Dopo aver passato anni a guardare Tabatha mani di forbice su Real Time, la parrucchiera più severa degli Stati Uniti, un po’ chiunque ha fantasticato sull’idea di diventare parrucchiere.
Tra forbici e pettini, sembra più facile di quanto non sia davvero.
Il mondo dell’hair style è fatto di creatività e passione, ma anche di grandi tecniche!
Se hai deciso di volerci provare e buttarti in questa avventura, scopriamo insieme come diventare parrucchiere!
Per farlo avrai sicuramente bisogno di:
- Abilità manuali
- Creatività
- Diploma di scuola superiore
- Attestato di qualifica professionale
Ma improvvisiamoci detective e scopriamo veramente tutto sulla professione dell’hair stylist: chi è, cosa fa, che requisiti servono per poterlo fare, come lo si diventa e quanto guadagna un parrucchiere!
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Indice
Chi è il parrucchiere
Il parrucchiere -detto anche hair stylist– è quel professionista specializzato nella cura dei capelli.
Più nello specifico, si occupa del taglio, della piega, del colore, delle acconciature e dei trattamenti più adatti per ogni tipo di capello.
Usciti dal suo salone, i suoi clienti si sentono come nuovi, rigenerati e felici, come quando il corriere arriva e gli porta il pacco che aspettavano da una settimana.
La professione è regolamentata dalla legge n. 174/2005, in cui vengono unite le due diverse professioni di parrucchiere e barbiere sotto un unico nome: acconciatore.
Diciamo quindi che diventare parrucchiere significa voler prendersi cura della salute e della bellezza del capello, proprio come il lavoro di estetista e onicotecnica nei confronti delle unghie e del corpo in generale.
Diventare parrucchiere o diventare barbiere?

Qual è la differenza tra parrucchiere e barbiere, allora? È molto semplice.
Il barbiere si occupa soltanto di uomini: è un parrucchiere specializzato in tagli maschili. Ed è per questo che nei barber shop non si pensa solo ai capelli, ma si dà grande attenzione alla rasatura perfetta e sempre originale della barba!
Tant’è che questa pratica dà addirittura il nome al lavoro. Diventare barbiere vuol dire quindi aspettarsi una clientela unicamente maschile.
Il parrucchiere, invece, indirizza il suo lavoro a tutti ma principalmente alle donne: sono loro infatti che, per la maggior parte, portano i capelli lunghi che sono quelli su cui si può lavorare di più. Tra tagli e colori c’è sempre un bel da fare!
Cosa fa il parrucchiere: mansioni dell’hair stylist
Il parrucchiere, in base alla sua esperienza e al ruolo all’interno del salone, svolgerà compiti e mansioni un po’ diversi. Infatti diventare parrucchiere così come te lo immagini non è istantaneo, ma ci vorrà un po’ di tempo per fare esperienza e prendere confidenza con il lavoro a tutto tondo.
Le mansioni di un parrucchiere sono:
- Fare accomodare il cliente al lavatesta. Non appena un cliente arriva -e se c’è posto- lo accompagnerai al lavatesta con gentilezza ed educazione, come un maggiordomo quando arrivano gli ospiti a casa.
Se c’è bisogno, ti occuperai di portare la sua giacca nell’appendiabiti e poi tornerai da lui. - Lavaggio dei capelli. Come primo step per ogni trattamento, dovrai procedere con il lavaggio capelli, usando shampoo e balsami di qualità e trattamenti adatti al capello.
Questi trattamenti serviranno a rendere i capelli più sani e forti: sarai come un personal trainer delle chiome! Dovrai agire con delicatezza e garbo: è un momento di relax! - Si occupa di taglio, messa in piega, permanente o rasatura della barba, nel caso del barbiere. Conosce le tecniche per realizzare i tagli che gli vengono richiesti, anche i più difficili e l’ultima tendenza delle varie star.
- Preparare e applicare tinte, decolorazioni e tutti i prodotti che servono per la colorazione. Meches, shatush, colpi di sole… e chi più ne ha più ne metta!
Cambiare colore è per una persona un momento importante, soprattutto per una donna. Cerca di farlo nel modo giusto o ti odierà a vita! 😉 - Igiene di tutto il salone e si occupa della sterilizzazione degli strumenti utilizzati. Va fatto sempre, ma in questo periodo di pandemia è ancora più importante la sanificazione del locale! Proprio come l’assistente alla poltrona per lo studio dentistico, sei il centro del salone e te ne devi occupare sotto ogni punto di vista.
Come diventare parrucchiere
Per poter svolgere tutte queste mansioni così diverse tra loro e comunque articolate, non basterà avere una grande passione. Come in tutte le cose, la passione sarà fondamentale, ma per poter diventare parrucchiere e fare dell’hair style il tuo campo, dovrai formarti nel modo giusto.
Per farlo avrai davanti 2 possibili strade:
- Corso di formazione di 2 anni, appoggiandoti a una scuola per acconciatori (seguendo il corso parrucchiere) che ti fornirà poi la l’attestato di qualifica professionale. Dopo questi due anni, potrai seguire un altro anno di specializzazione oppure potrai passare 1 anno di inserimento in un salone per parrucchieri.
- Lavorare per un periodo di 3 anni in un salone di acconciatura in aggiunta a un corso di formazione teorica. Ma, se prima hai avuto un contratto di apprendistato, non serviranno 3 anni ma ne basterà soltanto uno!
Ecco per te un’esperienza diretta: sapere come ha fatto qualcun altro a raggiungere il tuo stesso obiettivo potrebbe essere la chiave del tuo successo!
Corso parrucchiere
Il corso parrucchiere ti darà le giuste abilità tecniche in tutti i servizi che può offrire un hair stylist: taglio, pettinatura e acconciatura, colorazione, decolorazione e trattamento.
Forse può sembrare facile fare una tinta, ma scoprirai che è tutta questione di chimica e che rischi di fare dei danni consistenti.
Come Frankie di Grease che si fa per sbaglio i capelli fucsia…
Per poter lavorare nel modo più corretto possibile, poi, studierai l’anatomia del capello e la composizione chimica dei prodotti che dovrai applicarci sopra.
Perciò riceverai nozioni per quanto riguarda la tricologia, la cosmetologia e la dermatologia. Farai il piccolo chimico scienziato dei capelli!
Infine, il parrucchiere studia tutto quello che riguarda l’aspetto commerciale della professione, dalla gestione all’organizzazione aziendale per poter aprire un’attività propria e diventare parrucchiere autonomo, come un fisioterapista o un dietista.
Un esempio di corso per diventare parrucchiere è quello organizzato dall’Accademia Acconciatori di Pisa, che ti lascio qui come esempio, ma tieni in considerazione che esistono scuole per parrucchieri in tutte le città.
Questo in particolare costa 3200€ per tutto il biennio.
Se diventare parrucchiere è ciò che veramente vuoi, considera di poter fare uno di questi lavoretti o passare un’estate come cameriere stagionale!
I sogni vanno inseguiti anche se servono dei piccoli sacrifici per poterlo fare.
Attenzione! L’anno in più di specializzazione è necessario se la tua intenzione è di diventare parrucchiere autonomo e aprire una tua attività!
Ah! Dimenticavo una cosa importante. Per poter accedere a un corso del genere dovrai per forza avere il diploma di scuola superiore: è l’unico requisito fondamentlae.
Se per qualche motivo non lo hai potuto o voluto prendere, non temere! Si può sempre porre rimedio, magari nel modo meno costoso possibile! Perché non studi da privatista come ho fatto io?
Competenze parrucchiere e soft skills

Oltre alle competenze tecniche che avrai imparato durante il corso o durante la tua esperienza, per poter diventare parrucchiere dovrai rispondere a un profilo caratteriale ben preciso!
Ecco quindi le soft skills necessarie per essere hair stylist:
- Capacità di relazione verso il cliente. Andare dal parrucchiere non vuol dire solo aver voglia di cambiare aspetto, ma anche volersi prendere cura di sé per qualche ora. Questo vuol dire che il cliente si aspetta anche qualche chiacchiera, mentre sfoglia le pagine di una rivista in cui il giornalista in questione parla della nuova fiamma di Belén! Cerca un po’ di gossip e confidenze, un po’ di frivolezza e relax.
Non dico che tu debba essere pettegolo, ma non devi disdegnare qualche semplice chiacchiera. - Ascolto ed empatia. Quante volte hai sentito qualcuno lamentarsi che l’hair stylist aveva fatto di testa sua? Anziché tagliare un centimetro ha fatto un caschetto? Ecco, NO!
Essere un parrucchiere vuol dire ascoltare quel che vuole il cliente e avvicinarsi il più possibile alla sua richiesta. Come il ghost writer deve scrivere esattamente quel che vuole il committente, anche tu dovrai attenerti alla guida del cliente!
Attenzione, però: se una tizia col nero corvino vuole uscire dal salone biondo platino, cerca di spiegarle tutti i motivi per cui è un’idea totalmente fuori di testa. Non assecondare le richieste assurde, o i risultati ti si torceranno contro. - Fantasia, creatività e senso estetico. Anche quello del parrucchiere è un lavoro artistico, come quello per esempio dell’illustratore: i capelli sono la tua tela e devi farne un’opera d’arte. Ci vuole senso estetico, estro e quel tocco personale per cui le persone vorranno tornare da te.
- Abilità manuali. E tutto questo non potrà esistere senza la capacità pratica di metterlo in atto. Se ogni cosa che tocchi la rompi e sei delicato come un ippopotamo, cerca di migliorare prima di mettere mano su dei capelli!
Sbocchi lavorativi per il parrucchiere
Una volta che sarai formato a dovere e troverai il tuo primo lavoro, ti accorgerai che diventare parrucchiere così come te lo immagini è un percorso un po’ più lungo del previsto.
Infatti, all’inizio molto probabilmente farai quel che viene chiamato lavatesta o shampista, cioè ti occuperai quasi soltanto del lavaggio dei capelli appena i clienti si accomodano.
Gradualmente, poi, passerai al ruolo di aiuto parrucchiere, seguendo l’hair stylist principale e imparando da lui mentre lo assisti nel suo lavoro preparando miscele e facendo piccoli interventi come taglio di una frangetta o una messa in piega.
Con il tempo, l’impegno e la determinazione riuscirai finalmente a lavorare come parrucchiere al 100%, e potrai anche specializzarti nel tempo in un settore specifico. Per esempio alcuni parrucchieri si occupano di acconciature sposa, altri invece sono i maestri del taglio!
Dopodiché potrai puntare persino al ruolo di responsabile tecnico del salone in cui lavori o, se hai conseguito la specializzazione, pensare a metterti in proprio e aprire una tua attività.
Alcuni parrucchieri poi decidono di lavorare a domicilio: con partita IVA e valigetta, proprio come le estetiste autonome, si recano in casa dei loro clienti e svolgono il loro lavoro direttamente lì. È un’attività che puoi portare avanti anche mentre hai già un salone per aumentare gli incassi!
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Stipendio del parrucchiere
Parlando di stipendio, poi, anche quello è molto variabile in base all’esperienza che hai nel settore.
Infatti, i parrucchieri con poca o nessuna esperienza ricevono uno stipendio medio che va dai 600 ai 700€ al mese, che non è molto ma fa parte del gioco… È come la gavetta del doppiatore: se sopporti e vai oltre, riuscirai a ottenere risultati molto più grandi.
I parrucchieri mediamente affermati, per l’appunto, si vedono entrare uno stipendio medio notevole: si parla di 2000/2500€ al mese!
Lo stipendio medio di un parrucchiere, quindi, si potrebbe stabilire intorno ai 1500€ mensili, che è comunque in linea ai salari italiani, anzi forse leggermente sopra la media.
Be’, questo è quanto! Che ne pensi, allora? Diventare parrucchiere prevede una strada abbastanza impegnativa, ma se il tuo sogno è aprire un tuo meraviglioso salone, non farti scoraggiare da un paio d’anni di studio e un po’ di gavetta! Inseguilo e potrai essere felice facendo il lavoro dei tuoi sogni!
Se invece leggendo queste parole oggi hai capito che il mondo dell’hair styling non fa così tanto al caso tuo, prova a cercare ancora!
Spero che con il nostro aiuto riuscirai a chiarire la confusione che hai in testa e trovare la strada migliore per il tuo futuro!
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