Un insegnante non è solo colui che ti insegna tabelline e coniugazioni verbali: insegnare significa supportare, crescere, sostenere centinaia di futuri uomini e future donne. Diventare insegnante di sostegno significa fare questo ancora di più, dare appoggio totale agli alunni che ne hanno più bisogno.
Da molti considerata una figura marginale, di serie B, è invece di fondamentale importanza per tutte le scuole e per tutte le classi!
Per diventare maestra/o di sostegno, avrai bisogno di:
- Una laurea
- Titolo di specializzazione sul sostegno (TFA sostegno)
- Empatia e calma
Ma cerchiamo di impugnare la lente d’ingrandimento come degli investigatori privati e scopriamo insieme tutti i segreti di questa professione: cosa si studia, cosa fa e quanto guadagna un insegnante di sostegno!
Insegnante di sostegno cosa fa
L’insegnante di sostegno è un docente specializzato in tutte le attività di sostegno, ed è assegnato ad ogni classe in cui è presente almeno un alunno con disabilità fisica o psichica, e alunni con bisogni educativi speciali (BES).
Hanno diritto al docente di sostegno tutti gli alunni con disabilità che rientrano in quelle elencate nella Legge 104/1992.
Di questi alunni l’insegnante di sostegno segue sia l’apprendimento che l’inserimento scolastico, perché spesso per loro è più difficile riuscire a studiare o integrarsi in autonomia. Si occupa quindi di promuovere l’inclusione e di rendere la classe coesa, oltre appunto a seguire gli alunni con disabilità in tutto il programma scolastico.
Attenzione! Proprio perché l’insegnante di sostegno provvede all’inclusione, il suo aiuto non è indirizzato solo all’alunno con disabilità ma a tutta la classe. Infatti ha piena contitolarità con l’insegnante nel momento in cui sono presenti entrambi in aula.
Questo è ciò che fa nello stesso contesto anche un interprete LIS: se c’è un alunno sordo, l’aiuto non è solo per lui ma a favore di tutta la classe.
Se sei curioso di sapere cosa fa un docente (oltre a insegnare), prova a seguire il prof Sandro Marenco, che oltre a insegnare ha più di 300 mila follower su Tik Tok!
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Come diventare insegnante di sostegno: percorso
Per poter diventare insegnante di sostegno ci sono due strade diverse che si possono intraprendere in base al tipo di scuola in cui desideri lavorare:
- Infanzia e scuola primaria
- Secondaria
I requisiti e il percorso necessari dipenderanno da questa ardua scelta: vuoi lavorare con i bambini o con i ragazzi più grandi?
Come diventare insegnante di sostegno per infanzia e scuola primaria
Per poter lavorare a fianco di maestri o educatori per l’infanzia dovrai avere uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria
- Diploma magistrale sperimentale psicopedagogico o linguistico ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002
- Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito all’estero (e riconosciuto in Italia) entro l’anno scolastico 2001-2002
- Aver prestato almeno 2 anni di servizio come insegnante in scuola dell’infanzia o primaria negli ultimi 8 anni
Oltre a questo sarà necessario inoltre il titolo di specializzazione sul sostegno (TFA sostegno), che vedremo dopo come si ottiene.
Come diventare insegnante di sostegno per la scuola secondaria
Per diventare insegnante di sostegno alle scuole medie o alle superiori, invece, ti servirà:
- Abilitazione all’insegnamento
Oppure
- Laurea magistrale idonea all’accesso alla classe di concorso per cui ti stai candidando, più 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche. Per questo l’ideale sarebbe una laurea in Psicologia o Pedagogia.
In più sarà necessario anche in questo caso conseguire il titolo di specializzazione sul sostegno.
Attenzione! La recente riforma della scuola avvenuta con la legge n.79 del 29 giugno 2022 ha cambiato un po’ le carte in tavola: adesso sono necessari 60 CFU o CFA aggiuntivi alla laurea, non più 24.
La legge è entrata in vigore dal 30 giugno 2022, ma resterà in una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024: ciò significa che tutte le disposizioni previste non sono ancora applicate così come sono, ma con qualche modifica. Ti lascio qui un articolo di Ticonsiglio.com in cui viene spiegata la faccenda per bene!
Corso per TFA sostegno: titolo di specializzazione sul sostegno
Abbiamo capito quindi che per diventare docente di sostegno non bastano i classici studi ma, anzi, è necessario studiare più di un canonico insegnante. Questo perché dovrai avere competenze molto specifiche per poterti rapportare al meglio con gli alunni con disabilità.
Per fare questo si rende necessario quindi un corso TFA per diventare insegnante di sostegno. Si tratta di corsi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e organizzati dalle Università autorizzate.
Dura 1 anno, di cui almeno 300 ore sono di tirocinio.
Per poter accedere al corso, oltre ad essere in possesso di uno dei titoli di studio che abbiamo visto prima, dovrai passare un quiz preselettivo di 60 domande.
Servirà a verificare la tua capacità di comprensione e la tua competenza linguistica in merito all’italiano.
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Concorso per insegnanti di sostegno
Dopodiché potrai accedere a un concorso per diventare insegnante di sostegno a tutti gli effetti e poter iniziare il tuo anno di formazione e prova sul campo. Se dopo quell’anno verrai riconfermato, entrerai di ruolo e dovrai rimanere nella stessa scuola per almeno altri quattro anni.
Il concorso prevede quattro prove:
- Prima prova scritta, riguardo agli argomenti della classe di concorso che avrai scelto
- Seconda prova scritta, su materie socio-psico-pedagogiche
- Terza prova scritta, che va più nel merito del sostegno e tratta di didattica dell’inclusione, pedagogia speciale e metodi di insegnamento specifici
- Quarta prova orale, sugli stessi argomenti della prima prova.
E come ti dicevo se passi il concorso ti aspetta un anno di tirocinio come docente di sostegno.
Il concorso viene bandito ogni due anni: per rimanere aggiornato su quando esce il nuovo bando di concorso per insegnanti di sostegno, consulta spesso la pagina del MIUR sui TFA.
Competenze e doti personali del docente di sostegno
Per fare questo tipo di lavoro naturalmente come vedremo dopo bisogna studiare (e anche tanto!).
Ma oltre a questo sarà necessario avere determinate qualità, fondamentali per rapportarsi nel modo migliore con i propri alunni.
Queste qualità sono:
- Capacità di ascolto, empatia: mettersi nei panni del tuo alunno sarà importantissimo, vedere le cose con i suoi occhi, cercare di captare qual è l’ostacolo che incontra. Come una puericultrice o un pedagogista capirai i suoi bisogni, le sue necessità e le sue difficoltà.
- Abilità nella gestione del tempo (tuo e degli altri): l’organizzazione in questo caso è tutto, per riuscire a rimanere al passo con il resto della classe! Dovrai essere organizzato e pronto come un amministratore di condominio che gestisce 50 edifici diversi.
- Selezione dei giusti strumenti. Solo tu potrai capire quale metodo è meglio utilizzare con ogni alunno, di quali strumenti servirsi e perché. Ogni persona è diversa, è un mondo unico: l’approccio deve essere mirato o non sarà efficace.
Quanto guadagna un insegnante di sostegno? Stipendio
Ma quanto guadagna un insegnante di sostegno?
Nonostante studi per più tempo e abbia una specializzazione, un insegnante di sostegno guadagna tanto quanto un insegnante standard.
Il suo stipendio quindi va dai 1300€ al mese di inizio carriera, ai 1900€ al mese alla fine.
Non è niente male, considerando anche i benefici e i pro di diventare insegnante, di sostegno e non:
- Due mesi di ferie in estate, due settimane di vacanza a Natale
- Un orario di lavoro di circa 18-20 ore a settimana.
- La sicurezza di un posto statale
Certo, nel conteggio delle ore non sono considerati i tempi di lavoro svolto a casa a preparare lezioni e correggere compiti, però nonostante questo diventare un insegnante di sostegno ha di certo i suoi privilegi. Primo tra tutti l’opportunità di aiutare veramente chi ha bisogno di una mano per sentirsi capace, per credere in se stesso e nelle sue capacità. Puoi fare la differenza nello sviluppo dell’autostima di una persona, e questo potrebbe determinare il successo del suo futuro.
E questo è tutto: cosa ne pensi? Fare l’insegnante di sostegno è proprio il lavoro dei tuoi sogni, l’obiettivo che stavi cercando? Be’, allora ti conviene iniziare subito il percorso formativo! La strada è lunga, ma una volta terminata sarai finalmente chi vuoi essere.
Se invece questo non è proprio quel che fa per te, io ti lascio un altro articolo qui che potrebbe fare proprio al caso tuo: va’ a dare un’occhiata!
Al prossimo orientamento! 🙂
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