! L’inglese è d’obbligo, ma ricorda che probabilmente lavorerai a contatto con persone di alto rango provenienti da tutto il mondo, e perciò la cosa più furba è studiare le lingue che coprono aree geografiche molto grandi. Il russo e il cinese saranno la tua fortuna.
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Corsi per diventare personal shopper
Dove puoi acquisire tutte le competenze necessarie per intraprendere questa strada? Attraverso alcuni corsi per diventare personal shopper: ce ne sono tanti oggigiorno, proprio perché si tratta di una professione che sta prendendo molto piede.
Noi te ne consigliamo alcuni qui tra i più interessanti che abbiamo trovato:
- ESR Italia (ecole supérieure de relooking) offre un corso per diventare personal shopper certificato, completo di attività teoriche e pratiche. È strutturato in 56 ore di formazione più 40 ore di tutoraggio. Costa 1890€ + IVA per la versione in presenza, mentre si scende a 1400€ per la versione in e-learning.
- Carla Gozzi: Corso di Consulenza d’immagine e Style coaching. Chi non conosce la fantastica Carla e il suo: ma come ti vesti?! Be’, nessuno meglio di lei potrebbe insegnarti questa fantastica arte. Il corso di 30 ore può essere seguito in presenza a Reggio Emilia oppure in live streaming; per quanto riguarda il costo, compila il form sul suo sito per ricevere informazioni poiché non è esplicitato.
- AccademiaDomani offre un corso che puoi seguire dove e quando vuoi, poiché una volta acquistato è fruibile 24 ore su 24. Inoltre rilascia un certificato e la possibilità di intraprendere un percorso di inserimento al lavoro. Costa 149,99€, ma attualmente è in sconto a 29.99€.
- IED, l’istituto europeo di design, offre un corso in Assessoria di Immagine e Personal Shopper a Barcellona. La particolarità di questo corso è che dedica un intero modulo all’apprendimento di nozioni sulla moda sostenibile; ovviamente sarà in spagnolo, ma con il mio metodo per imparare una lingua in un mese parti tranquillo.
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Diventare personal shopper: letture consigliate
Prima di spendere cifre importanti per un corso per diventare personal shopper, però, forse vorresti capire se veramente è ciò che fa per te. Perché allora non investire somme decisamente inferiori per leggere libri in materia?
Eccoti qui alcune letture consigliate:
Sì, uno è in spagnolo… così già ti abitui 😉
Qualità di un personal shopper
Oltre alle competenze tecniche derivanti dallo studio, il personal deve avere anche alcune importanti qualità personali, le cosiddette soft skills:
- Empatia e tatto: non è semplice immedesimarsi in una persona, capire i suoi gusti, le sue insicurezze e le sue esigenze. Ci vuole empatia, capacità di ascolto e di identificazione, come un attore che deve entrare nella parte di una persona totalmente diversa da lui.
- Persuasione e influenza: è ancora più difficile convincere qualcuno a spendere i suoi soldi nel modo che tu gli stai consigliando! Ci vogliono le capacità persuasive di un agente immobiliare, qui.
- Senso estetico e creatività: ovviamente sono imprescindibili, dato che le persone si affideranno a te proprio per questo.
- Flessibilità: si tratta di un lavoro particolare, con orari strani e variabili. Devi essere pronto ad adattarti alle esigenze di tutti, e a farle combaciare con le tue.
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Dove lavora: diventare personal shopper online
Il personal shopper può trovare lavoro in contesti come negozi o strutture alberghiere, ma molto più probabilmente svolge la sua attività in proprio, da freelance.
Adesso poi che il mondo sta cambiando, tutto quel che si può fare anche a distanza si sposta sul web, ed è per questo che oggi diventare personal shopper online è una vera possibilità.
Potrai effettuare le tue sedute in videochiamata e accompagnare virtualmente il tuo cliente a fare shopping online, perché ormai persino fare un giro per vetrine si può fare tranquillamente da casa.
Come diventare personal shopper Lookiero
A tal proposito, vi è una piattaforma web molto interessante che si chiama Lookiero: si tratta di un sito in cui chiunque può iscriversi, descrivere le proprie caratteristiche ed esigenze e ricevere un consiglio da parte di un team di personal shopper specializzati. In particolare verranno inviati al cliente 5 capi, e lui pagherà solo ciò che decide di tenere.
Se vuoi diventare personal shopper Lookiero e dare il tuo contributo, dopo aver seguito un corso e aver fatto un po’ di esperienza, tieniti aggiornato sui siti di annunci di lavoro: Lookiero spesso cerca personale freelance!
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Consigli per diventare un personal shopper noto
Quando si lavora in proprio, la cosa più importante dopo il talento e l’impegno è quella di farsi conoscere. Come un tatuatore, per esempio, o un fotografo, come fanno i clienti a scegliere te se non ti trovano e non vedono come lavori?
È qui che nasce l’esigenza di aprire un sito web personale in cui presentarti come personal shopper, mostrare la tua competenza e i tuoi lavori. Inoltre, puoi anche aggiungere una parte di blog e, se gestita nel modo giusto, farci anche qualche soldo.
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Ricorda poi di scegliere una nicchia, perché è più importante attirare pochi clienti ma veramente interessati a quello che fai, piuttosto che tanti misti che non rimarranno nel tempo.
Infine, ultimo consiglio: resta al passo con i tempi, conosci le tendenze e prevedile come farebbe un meteorologo con le correnti in arrivo. Solo così potrai sbocciare e spiccare!
Quanto guadagna un personal shopper: stipendio
Come ogni lavoro freelance, il guadagno dipende dal tuo target, da quanti clienti riesci ad avere e dalla tua tariffa oraria.
Ecco, sì, perché naturalmente sarai tu a stabilire il valore del tuo tempo: di solito la media di un personal shopper è di 40-60€ l’ora e per ogni cliente l’appuntamento dura 4-5 ore. I personal shopper più noti chiedono anche 100€ l’ora!
All’estero si guadagna ancora di più, perciò ti ribadisco l’importanza di conoscere le lingue in questo settore.
E questo è tutto: che te ne pare? Diventare personal shopper è o non è la tua vocazione? Fammelo sapere nei commenti e ci vediamo al prossimo orientamento!
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