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Come diventare trader e iniziare a fare trading online: la guida

Uno dei metodi esistenti per lavorare da casa e guadagnare online è quello di scoprire tutto su come iniziare a fare trading online. Infatti, si tratta di un settore che negli ultimi anni ha visto una crescita costante, e che ti permette di ottenere dei guadagni davvero interessanti. Ma come diventare trader professionista da zero?

Sicuramente non basta accendere il computer e guardarlo per qualche minuto ogni tanto, come pensano in molti: ci vuole tanto studio! Senza conoscere a fondo le tecniche giuste per creare le strategie non si va da nessuna parte, anzi, si rischia solo di perdere tanti soldi. E per arrivare ai livelli più alti dovrai essere davvero un esperto dei mercati finanziari, quindi da aggiungere allo studio c’è la costanza nel portare avanti questa attività. Se punti a diventare ricco con il trading, insomma, ti ci devi mettere d’impegno. 

Ma andiamo con ordine: scopriamo insieme il trading online cos’è più nel dettaglio, e solo dopo cerchiamo di capire come iniziare a fare trading online sul serio e diventare un trader professionista! Alla fine di questo articolo avrai tutte le informazioni necessarie per metterti sotto e iniziare questa nuova esperienza: iniziamo! 

Leggi anche: Come gestire lo smart working: strumenti e buone abitudini

Cos’è il trading online (TOL)

Il trading online -comunemente abbreviato TOL– consiste nella compravendita di titoli finanziari online attraverso delle piattaforme totalmente dedicate al trading che vengono messe a disposizione da quelli che sono chiamati broker online.
Questi broker online possono essere banche, società specializzate in trading online oppure SIM, ovvero società di intermediazione immobiliare, e si occupano di acquistare e vendere i titoli per conto dei loro clienti. Per farlo, però, chiedono una commissione.

I titoli finanziari su cui puoi scegliere di investire in genere sono:

  • Azioni 
  • Opzioni
  • Valute
  • Futures 

Ma perché iniziare a fare trading? Qual è lo scopo che si vuole raggiungere e da dove arriva il profitto? L’obiettivo del trading è quello di rivendere i beni acquistati a un prezzo più alto rispetto a quello di acquisto, cercando di ricavarne sempre il guadagno più alto possibile. Per fare questo, naturalmente non basta andare a fortuna o a tentativi, anzi: questo è il modo per andare in perdita! Se vuoi davvero diventare trader professionista e guadagnare bene, allora dovrai sempre controllare l’andamento del mercato, saperne interpretare le variazioni e creare delle strategie in base ad esse! Infatti, il valore dei beni che acquisti fluttua nel tempo, e può essere acquisito o perso: se saprai capire quando accadrà un evento e quando l’altro, troverai grandi soddisfazioni nel trading.

Vantaggi di iniziare a fare trading online

A differenza di altri metodi per lavorare da casa, iniziare a fare trading è un’opzione estremamente conveniente. 

Infatti, si tratta di uno strumento davvero poco costoso, che comporta commissioni basse e a volte addirittura nulle. Con un minuscolo investimento iniziale puoi dare il via a un’attività profittevole e per cui ti basta soltanto un computer e una connessione a internet. 

Però ricorda sempre che fare trading online comporta dei rischi, e che devi essere disposto a investire i tuoi soldi: non va fatto con leggerezza! Ci vogliono delle competenze specifiche, conoscenze ferrate -che vedremo in un paragrafo dedicato- e dimestichezza con il funzionamento del mercato finanziario. Dovrai tenerti sempre in aggiornamento e non rimanere indietro: è un attimo che le tecniche vanno avanti, gli altri si aggiornano e tu resti nel Medioevo! 

Insomma, non devi tanto preoccuparti con il trading online come iniziare, perché si tratta appunto di un’opzione accessibile a tutti e per cui non serve molto. Devi però tenere bene a mente che per ottenere dei risultati dovrai spenderci tanto tempo ed energie dietro!

Trader: cosa fa

Abbiamo visto cos’è il trading online, ma esattamente cosa fa il trader e in che modo si svolge il suo lavoro?
Naturalmente il trader è colui che investe nei mercati finanziari online, ma anche non online. Può agire per conto proprio -e quindi svolgere lavoro autonomo- oppure può farlo su richiesta dei clienti. Più letteralmente trader significa “colui che scambia”.

Il suo obiettivo è speculare sui beni che acquista in modo da ottenere il ricavo maggiore, indipendentemente dall’andamento del mercato.
Come vedremo più nel dettaglio dopo, il trader può scegliere diversi asset su cui operare: in parole povere, ci sono diversi settori in cui puoi decidere di entrare e investire. I più comuni sono:

  • Criptovalute
  • Forex (valute)
  • Bond (obbligazioni)
  • Equities (azioni)
  • Commodities (materie prime)

Oltre a questa divisione, ci sono anche tre tipi diversi di modi per fare trading:

  • Day trading: si tratta di un’attività più “immediata”. In questo caso, il trader compra un’azione in un determinato giorno perché, secondo le sue previsioni e le sue interpretazioni dell’andamento del mercato, sarà quello il giorno migliore. Tutta l’attività di trading per quel titolo si svolge quindi nell’arco di una giornata.
  • Open trader: in questo secondo caso, invece, il trader entra in un mercato in maniera casuale, o comunque a seguito di trend o novità.
  • Investitore long: infine, questo è il caso dei trader che decidono di effettuare investimenti che daranno i loro risultati nel medio o lungo periodo.

Come diventare trader: gli step fondamentali

Bene, è arrivato il momento di entrare nel vivo di questo argomento: come diventare trader da zero? Come muovere i primi passi in questo mondo e iniziare a fare trading online? 

Sicuramente non puoi improvvisare. O meglio, puoi… se hai intenzione di buttare via i tuoi soldi. Se invece il tuo obiettivo è farli crescere a dismisura, andare a casaccio non è la scelta giusta. Bisogna invece fare le cose con un certo criterio! E seguire gli step fondamentali

  • Studio
  • Scelta del migliore broker online
  • Scegliere su cosa fare trading online 
  • Fare esperienza: demo e copy trading

Niente paura: adesso entriamo più nel dettaglio di ogni step cosicché tu possa conoscere tutte le opzioni che hai e scegliere quelle più adatte a te.

Cosa studiare per iniziare a fare trading

Partiamo dallo studio, che è la base su cui poi appoggerà tutto il resto. Senza un’ottima preparazione, infatti, è molto difficile riuscire a sfondare nel mondo del trading e diventare un trader di alto livello.
Ma cosa studiare per iniziare a fare trading? Gli argomenti fondamentali sono: 

  • Analisi tecnica: si tratta dello studio delle grandezze numeriche riferite a un titolo, che ti consente di intuire i suoi prossimi movimenti nel mercato, oltre che conoscere i prossimi trend. Anche se alcune piattaforme la svolgono in automatico, è necessario studiare per saper interpretare i dati che ti fornisce (proprio come fa un data analyst: magari questa strada ti intriga di più!).
  • Analisi fondamentale: questo tipo di analisi, invece, si basa sulle notizie microeconomiche e macroeconomiche. È importantissima –fondamentale, oserei dire- per chi ha intenzione di diventare un investitore long, ovvero chi vuole investire sul lungo periodo.
  • Mercati finanziari: ovviamente dovrai conoscerli come le tue tasche, dato che sono la base del trading. Di ogni mercato finanziario devi conoscere il funzionamento, e inoltre devi anche conoscere le correlazioni che esistono tra i diversi mercati per poter attuare le strategie migliori.
  • Uso delle piattaforme di trading: questo sarà il tuo “luogo” di lavoro, l’ufficio virtuale in cui svolgere ogni attività, dall’analisi alla compravendita vera e propria. Tra poco vedremo anche quali sono i migliori broker online e quali funzionalità offrono.
  • Lessico del trading: avrai già notato che il mondo del trading ha un vero e proprio glossario con termini specifici e tecnici che devi rigorosamente conoscere. Inoltre, se posso darti un consiglio, cerca di imparare l’inglese al meglio del meglio! L’inglese è la lingua dell’economia, e con il trading ci sei dentro con tutte le scarpe: ti lascio qui il nostro articolo su come imparare una lingua da autodidatta! Anche se in questo caso si tratta “solo” di perfezionarla, il che dovrebbe significare meno sforzo e meno tempo.
  • Situazione politica dei paesi in cui decidi di investire, perché molte delle decisioni politiche importanti possono determinare variazioni dell’andamento degli asset. Un esempio possono essere le decisioni sul prezzo del petrolio prese dall’OPEC. Non devi diventare un politico, ma comunque tieniti sempre informato su cosa sta succedendo nel mondo a livello finanziario per rimanere al passo.
  • Indicatori di trading e strumenti di analisi: qui andiamo più nello specifico e troviamo tutti gli strumenti del trading che dovrai saper utilizzare. Indicatori, oscillatori, supporti e resistenze, per esempio!

Ma dove studiare tutto questo? Esiste un corso per diventare trader professionista o dei libri sul trading da cui trarre gli insegnamenti di cui hai bisogno? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande.

Università trading: per diventare trader serve la laurea?

Se ti stai chiedendo se per diventare trader ti serve una laurea, la risposta è no: non è necessaria. 

Questo però non significa che averla non possa darti un certo vantaggio, anzi: avere una laurea in materie inerenti al trading può essere utile per entrare già nell’ottica. Le strade universitarie più indicate per iniziare con il trading sono: 

  • Matematica e Statistica
  • Economia aziendale

Ad ogni modo non è indispensabile, il che rende questo lavoro un’opportunità accessibile a tutti e che può essere intrapresa anche in un’età un po’ più avanzata. In un’epoca in cui sembra di dover fare tutto e subito e dover avere una vita lavorativa già avviata a 20 anni, iniziare a fare trading online è una possibilità che non ha scadenze. Magari stai cercando cosa fare dopo la maturità, o magari stai cercando il modo per cambiare vita a 40 anni: in ogni caso, il trading può essere la tua via. 

Leggi anche: Lavorare nel digital marketing: come iniziare, opportunità

Corso per diventare trader professionista: quale scegliere?

A prescindere dagli studi universitari, esistono dei corsi per diventare trader che ti insegnano le basi del trading e ti danno tutti gli strumenti necessari per entrare in questo settore.
Si tratta di corsi che comprendono una parte teorica e una pratica, e che prevedono anche prove e strategie di marketing applicate in modo che tu possa imparare direttamente vedendo gli effetti delle tue azioni. 

Ecco un paio dei migliori corsi di trading che puoi trovare:

  • Training Academy di eToro: è uno dei corsi più completi e tra i migliori per cominciare. Comprende video illustrativi, webinar e guide approfondite sulle varie analisi e sulle strategie.
  • Capex Academy: anche quest’altro broker online offre un corso diviso in base all’esperienza, adatto dai principianti ai trader più navigati. 

Entrambe le opzioni sono del tutto gratuite per gli iscritti al broker.

Libri trading: letture fondamentali per diventare trader

Ci sono alcuni libri sul trading che possono essere davvero illuminanti: non ti danno soltanto nozioni ed esempi, ma ti aprono la mente su cosa significa fare trading davvero. Accendono una luce su tutti quegli aspetti che magari non terresti nemmeno in considerazione di base, come per esempio la psicologia del trading. Leggere questi libri può fare davvero la differenza tra il fallimento e diventare trader a livelli altissimi!

Qui sotto ti consigliamo alcuni dei migliori libri sul trading, o meglio, quelli che proprio non possono mancare nella tua libreria!

  • Guida completa del trading, di Corey Rosenbloom
    Oltre a offrire un’accurata analisi di cos’è il trading e come entrare nel business della compravendita di titoli finanziari, questo libro è estremamente pratico. Infatti, presenta tantissimi esempi concreti di strategie operative e di tecniche di intervento dirette al suo interno: soltanto leggendolo potrai già toccare con mano il trading e capirne il funzionamento. È quasi obbligatorio leggerlo se vuoi capire come iniziare con il trading online!
  • Il Metodo Warren Buffett, di Robert G. Hagstrom
    Warren Buffett lo conosciamo tutti, soprattutto chi vuole diventare trader: si tratta di uno dei più grandi trader al mondo. Partito con un fondo di investimento pari a 105 000$, oggi è arrivato a gestirne più di 140 miliardi: ecco perché studiare il cosiddetto “metodo Buffett” può essere tempo ben speso. In questo libro l’autore effettua un’accurata analisi dei successi ottenuti da Buffett; si tratta quindi di una lettura più discorsiva e meno pratica, ma comunque ugualmente valida.
  • Analisi tecnica dei mercati finanziari, di John Murphy
    Si tratta di un libro estremamente utile per imparare a fondo l’analisi tecnica dei mercati, ed è arricchito da grafici, esempi e persino fotografie. Oltre a questo, all’interno di queste pagine troverai concetti complicati e relative spiegazioni semplici, di facile comprensione davvero per chiunque. Imparare l’analisi tecnica è uno degli step essenziali per diventare trader, e questo libro ne è considerato la Bibbia: imperdibile la sua lettura! Se ti soffermi un attimo sulle recensioni, infatti, noterai quanto tutti si ritengano soddisfatti e sostengano che il costo comunque elevato del libro valga la pena assolutamente.
  • Analisi fondamentale, di Maria Adelaide Marchesoni
    Anche in questo caso ci troviamo davanti a una lettura estremamente importante, perché l’analisi fondamentale è un altro strumento di base del trading. Infatti, ti è utile per studiare l’evoluzione dei mercati e di conseguenza creare delle strategie efficaci per i tuoi investimenti! E questo è uno dei libri più completi che puoi trovare sull’analisi fondamentale.
  • La mente del trader, di Giacomo Probo
    Ci allontaniamo un attimo dalla parte più tecnica del trading per soffermarci su un aspetto altrettanto importante. Sto parlando della psicologia del trading, e di tutte quelle tecniche da imparare per non farsi coinvolgere emotivamente e lavorare in modo più distaccato.
    Infatti, in un’attività come il trading è facile incappare in due rischi. Il primo è la paura di perdere gli investimenti, che ti frena dal prendere decisioni più azzardate. Che può essere positivo, certo, ma può anche impedirti di ottenere i risultati più grandi, quelli sperati. Il secondo rischio invece è quello opposto: pensare di poter fare sempre di più, sempre di più e alla fine strafare e andare in perdita. Da una parte la codardia, dall’altra l’avidità: entrambe possono portarti al fallimento.
    Insomma, un libro come questo ti aiuta a conoscere la psicologia che c’è dietro, e di conseguenza a imparare a fare trading in modo più freddo e lucido. E profittevole, di conseguenza. 

Questi sono i migliori libri sul trading che puoi trovare, e che di certo potranno esserti utili per imparare basi e concetti più avanzati. Naturalmente hanno un costo, perciò ti consigliamo prima di affidarti alla guida gratuita offerta da XTB ai suoi iscritti, che è una delle migliori per chi sta imparando a fare trading da zero.

Se vedi che l’argomento ti interessa davvero e vuoi specializzarti, allora a quel punto l’acquisto dei libri che abbiamo visto sarà uno step fondamentale.

Scegliere il miglior broker online

Come abbiamo detto, i broker online sono le piattaforme in cui puoi fare trading e di cui puoi sfruttare le funzionalità per migliorare i tuoi investimenti. Ne esistono diversi, ma l’importante è cercare un broker con licenza (FCA o CySEC per esempio) per non rischiare di cadere in qualche truffa. Perché sì, come in ogni attività online c’è anche questo pericolo! Perciò il primo passo è sempre assicurarsi che il broker abbia una licenza valida. 

Ecco alcuni dei migliori broker online con cui puoi diventare trader: 

  • eToro: è in assoluto il migliore per i principianti, quindi se devi iniziare a fare trading da zero questa è l’opzione ideale. Come detto prima, offre un corso molto valido ai suoi iscritti, e inoltre qui puoi fare copy trading. Cos’è il copy trading? È la possibilità di copiare le scelte di investimento effettuate dai migliori trader, e ti consente di imparare i meccanismi del trading. Inoltre, ti dà l’opportunità di apprendere qualche trucchetto utilizzato dai trader esperti, e quindi salire di livello molto velocemente.
  • TRADE.com: probabilmente il più completo di tutti quelli disponibili, e quello con le commissioni più basse. In realtà proprio non ci sono commissioni su ogni operazione che effettui, ma verrà applicato istantaneamente uno spread differenziale tra il prezzo reale e quello con cui tu acquisti. Per attivare il profilo servono 100€ di deposito.
  • Capex: si tratta di un broker molto semplice da utilizzare, con funzionalità utili e la possibilità di farsi guidare al telefono dai trader professionisti. Qui puoi trovare moltissimi strumenti di analisi gratis, oltre che -come abbiamo visto prima- l’Academy per imparare a fare trading partendo da zero.
  • XTB: è uno dei broker più usati in Europa, e offre tantissimo materiale per prepararsi a fare trading nel modo giusto.
  • LiquidityX: infine, ti consigliamo anche quest’ultimo broker, che è anche uno dei migliori per iniziare a fare trading online. Anche qui è presente un corso gratuito per gli iscritti, e in più la ricezione di segnali di trading molto affidabili, che di solito ha un costo molto elevato. Qui invece avviene a titolo gratuito per tutti gli iscritti al broker. 

Come puoi vedere le opzioni valide che hai sono diverse: scegli il migliore broker online in base alle tue esigenze e alle tue capacità, e studiatelo un po’ prima di cominciare sul serio!

Scegliere su cosa fare trading: i diversi asset

Un po’ come per la scelta della nicchia per chi gestisce un blog o per i content creator, anche qui è importante focalizzarsi su un asset finanziario in modo da diventare esperti del proprio settore. Dunque dovrai cercare di capire su cosa vuoi investire il tuo denaro, quali sono i mercati finanziari che più ti incuriosiscono e in generale quali sono i più profittevoli. Il consiglio che danno i trader professionisti è quello di concentrare il proprio interesse su ciò che conosci meglio: quando in ballo ci sono grosse somme di denaro, meglio non impelagarsi in vie sconosciute!

Quali sono gli asset finanziari lo abbiamo visto all’inizio di questo articolo, ma ripeterlo non nuoce: 

  • Titoli azionari
  • Materie prime
  • Forex 
  • Criptovalute

Diamo un approfondimento veloce su ognuno di questi asset, in modo che tu possa capire quale ti interessa di più!

Titoli azionari (azioni)

I titoli azionari -meglio noti semplicemente come azioni– sono quote di aziende e di grandi società. Entrare in questo mercato significa scambiare azioni nei mercati azionari, – le Borse-, scommettendo sull’aumento o sulla diminuzione del valore di quella determinata azione. 

È sconsigliato cominciare investendo in questo settore perché le Borse hanno dimensione ridotta rispetto ad altri mercati, ed è quindi più facile che siano manipolate dai “poteri forti”.

Materie prime (fare trading sulle commodities)

Al contrario, il mercato delle materie prime è di dimensioni esorbitanti (ma comunque meno del forex che vedremo tra un attimo): questo lo rende ideale per iniziare a fare trading. Ma cosa intendiamo con materie prime?
Le commodities corrispondono a tutti quei beni facilmente trasportabili, non deperibili e la cui produzione è standardizzata. Parliamo di beni come gas naturale, petrolio, caffè, grano, oro, argento e mais.

Ci sono alcune controversie riguardo al trading sulle materie prime: molti sostengono che la speculazione influisca sull’oscillazione dei prezzi, e a rimetterci sono sempre le popolazioni più povere. È per questo che molti trader scelgono di non addentrarsi nel mercato delle materie prime.

Altri, però, credono che il trader si limita semplicemente a guadagnare su variazioni che comunque accadrebbero, indipendentemente dalla speculazione. Se questo è più o meno etico lo lascio giudicare a te.

Forex (valute)

Il mercato forex si riferisce allo scambio di valute, ed è di fondamentale importanza per il funzionamento dell’economia mondiale. Infatti, tutta l’economia si basa proprio sulla possibilità di scambio tra una valuta e l’altra: è il mercato più grande su cui fare trading online. Ed è per questo che si tratta di uno degli asset migliori su cui investire. 

Per fare trading online sul forex devi capire quali sono le valute che acquisiranno valore e quali lo perderanno nel medio e lungo periodo. Le tue analisi devono essere accurate e devi saper interpretare, ma soprattutto prevedere. Come un meteorologo… o più come un indovino. 

Si agisce sempre su una coppia di valute, vendendone una e acquistando l’altra (per esempio EUR/USD).

Criptovalute

Ultimo -ma non per importanza- c’è il mercato delle criptovalute, che è il più nuovo e anche il più redditizio. Sono molti, infatti, a voler diventare trader proprio per poter entrare nel mondo dello scambio di criptovalute.

Il grande vantaggio delle cripto è l’elevata volatilità del loro valore: al contrario di altri asset, qui i prezzi salgono e scendono molto più rapidamente. Se la variazione in Borsa rimane sempre sullo 0-1%, con le criptovalute si possono toccare anche picchi del 30% in un giorno. E ogni variazione è la tua opportunità per guadagnare. 

Alcune delle più famose sono:

  • Bitcoin
  • Ripple
  • Ethereum
  • Dogecoin
  • Shiba Inu

Fare esperienza per diventare trader: demo e copy trading

A questo punto hai tutte le carte in regola per diventare trader dal punto di vista della preparazione. Conosci gli strumenti e li sai utilizzare, hai scelto il tuo broker online e anche l’asset finanziario. Cosa manca?

Un po’ di esperienza pratica! Devi prendere dimestichezza con il trading e imparare non solo a riconoscere i rischi, ma anche a evitarli o trarli a tuo vantaggio. Devi riuscire a fare del trading il tuo pane quotidiano, e questo non è possibile senza metterci mano per un bel po’ di tempo! Ma come fare?

Innanzitutto grazie alla possibilità di fare copy trading che abbiamo visto prima: in questo modo potrai letteralmente copiare le scelte dei trader esperti. Questo ti aiuterà a comprendere meglio l’applicazione diretta delle strategie che fino ad ora hai soltanto studiato sui libri. 

Ma la parte fondamentale per iniziare a fare trading è la creazione di un conto demo. Consiste in un vero e proprio conto che però è una simulazione di un conto reale, perciò non comporta l’investimento reale di denaro. In questo modo avrai l’opportunità di testare, di sperimentare, di provare nuove strategie e di prendere familiarità con il broker e con il trading, senza però andare in perdita. 

E questo ti impedirà di farti prendere dall’ansia o dall’avidità una volta che comincerai a fare trading sul serio, perché avrai la mente già allenata.
La funzione conto demo è disponibile in tutti i migliori broker online, ed è gratuita per gli iscritti.

Quanto guadagna un trader

Fino a qui tutto molto bello, ma quanto si guadagna con il trading?

Questa domanda è lecita, anche perché abbiamo visto quanto effort c’è dietro al percorso per diventare trader! Chiedersi se ne valga la pena è del tutto normale, ma allo stesso tempo è difficile affermare quanto guadagna un trader con esattezza.

Infatti, lo stipendio di un trader sarà diverso (molto diverso!) in base a fattori come: 

  • Esperienza del trader
  • Quantità di denaro investito
  • Bravura nel creare le strategie 
  • Per chi lavora: se per conto proprio o per una società finanziaria 

Insomma, un trader può vedere da poche centinaia di euro in un mese fino a guadagni molto più che soddisfacenti.

Diventare ricco con il trading: è possibile?

La risposta è , puoi davvero diventare ricco con il trading. Ma se ti aspetti che il percorso per arrivarci sia una passeggiata, allora diventa  subito un no.

Per diventare ricco con il trading, infatti, ci vogliono anni di esperienza e massima attenzione a non prendere delle brutte cantonate, perché come li fai li puoi perdere, i soldi! Solo con anni e anni di studio ed esperienza potrai raggiungere alti livelli di profitto.

Dunque con grande bravura questo obiettivo è raggiungibile, e ci sono molti esempi a dimostrarcelo. Parliamo di gente del calibro di Peter Lynch, Steven Cohen, Nassim Taleb e naturalmente Warren Buffett. Ma anche senza andare così lontano e rimanendo in Italia possiamo trovare importanti trader come David Ruscelli e Riccardo Zago. 

Insomma, volere è potere. Ma anche tecnica, talento e costanza sono potere: mettiti in testa che fare trading non significa fare soldi facili e sei già a metà strada.

Partita IVA e tasse per diventare trader

E se tutto è pronto dal punto di vista didattico, ancora non puoi diventare trader professionista: ti manca l’apertura della partita IVA

In quanto libero professionista, infatti dovrai aprirla per forza se hai intenzione di svolgere l’attività di trading in maniera continuativa e abituale. Insomma, se vuoi farla diventare un vero e proprio lavoro.
Al contrario, se pensi di svolgerla solo ogni tanto non sarà necessario. 

Comunque sia, informati con il commercialista su quale sia il codice ATECO più indicato per il trading; molti trader utilizzano il 66 12 00. 
Come ogni libero professionista poi dovrai provvedere al versamento delle tasse personalmente: se tutto questo ti sembra troppo complicato, affidati ad un commercialista specializzato in lavori digitali. Esistono anche online, come per esempio Fiscozen: con loro non ti devi preoccupare di nulla! Si occupano della burocrazia al posto tuo, ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi e ti informano su cosa fare per avere sempre le carte in regola.

Pro e contro del trading

Ci avviciniamo alla fine di questa guida: adesso bene o male sai tutto su come diventare trader, sul percorso e sui possibili sviluppi. Per riassumere, cerchiamo di vedere quali sono i pro e i contro del trading. 

Alcuni dei pro possono essere: 

  • Basso costo per iniziare: una cifra tra i 50 e i 250€ basta tranquillamente per avviare un conto e cominciare a fare trading.
  • Formazione gratuita: studiare per diventare trader è una possibilità accessibile a chiunque. Internet è pieno di materiale didattico, e la maggior parte dei broker online offre gratuitamente un corso valido ai propri iscritti. In più puoi trovare anche tantissimi libri sul trading davvero illuminanti.
    E, fattore ancora più importante, non serve una laurea o un attestato: qui contano solo le capacità effettive. 
  • Indipendenza finanziaria e autonomia nel lavoro: non solo questa è una strada per trovare la propria indipendenza, ma ha il vantaggio di poter essere intrapresa da dovunque. Nessuno ti impedisce di prendere il tuo bel computer e fare trading online da un lido in Grecia, per esempio. O di portarti il lavoro in montagna, e fare trading tra una sciata e l’altra. Insomma, si tratta di uno dei metodi per lavorare viaggiando perché puoi farlo dove e quando vuoi.

Mentre i contro del trading sono legati principalmente al fattore del rischio. Investire significa già rischiare, e naturalmente più saranno alti gli investimenti più lo saranno i guadagni, ma anche i rischi aumentano in proporzione. 

Inoltre, devi essere psicologicamente pronto a una vita da libero professionista con partita IVA, che non è da dare per scontato! Quando siamo dipendenti ci lamentiamo dello stipendio, ma almeno non dobbiamo pensare a tutto il resto: qui le cose cambiano.

Come iniziare a fare trading online: conclusioni

E finalmente eccoci qui, alla fine di questo lungo sproloquio! Speriamo però che ti sia stato utile! 

Abbiamo capito oggi che diventare trader è possibile, e anche diventare ricco con il trading lo è. Ma che per tutto questo bisogna pensare a tantissimi dettagli. Non è qualcosa che accade dall’oggi al domani, e non ci si ritrova un milione di euro sul conto senza aver studiato il trading in modo approfondito. Ci vuole tempo, impegno e tanta formazione: nessuno ti regala niente, e anzi è facilissimo rimetterci. Pensa che il 75% dei trader va in perdita! Ma questo significa anche che uno su quattro ci guadagna, che non è poco. 

Ora hai tutte le informazioni che ti servono per iniziare a fare trading online: facci sapere quale asset finanziario ti incuriosisce di più e ci vediamo al prossimo orientamento! 

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