Orientativamente

Trova il futuro che fa per te

Home » Come diventare conduttore televisivo o presentatore

Come diventare conduttore televisivo o presentatore

Hai una bella parlantina e sogni di lavorare in televisione? Allora scopri come diventare conduttore televisivo!

Mix perfetto tra improvvisazione, conoscenza tecnica e carisma inconfondibile, il presentatore è una delle figure principali del mondo televisivo. La sua presenza riempie lo schermo e, molto spesso, è il motivo che fa scegliere ai telespettatori di seguire proprio quella trasmissione. Ma come diventare presentatore?

Avere un aspetto telegenico non basta di certo: ci vogliono determinati studi, caratteristiche e competenze da acquisire nel modo giusto. Insomma, ci vuole un certo impegno!

Leggi questo articolo per scoprire che percorso intraprendere: alla fine scopriremo anche quanto guadagna un conduttore televisivo

Leggi anche: Content manager: cosa fa e percorso

Conduttore televisivo: cosa fa

Il conduttore televisivo -detto anche presentatore- è la figura che si occupa di dirigere una trasmissione televisiva, coinvolgendo il pubblico nelle dinamiche del programma e spiegando cosa succede. 

Condurre significa saper rispettare i tempi e i ritmi dello show e dello spazio televisivo: anche per questo un presentatore adatta il suo stile alla trasmissione che sta conducendo. 

Esistono infatti diversi tipi di programma: 

  • Talk show 
  • Quiz e giochi a premi
  • Programmi di attualità o educativi
  • Documentari 
  • Reality show
  • Talent show
  • Spettacoli per bambini

In un talk show, per esempio, il presentatore è la figura centrale che si occupa di gestire le discussioni e le interviste agli ospiti: sa come far sì che nessuno prevarichi il suo ruolo e che tutti mantengano il proprio posto. Similmente accade nel reality show: i concorrenti fanno riferimento al conduttore per sapere quando tocca a loro o cosa devono fare. 
In un documentario, invece, diventare conduttore televisivo equivale quasi ad essere la voce narrante dello spettacolo! E ancora diverso sarà per le altre tipologie di trasmissione. 

Insomma, si tratta di un lavoro sempre nuovo e che cambia con l’evoluzione della comunicazione e del mezzo televisivo. Lo stile comunicativo dovrà sempre adattarsi ai tempi per non annoiare il pubblico ma, anzi, intrattenerlo nel modo più efficace. 

Leggi anche: Scienze della Comunicazione: tutti gli sbocchi lavorativi

Come diventare conduttore televisivo

Per diventare conduttore televisivo non esiste un percorso preciso: ci sono vari modi! Un fatto curioso? Molti presentatori della nostra televisione hanno alle spalle un percorso formativo comune, ovvero liceo classico e laurea in Giurisprudenza: parliamo per esempio di Gerry Scotti, Paolo Bonolis e Maria De Filippi. Diventare presentatore non rientra tra gli sbocchi lavorativi di Giurisprudenza ma chissà, magari questi studi portano bene!

In effetti, laurearsi può essere una buona scelta perché al presentatore è richiesta una vasta cultura generale. Le facoltà più comuni sono quelle di Giurisprudenza -appunto-, Scienze della Comunicazione e Scienze Politiche. 

Ma tieni conto che questo non è un percorso obbligatorio. Ci sono però alcuni step molto importanti per far sì che il tuo sogno si possa realizzare. Per esempio: 

  • Corso di dizione e recitazione
  • Corso di conduzione televisiva
  • Caratteristiche personali

Entriamo più nel dettaglio. 

Corso di dizione e recitazione

Per un presentatore è fondamentale saper parlare bene, così da essere capito da tutti. 

Come un doppiatore, infatti, il conduttore televisivo lavora innanzitutto con la propria voce!

Moltissimi, inoltre, cominciano in radio: magari succederà anche a te e scoprirai che in realtà vuoi diventare uno speaker radiofonico.
In ogni caso scandire con cura le parole, avere un tono di voce lineare e un accento non troppo marcato sono le basi del lavoro che ti aspetta. Per acquisirle è fortemente consigliato seguire un buon corso di dizione

La voce però non è l’unico strumento di un conduttore TV: al contrario dei suoi colleghi nominati poco fa, lui si mostra e riempie lo studio con la sua fortissima presenza scenica.
Sa controllare la gestualità e le espressioni del viso e, soprattutto, ha una grande capacità di improvvisazione: nei programmi in diretta non sai mai come possono mettersi le cose! E devi essere sempre pronto a gestire la situazione come se tutto fosse sotto il tuo controllo.
Insomma, per acquisire queste capacità seguire un corso di recitazione è un’ottima idea.
Ti rimando all’articolo sul percorso da attore per valutare quali corsi facciano più al caso tuo!

Potrebbe interessarti anche: Lavorare con la voce: opportunità

Corso di conduzione televisiva

Esistono alcuni corsi per diventare conduttore televisivo, volendo. Non sono un passaggio obbligatorio per lo scopo, ma sicuramente aiutano a sviluppare le tecniche di conduzione, la sicurezza sul palcoscenico e la gestione degli imprevisti. 

Ne trovi diversi su Internet, sia da svolgere online sia in presenza, e di diverse fasce di prezzo. Per esempio su Emagister c’è questo corso per conduttore TV e speaker di eventi, online e che costa 149€ per due giorni di studio intensivo. 

Caratteristiche per diventare conduttore televisivo

In linea di massima, le caratteristiche che deve avere un buon presentatore sono: 

  • Carisma: deve essere capace di attirare l’attenzione su di sé, su ciò che dice e ciò che fa.
  • Doti comunicative: naturalmente immancabili! La comunicazione è il veicolo attraverso cui il presentatore trasmette non solo le informazioni, ma anche emozioni e intrattenimento.
  • Cultura generale: proprio come a un giornalista, al presentatore è richiesta una vastissima cultura generale. Prendi per esempio Flavio Insinna: non solo conosce moltissime cose, ma sa utilizzare la sua cultura per riempire i discorsi e giocare con le parole.
  • Lavoro di squadra: una troupe televisiva è come un sistema in cui ognuno svolge il proprio compito in modo da raggiungere un risultato finale comune. Devi conoscere e rispettare il lavoro degli altri, nonché il mezzo televisivo: tempi, toni, spazi e luci.
  • Gestione degli imprevisti: come dicevamo prima, l’improvvisazione è la chiave della conduzione. Pensa per esempio al Festival di Sanremo: in un programma in diretta di tale risonanza, se succedesse qualcosa di imprevisto lo vedrebbero milioni e milioni di spettatori. Ecco perché la sua conduzione viene sempre affidata a presentatori esperti con una grande capacità di improvvisazione.
  • Disinvoltura: questo non significa che tu non abbia diritto ad avere paura prima di andare in onda. L’ansia è normale, ma devi saperla gestire. È del tutto naturale essere agitati prima di iniziare, ma una volta che ci sei, ci sei e non puoi balbettare dalla paura o tremare! Devi mostrarti disinvolto e padrone dello studio televisivo in cui ti trovi: quello è il tuo palco e tu sei il protagonista. 

Potrebbe interessarti anche: Libri da leggere per combattere l’ansia

Diventare conduttore televisivo: trovare lavoro e casting

Una volta che credi di aver acquisito le competenze necessarie, per diventare conduttore televisivo non ti resta che cercare lavoro!

In questo, Internet ti è amico: sui vari portali di ricerca di lavoro trovi molti annunci di conduzione. Cerca di partire dal basso e candidarti solo per quelli alla tua portata: inizia in piccole realtà locali, che siano radiofoniche, televisive o anche dal vivo. 
Ci sono molti eventi live da condurre, e quelli potrebbero essere un ottimo trampolino di lancio prima di approdare sul piccolo schermo. 

Comunque sia, potrai rispondere agli annunci o inviare candidature spontanee alle agenzie che più ti interessano. Avrai bisogno di un buon CV e un’ottima lettera di presentazione:

Spesso ti verrà richiesto anche un video di presentazione: indossa un abbigliamento semplice e sii te stesso!

Poi dovrai partecipare ai casting di conduttore televisivo: consulta le pagine dei principali network per sapere quali sono e dove si svolgono. 

Di solito, comunque, dovrai recarti negli studi di registrazione del canale TV interessato, perché i casting si svolgono direttamente lì. Preparati bene: allenati a casa sulle tecniche di presentazione e registrati, così da poterti riguardare e notare i tuoi errori. 

ll web: un’altra strada per il presentatore

Il web ha aperto le porte a tantissime nuove opportunità lavorative, ma ne ha anche ampliate alcune che esistevano già. 

È questo il caso del presentatore, per esempio: perché non provare a condurre qualcosa di totalmente tuo anziché di un’emittente TV?

Grazie al web hai la possibilità di creare una tua piccola realtà, che con impegno e lavoro può diventare qualcosa di molto più grande. Come?

Hai diversi modi: la strada del content creator prevede compiti e ostacoli diversi in base alla piattaforma su cui vuole lavorare.
Per diventare presentatore in questo mondo, puoi decidere di:

  • Creare un podcast e presentarlo in prima persona da solo o con un secondo conduttore;
  • Fare lo youtuber e parlare di ciò che più ti interessa 

Ma anche le strade dell’influencer o del tiktoker possono essere intraprese e sfruttate per realizzare questo sogno, volendo! Il web è un universo fluido in cui tutto è possibile, anche mettere insieme due passioni totalmente lontane e farle diventare un unico lavoro.

Condizioni di lavoro: la vita del presentatore

Lavorare in televisione è il sogno di molti, e diventare conduttore televisivo sembra un ottimo lavoro che, come vedremo tra poco, permette anche di guadagnare bene.

Di certo questo è un mestiere stimolante, divertente ed entusiasmante, ma ricorda di non guardare solo gli aspetti positivi quando pensi al lavoro da fare nel tuo futuro! In ogni cosa esistono dei lati negativi da tenere in considerazione, ponderare e decidere quanto possano influire sulla nostra scelta. 

In questo caso dovrai venire a patti con il fatto di lavorare sempre: per un conduttore non esistono orari precisi. Nel mondo della televisione il lavoro può protrarsi fino a tarda notte o comunque oltre l’orario previsto.
E non solo: lavorerai anche durante le festività, che spesso e volentieri comportano anche più lavoro del solito (pensa al concerto di Capodanno, per esempio). 

Un altro aspetto da considerare è quello di doversi tenere sempre in forma: certo, tutti dovrebbero farlo, ma è veramente così?
Per chi lavora nello spettacolo sì: dalla modella al conduttore televisivo, infatti, l’aspetto fisico è importante e deve essere mantenuto. E questo “compito” non rimane tra le mura degli studi televisivi, ma te lo devi portare a casa: deve diventare un’abitudine da mantenere, uno stile di vita. Non tutti sono disposti a modificare il proprio modo di vivere per inseguire un sogno: tu sì?

Quanto guadagna un conduttore televisivo: stipendi

Eccoci arrivati alla domanda clou: quanto guadagna un conduttore televisivo

Il Festival di Sanremo è sempre un caso a parte quando si parla di cachet, con cifre da capogiro come i 600 000€ di Amadeus nel 2021! 

Ma quanto si guadagna di solito, invece? Sicuramente dipende dalla fama del conduttore, dalla trasmissione che si conduce e dall’esperienza che si ha alle spalle. Grandi presentatori di Mediaset come Maria De Filippi e Paolo Bonolis hanno un cachet da 10 milioni di euro, per esempio, ma dove c’è il loro zampino il successo è assicurato: sono una garanzia per l’emittente che li sceglie. 

La RAI invece distingue il conduttore giornalista dal presentatore inquadrato come artista, che può percepire un tetto massimo di 240 000€ all’anno.
Qui troviamo Carlo Conti e il suo cachet da 2 milioni, o Elisa Isoardi con i suoi 270 000€ (fonte: money.it).

E insomma, abbiamo visto solo presentatori “ai piani alti”, che sono già riusciti a farsi un nome e vantano grande esperienza alle spalle. Ma quanto guadagna un conduttore televisivo alle prime armi? 

Diciamo che lo stipendio da entry-level si aggira intorno ai 19 800€ l’anno: niente di simile alle cifre viste finora, ma corrispondono comunque a 1650€ al mese. Per cominciare niente male: già al di sopra della media di stipendio italiano. 

Ora sai tutto su come diventare presentatore: credi ancora sia la strada giusta per te? E allora intraprendila senza remore! E chissà, magari è più vicino di quanto pensi il giorno in cui, accendendo la TV, potremo conoscerti!

Leggi anche: Lavorare da casa e guadagnare online: modi

Clicca qui per tornare all’indice

I NOSTRI ULTIMI ARTICOLI QUI SOTTO

People illustrations by Storyset

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto