Orientativamente

Trova il futuro che fa per te

Home » Come fare la lavatrice: guida per giovani in crisi

Come fare la lavatrice: guida per giovani in crisi

Andare a vivere da soli è una grande novità che ci mette davanti a nuove sfide quotidiane, cose che prima ci sembravano così scontate! Dopo aver parlato di cosa comprare per la prima spesa, infatti, eccoci oggi a scoprire come fare la lavatrice!

Può sembrare facile e banale… per chi lo sa già fare! Ma la verità è che c’è una prima volta per tutto, anche per diventare adulti. Se sei uno studente fuorisede o semplicemente hai lasciato casa dei tuoi da poco, magari sapere come si fa la lavatrice non è poi così scontato per te!
Ecco dunque che abbiamo pensato a questa semplice guida per te, cosicché tu possa evitare di far danni e avere sempre vestiti puliti e profumati!

Leggi anche: Lavorare da casa e guadagnare online: opportunità

Come funziona la lavatrice

La lavatrice è un elettrodomestico di fondamentale importanza per la nostra vita quotidiana, che ci permette di risparmiare tempo e fatica, e avere sempre capi morbidi e profumati. 

A guardarla, però, sembra una macchina infernale: cosa sono tutti quei pulsanti? Cosa vogliono dire quei simboli? 

Prima di poter fare la lavatrice, quindi, è bene sapere come funziona e com’è strutturata. Non è così difficile: troverai la vaschetta dove inserire i prodotti per pulire, le manopole da girare sui gradi e i bottoni per i lavaggi pre-impostati.

I bottoni più frequenti sono: 

  • Lavaggio a freddo: si tratta di un lavaggio a 30°, indicato per lavare i capi delicati come la lana o in generale poco sporchi. È la scelta più ecologica.
  • Prelavaggio: va impostato quando metti in lavatrice capi molto sporchi.
  • Esclusione centrifuga: come dice il nome, permette di evitare che la lavatrice faccia partire la centrifuga a fine lavaggio. Non si seleziona quasi mai, tranne in un caso molto importante: quando lavi lana e seta. Se te lo dimentichi, quei maglioncini staranno bene al tuo cuginetto di 4 anni, dopo…

Se hai dei dubbi su alcuni bottoni presenti sulla tua lavatrice, consulta il suo libretto delle istruzioni. 

Come fare la lavatrice: gli step

Ora che abbiamo imparato a conoscerla meglio, scopriamo anche come si fa la lavatrice. Ecco gli step da seguire per non fare danni:

  • Selezionare i capi da lavare
  • Pretrattare i capi sporchi
  • Caricare la lavatrice
  • Impostare i gradi
  • Caricare i prodotti: dove inserire detersivo e ammorbidente?
  • Centrifuga: quando sì e quando no
  • Estrarre i panni

Niente paura: ti spieghiamo tutto noi passo dopo passo!

1. Selezionare i capi

Come prima cosa dovrai selezionare cosa mettere in lavatrice, decidendo di separare bianchi e colorati nonché tipi di tessuto diversi: cerca di lavare gli asciugamani con gli asciugamani, il cotone col cotone e così via. 

In questo non rischi di rovinare, far scolorire o restringere nulla.

Se vuoi un consiglio spassionato che ti semplificherà la vita, se imposti 40° puoi mischiare i colori e i tessuti senza problemi. 

Leggi anche: Smart working: consigli e strumenti per gestirlo

2. Pre-trattare i capi sporchi

Se i capi presentano delle macchie, queste andranno pretrattate: strofinaci sopra un po’ di sapone di Marsiglia, lascialo agire qualche minuto e poi mettile in lavatrice. In questo modo, quando usciranno le macchie saranno scomparse.

Se non lo fai però non se ne andranno, perciò ricordatelo!

3. Caricare la lavatrice

Okay, questo passaggio è molto semplice: basterà aprire l’oblò e ficcare tutti i panni selezionati all’interno. Sì, ma ricorda di non riempirla del tutto

Se è strapiena, infatti, la lavatrice tenderà a far puzzare tutti i tuoi vestiti di cane bagnato. E non è piacevole, vero?

Cerca di riempirla poco più della metà dello spazio e tutto sarà bello profumato. 

4. Impostare i gradi

Ora è arrivato il momento di decidere a quanti gradi far partire questa lavatrice! 

  • 30°: come dicevamo prima si tratta del lavaggio a freddo, ideale per i delicati come lana e seta.
  • 40°: è il lavaggio indicato per i capi mediamente sporchi, e generalmente qualsiasi tipo di tessuto. Inoltre è una buona combo di comodità e sostenibilità, perché meno è alta la temperatura che imposti e più il pianeta ti ringrazia.
  • 60°: è il lavaggio indicato per i capi molto sporchi, i bianchi e i jeans. 
  • 90°: questa è la temperatura ideale per asciugamani, biancheria e tappeti, ma si cerca sempre di evitare di lavare a 90°. Oltre ad essere un grande spreco di energia, infatti, è la temperatura con cui si possono fare i danni maggiori: non lavarci mai i maglioni di lana se vuoi ancora indossarli!
    Anche per biancheria e asciugamani potrai evitare: si lavano benissimo anche a 60°.

5. Caricare i prodotti: dove mettere detersivo e ammorbidente?

Questo è un momento che causa sempre molte perplessità: apri la vaschetta per caricare i prodotti e ti ritrovi davanti diversi scomparti. Dove mettere detersivo e ammorbidente?

C’è una simbologia generale che accomuna la maggior parte delle lavatrici, e che ti aiuterà a capire dove mettere cosa: 

  • I”: il primo numero romano indica lo spazio dedicato al prelavaggio. Se decidi di farlo qui dovrai mettere il detersivo in quantità pari ad almeno un quarto del totale.
  • II”: il secondo numero romano indica lo spazio dedicato al lavaggio, ed è qui che andrai a porre sempre il detersivo. Quale scegliere? Se vuoi fare un acquisto furbo e che ti faccia risparmiare sul lungo periodo, scegli il detersivo in polvere. In ogni caso, per la quantità di detersivo da mettere consulta il flacone stesso!
  • Fiorellino: questo simpatico simbolo indica dove mettere l’ammorbidente che, come dice il nome, è il prodotto che ti permette di rendere i tuoi capi morbidi e più facili da stirare… Stirare, sì. Bella battuta: intendevo stendere bene!

6. Centrifuga: quando sì e quando no?

La centrifuga è la rotazione del cestello che aiuta a eliminare bene l’acqua in eccesso dai capi in lavatrice a fine lavaggio. Se uscissero troppo bagnati, infatti, una volta asciutti (dopo tanto, tanto tempo) potrebbero emanare cattivo odore. 

Ma quando farla e quando, invece, no? La verità è che la centrifuga è quasi sempre una buona idea, ma va assolutamente rimossa quando si lavano lana e seta.

7. Estrarre i panni dalla lavatrice

Il rischio di cattivo odore è sempre dietro l’angolo: cerca di tirare fuori i panni dal cestello subito, perché se li lasci dentro per troppo tempo puzzeranno.
Se ci rimangono un’ora, due al massimo non succede nulla, ma cerca di non far passare più tempo del dovuto. 

Inoltre, quando svuoti la lavatrice è bene lasciare aperto lo sportello fino a che non si asciuga totalmente l’interno. Se lo chiudi quando è ancora umido, indovina? Può crearsi muffa e cattivo odore. 

Primo lavaggio lavatrice nuova

Se la lavatrice è nuova ricordati di farle fare il primo lavaggio per eliminare tutto ciò che può essere rimasto dal test di fabbrica, in particolare polvere e olio tecnico.

Ecco perché bisogna fare il primo lavaggio a vuoto, cioè senza biancheria all’interno. Si imposta a 60 o 90°, si mette un goccio di detersivo e si fa partire: questo è tutto e ti salverà da vestiti unti e che puzzano di olio. 

Bene: ora sai come si fa la lavatrice senza allagare casa o creare maglioncini per chihuahua. Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e se hai bisogno di altri consigli su problemi simili, la nostra categoria “Diventare adulti” è pensata proprio per te: continua a seguirci! 

Leggi anche: Cosa comprare per un neonato: lista nascita

Clicca qui per tornare all’indice

I NOSTRI ULTIMI ARTICOLI QUI SOTTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto