Anche se non scrive, l’agente letterario è una delle figure più importanti in una casa editrice. Anzi, possiamo dire che è la chiave che ha l’autore per poter accedere al mondo dell’editoria.
Perché? Perché diventare agente letterario (o editoriale) significa occuparsi di stipulare i contratti per un autore con i vari editori, e occuparsi perciò di tutta la parte burocratica della pubblicazione di un libro: dovrai saper parlare il businnesese, insomma!
Vediamo oggi tutto ciò che riguarda questo lavoro e come diventare agente letterario: scopriamo se è quello che fa per te!
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Indice
Cosa fa un agente letterario
Come abbiamo detto, l’agente letterario o editoriale è la figura che si pone come intermediario tra l’autore con il manoscritto tra le mani e gli editori in cerca di cose nuove da pubblicare. Nello specifico le sue mansioni sono:
- Contratto. Una volta deciso, controlla che l’editore compia i propri doveri contrattuali, che le percentuali d’incasso che arrivano all’autore sono giuste, che siano stati pagati gli anticipi e i diritti di eventuali altre trasposizioni (traduzioni o cinema).
- Vendita dei diritti all’estero. Un agente letterario guarda in grande e pensa al best seller: per fare questo, si mette in contatto con traduttori e con editori esteri. Dovrà saper padroneggiare almeno l’inglese, ma anche un’altra lingua straniera non guasta.
- Proposta della storia alle case di produzione cinematografica. E quanto dev’essere bello diventare agente e credere così tanto in un libro da farti in quattro per farlo diventare un film e riuscirci? E poi andarlo a vedere insieme all’autore in anteprima, magari! Che romantico il mondo dell’editoria, eh!
Per fare questo però dovrà saper convincere regista, sceneggiatore e l’intera produzione che ne valga la pena.
In pratica, se saprai fare il tuo lavoro sarai come un angelo custode per l’autore, sempre pronto a sostenere i suoi diritti e il suo talento, e fare di tutto perché venga notato, rispettato e riconosciuto per la sua bravura.
Hai presente cosa fa il procuratore sportivo nei confronti di un atleta? Ecco, tu sarai la stessa figura ma nell’ambito editoriale.
Come diventare agente letterario o editoriale
Bella domanda! Considera che la maggior parte degli agenti letterari hanno una laurea, perciò non è obbligatoria ma è necessaria, diciamo così. In cosa dovrai pensare di laurearti?
Hai più possibilità con:
- Lettere o filosofia. Come in tutti i mestieri editoriali, è quasi sempre la scelta più ovvia.
- Lauree d’affari. Come può essere Scienze Politiche e Internazionali o Economia, perché comunque come hai potuto ben notare ti occuperai di tutta la questione soldi e legislativa che gira intorno a un libro.
- Scrittura creativa. Sicuramente prima di poter promuovere o proporre un libro, devi saper riconoscere la scrittura che vale e che può far sfondare un autore. Anche perché, se il libro va male, ne risenti anche tu… e il tuo stipendio.
A te conviene che il libro abbia successo! Ci sono molti corsi in Italia, e come dicevamo nell’articolo sull’autore, la Scuola Holden di Torino ha aggiunto in questo periodo di pandemia tanti piccoli corsi a prezzi accessibili!
Come trovare lavoro da agente letterario
Una volta portato a termine il percorso di studi che più preferisci, sappi che ti aspetterà un lungo periodo di gavetta. Sì, dovrai trovare e accettare tutti gli stage poco retribuiti che ci siano, anche se ti faranno fare caffè e fotocopie. Dopo un po’ potrai iniziare a lavorare come assistente, e infine come agente letterario.
Lo so, non sembra un percorso facile e quello che è difficile non è invitante, ma davvero sei disposto a rinunciare al tuo sogno per un po’ di fatica? No, non credo proprio, altrimenti non era veramente il tuo sogno.
Quanto guadagna un agente letterario? Stipendio
Eh, tutto dipende da come vanno i libri degli autori che affianchi. Se consideri un romanzo che ha avuto un incasso di 15 000€ su cui tu trattenevi il 20% delle royalty, ne viene che il tuo stipendio sarà di 3000€. Sì, ma magari ci hai lavorato per mesi.
Capisci che lo stipendio varierà tantissimo a ogni pubblicazione.
Per diventare agente letterario e vivere di questo dovrai essere anche bravo a capire su quali pubblicazioni vale la pena investire tempo e progetti!
Diventare agente letterario o editoriale all’estero
Io ti consiglio veramente tanto di valutare l’idea di diventare agente letterario all’estero.
Città come New York, Sidney e Londra sono perfette per questo tipo di ambiente: tutto quello che ti serve è, banalmente, sapere l’inglese.
Cosa? Ancora non sai l’inglese?!
…Vabbé, ti perdono. Ma solo se corri subito a studiarlo con il mio metodo su come imparare una lingua in un solo mese.
E a proposito di lingue: l’argomento di oggi è finito, ma se hai visto che diventare agente letterario non fa per te prova a leggere questo articolo: Lavorare con le lingue straniere
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