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Come diventare onicotecnica, cosa fa e stipendio

Precisione, senso estetico e tanta creatività: sono questi gli elementi essenziali per diventare onicotecnica e abbellire le unghie e le mani di chiunque lo desideri!

Ma non solo: vedremo nell’articolo tutte le competenze necessarie per intraprendere questa strada che offre grandi prospettive di crescita, e la possibilità di lavorare tra tecnica e arte. 

Se vuoi scoprire tutto su come diventare onicotecnica e sulle tecniche della nail art, continua a leggere e alla fine parleremo anche delle prospettive di guadagno.

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Onicotecnica cosa fa

L’onicotecnica è la figura tecnica specializzata nella decorazione e ricostruzione delle unghie, nonché dell’applicazione di unghie artificiali a scopi estetici e curativi.

Infatti, non si occupa solo di nail art e manicure, ma anche di prevenire le problematiche dell’unghia! Per curarle, invece, la figura di riferimento è il dermatologo, che essendo un medico specialista ha le competenze adeguate per intervenire sulle patologie degli annessi cutanei.

Vediamo quindi un’onicotecnica cosa fa esattamente:

  • Manicure (o pedicure) curativa: si occupa di rimuovere le cuticole in eccesso, i calli o di effettuare trattamenti alla paraffina per intervenire sulla pelle screpolata.
  • Manicure (o pedicure) estetica: in questo caso l’onicotecnica si concentra sul favorire il benessere di unghie e mani, sempre però con un po’ di senso estetico.
  • Ricostruzione delle unghie: si tratta dell’allungamento dell’unghia naturale con materiali come gel o acrilico. Può essere effettuata per motivi puramente estetici o per evitare comportamenti dannosi come l’onicofagia.
  • Nail art: come dice il suo nome, è l’arte di decorare e abbellire le unghie con smalti, brillantini e stickers. Come un illustratore con il foglio, così tu userai le unghie delle persone per creare dei veri e propri capolavori! 

Come avrai potuto notare, diventare onicotecnica significa saper combinare fattori tecnici e fattori artistici, come l’odontotecnico sa unire funzionalità ed estetica. Per fare questo lavoro ci vuole sicuramente una persona molto attenta e specializzata: anche se molti lo credono, non ci si può improvvisare esperti e da un giorno all’altro iniziare a fare le unghie!

Prima di vedere il percorso da seguire, però, voglio anticiparti che ancora non si tratta di una professione riconosciuta, ma associazioni come OPA (Onicotecnici Professionisti Associati) si stanno battendo per separarla dalla figura della tecnica estetica.

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Come diventare onicotecnica: percorso

Di fatto per il momento l’onicotecnica è un’estetista qualificata che si dedica solo alla sfera delle unghie. Alcune regioni hanno aggirato questa limitazione: la Lombardia, per esempio, definisce estetista solo l’onicotecnica che ricostruisce, e non la nail artist. Il Lazio, poi, ha istituito un programma di studi specifico per onicotecnici della durata di 200 ore con un’abilitazione a valenza regionale.

In tutti gli altri casi, però, per diventare onicotecnica è necessario seguire questo percorso dopo il diploma di scuola superiore:

  • Scuola per estetista
  • Corso professionale onicotecnica 
  • Aggiornamento continuo

Vediamo insieme più da vicino tutti gli step!

Scuola per estetista

Si tratta di un corso biennale della durata di 1800 ore più 630 ore di pratica, in cui si affrontano tutti gli ambiti del lavoro estetico: unghie, epilazione, abbronzatura artificiale, trattamenti per il viso..

Dopo i due anni, avrai ottenuto il titolo di estetista qualificata: per diventare specializzata e poter lavorare in modo autonomo dovrai frequentare anche un terzo anno di studi.

Ti spiego tutto nel dettaglio qui: Come diventare estetista qualificata o specializzata

Corsi onicotecnica

Dopo aver ottenuto la qualifica come estetista dovrai frequentare uno dei corsi per diventare onicotecnica che ti offre la tua regione: durano di solito dalle 48 alle 200 ore.

In questo percorso di studi imparerai tutto ciò che potrà servirti per svolgere il mestiere nel modo più completo possibile:

  • Norme igienico-sanitarie
  • Utilizzo dello spazio di lavoro e degli strumenti, come la fresa e la lima
  • Nail art
  • Refill
  • Smalto semipermanente
  • French
  • Applicazione del gel
  • Tecniche per allungamento

Alla fine del corso, è previsto un esame al cui superamento ti verrà rilasciato l’attestato di onicotecnica: obiettivo raggiunto!

Aggiornamento continuo

Un po’ come al pediatra o in generale ai medici, anche all’onicotecnica è richiesto che continui ad aggiornarsi nel tempo. 
Le tecniche cambiano, le norme del settore anche: l’articolo 3 del Disegno di Legge n.1494 le impone di frequentare ogni 5 anni un corso di aggiornamento della durata di 20 ore, con esame finale per verifica.

Qualità necessarie per diventare onicotecnica

Oltre alle competenze tecniche acquisite durante il percorso di studi, se vuoi fare l’onicotecnica avrai bisogno di alcune soft skills, delle qualità personali imprescindibili per svolgere un lavoro simile.

Parliamo di qualità come:

  • Manualità e precisione: come tutti i tecnici in generale, la dimestichezza con gli strumenti è fondamentale per poter realizzare lavori precisi e svolti in un tempo ragionevole.
  • Organizzazione: ordine, pianificazione degli appuntamenti, gestione delle scorte saranno tutti tuoi compiti. Specialmente se deciderai di lavorare in proprio dovrai avere grandi doti organizzative per far combaciare tutti gli impegni.
  • Comunicazione: i trattamenti alle unghie possono durare 1-3 ore. Per tutto quel tempo sarai vis a vis con la tua cliente: è importante essere una persona spigliata, capace di chiacchierare e instaurare un rapporto cordiale con chi ha davanti. Se no sai che imbarazzo!
    Creare un ambiente confortevole poi è un ottimo modo per far sì che la tua cliente torni in futuro.
  • Creatività: la tecnica è fondamentale, ma anche il senso estetico e la creatività lo sono! Spesso le clienti desiderano disegni, ghirigori o composizioni particolari, e tu devi essere in grado di decifrare ciò che vogliono e trasformarlo in nail art, come un tatuatore fa con i tatuaggi.

Dove lavora l’onicotecnica

I posti in cui può trovare impiego da dipendente sono diversi, come per esempio:

  • Centro estetico
  • SPA 
  • Salone di parrucchiere
  • Nail salon

Ma come lavoratore autonomo può anche aprire un proprio salone di bellezza o lavorare freelance in vari modi:

  • A chiamata, collaborando con altre figure come make up artist e wedding planner
  • A domicilio, portando direttamente a casa delle clienti tutto l’occorrente
  • In casa propria, mettendo a norma il salone per unghie direttamente presso il tuo domicilio

Ovviamente per lavorare in proprio sarà necessario aprire una partita IVA, e soprattutto per diventare onicotecnica a domicilio dovrai essere una persona estremamente organizzata e puntuale!

Quanto guadagna un’onicotecnica: stipendio

Prendendo in considerazione il lavoro dipendente, lo stipendio di un’onicotecnica che lavora full time va dagli 800 ai 1000€ al mese, raramente si va oltre questa cifra.

Non è molto e soprattutto implica un impegno sproporzionato rispetto al guadagno: è per questo che in molti casi si preferisce mettersi in proprio e lavorare come freelance.

Il vantaggio del diventare onicotecnica autonoma è che decidi tu quanto lavorare e di conseguenza quanto guadagnare: se hai talento e sai farti la giusta pubblicità puoi crearti un giro di clienti fissi. Le unghie vanno rifatte ogni 3-4 settimane: se vedono che fai bene il tuo lavoro torneranno ogni mese!

La tariffa dipende dal tipo di lavoro, e di solito va dai 30 ai 130€: cerca di impostare un prezzo onesto per l’esperienza che hai, la qualità dei prodotti che usi e la zona in cui vivi, perché ogni città ha la sua media.

E studia un po’ di digital marketing: una bella pagina Instagram o addirittura un sito web portfolio sapranno attirare molti più clienti di quanto potrà mai fare il passaparola.

Detto questo, abbiamo finito: che ne pensi? Credi ancora che sia la strada perfetta per te? E allora non aspettare oltre e mettiti subito all’opera!
Se invece questo articolo ti è stato utile per capire che non vuoi fare questo nella vita, continua a seguirci e a leggere le altre guide alla professione: troverai il tuo cammino, ne siamo sicuri. 

Alla prossima!

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