Scopri come diventare web designer e cosa fa, qui su Orientativamente
Creatività, comunicazione e tecnica: è il mix perfetto per intraprendere tutti i lavori digitali, come diventare web designer, per esempio. È proprio questa la professione di cui parleremo oggi, e di cui scopriremo i dettagli lungo il corso di questo articolo. Se sei convinto che un web designer si occupi semplicemente di “fare siti web”, allora devi assolutamente leggerlo per scoprire tutto quello che c’è dietro!
Il web designer cosa fa realmente? Qual è il percorso di studi da seguire per diventarlo e quanto si guadagna facendo questo lavoro? Rispondiamo a tutte queste domande e molto di più.
Potrebbe interessarti anche: Graphic designer: cosa fa, percorso e stipendio
Indice
Web designer cosa fa: la professione
Il web designer è la figura professionale che si occupa della progettazione dell’interfaccia di un sito web. Dire che un web designer “fa siti web” è una spiegazione estremamente semplicistica e anche, se vogliamo, non del tutto esatta. Infatti, il web designer è colui che lavora sulla parte grafica di un sito web, ovvero lato front-end: tutto ciò che riguarda l’aspetto di una pagina internet, la parte visibile a un utente, è compito suo.
Attenzione a non confonderlo, però, con lo sviluppatore web: a differenza sua, che invece si occupa proprio della struttura e della programmazione di un sito. Lo sviluppatore può intervenire sia sul lato back end (su cui il web designer non ha competenze) sia sul lato front-end. Molto spesso, infatti, queste due figure collaborano in modo che il sito web risulti funzionale, usabile e gradevole allo stesso tempo.
Si tratta di un lavoro molto complesso, per cui sono richieste tante competenze diverse in modo da poter raggiungere gli obiettivi. Lo scopo di un web designer è sempre quello di creare un sito web capace di coinvolgere i visitatori e, al contempo, garantire loro un’esperienza navigazionale positiva.
Ogni giorno entriamo su tantissimi siti web: quelli fatti bene che non ci fanno impazzire con pulsanti che non funzionano o colori illeggibili, sono quelli su cui torniamo volentieri. Ecco, è questa la risposta alla domanda “il web designer cosa fa?”: soddisfare le aspettative degli utenti.
Web designer cosa fa: mansioni
Per fare un esempio, se un cliente vuole creare un sito web per la sua attività, è il web designer che stabilisce le scelte migliori esteticamente per rappresentare il brand e il messaggio che vuole trasmettere. Decide come impostare il sito, che colori utilizzare, e tutti gli elementi come:
- layout
- stile
- font
- palette di colori
- pulsanti
Allo stesso tempo, sarà lo sviluppatore web a realizzare le parti pratiche, come creare i pulsanti che il web designer ha scelto di inserire.
Diventare web designer significa essere anche un po’ un mediatore tra il cliente e l’utente. Infatti, con il suo lavoro cerca allo stesso tempo di rispondere alle richieste del cliente e, dall’altra parte, tenere conto delle esigenze di navigazione dell’utente.
Per riassumere il web designer cosa fa, quindi, possiamo dire che si occupa di:
- Definizione della grafica dell’interfaccia di un sito web, in modo da poter garantire un’esperienza godibile per l’utente, e raggiunge questo risultato anche attraverso le tecniche di usabilità. Sicuramente in questo collabora con l’UX e UI designer, un’altra figura molto importante.
- Design della struttura del sito: come un interior designer farebbe con la piantina di un appartamento, il web designer si occupa di realizzare il prospetto di un sito web. Sceglie quali dove posizionare gli elementi, che poi il developer andrà a realizzare con il codice.
- Mediazione tra richiesta del cliente e funzionalità: il cliente, spesso, avanza richieste che gli sembrano davvero efficaci. Ma le competenze del web designer gli suggeriscono che invece non lo sono, e che anzi, comportarsi in un modo diverso potrebbe creare molto più coinvolgimento. Ecco, in queste situazioni il web designer cosa fa? Cerca di spiegare in modo più semplice possibile -non in tecnichese– al cliente perché sia meglio fare in un altro modo. E non sempre è così semplice.
Come diventare web designer: percorso di formazione
E ora che abbiamo visto cosa fa un web designer realmente, scopriamo il percorso di formazione. Come diventare web designer? Bisogna frequentare l’università?
In realtà, i primi corsi universitare di web design in Italia sono nati molto di recente. Fino a pochissimo tempo fa, non c’era alcun percorso di laurea previsto per intraprendere questa professione, e tutt’oggi non è obbligatorio. Ci sono perciò diverse strade su cui puoi puntare per diventare web designer:
- Corsi universitari
- Corsi di formazione
- Corsi online
Analizziamo ogni possibilità in modo che tu possa stabilire quale faccia più al caso tuo.
Università per diventare web designer
Come dicevamo, fino a poco tempo fa non esisteva alcun corso universitario per diventare web designer, per lo meno in Italia. Oggi però le cose stanno cambiando, dato il grande interesse per questa e, in generale, per le professioni digitali. Qualche esempio di corso che puoi intraprendere:
- Laurea magistrale in Teoria e Tecniche della Comunicazione all’Università Bicocca, Milano;
- Laurea triennale o laurea magistrale in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano;
- Laurea magistrale in Digital Humanities all’Università di Genova
Grazie a corsi come questi potrai acquisire le competenze di base necessarie per costruire la tua figura professionale.
Corsi di formazione
In alternativa, ci sono molti più corsi erogati dalle scuole e dagli istituti di formazione, che siano essi pubblici o privati. Spesso, a seguito di questi corsi si ottengono anche degli attestati di frequenza o dei diplomi molto ben visti nel mondo del lavoro. Qualche esempio:
- Web design base di NABA: della durata di 35 ore e dal costo di 750€, si tratta di un corso breve e intensivo che ti guiderà nel mondo del web design. L’orario delle lezioni è serale, proprio per permettere anche a chi svolge un altro lavoro durante la giornata di poterle seguire. La Nuova Accademia delle Belle Arti è tra gli istituti di design più validi del nostro Paese, e un corso come questo può essere una risorsa davvero preziosa.
- Specializzazione in web design di IED: anche in questo caso le lezioni si svolgono di sera. Se vuoi diventare web designer a 30 anni, cambiare vita e metterti in gioco, con questi corsi potrai riuscire a condurre la tua vita e nel contempo provare a cambiarla. In questo caso si tratta di un corso che dura 8 mesi, e dal costo di 2800€. Anche l’Istituto Europeo di Design è una scuola molto, molto valida per acquisire le competenze
Naturalmente, frequentare corsi di questo livello comporta un costo importante. Ma se saprai giocare le tue carte, sarà un ottimo investimento per il tuo futuro professionale: non farti spaventare dalla spesa, ma fa’ in modo che abbia avuto senso sostenerla! Metti tutto il tuo impegno e vedrai che ne sarà valsa la pena.
Corsi online di web design
L’ultima opportunità che hai per la tua formazione sono i corsi online di web design. Ne esistono moltissimi, sia erogati dalle stesse scuole di formazione, sia da altri enti di studio. Generalmente, i corsi online sono una possibilità più economica di quelle che abbiamo visto fino ad ora, e il lato positivo è che puoi gestire lo studio come più ti viene meglio.
Se hai un lavoro, infatti, seguire delle lezioni 9-18 ti è un po’ impossibile: con i corsi online ti basta aprire il computer e hai accesso al tuo materiale didattico quando e come vuoi.
Un esempio è questo corso di web design di Udemy, una piattaforma pensata proprio per l’e-learning. Costa 14,99€ e, a giudicare dalle molte recensioni positive, sembra essere piuttosto valido.
Assicurati sempre che i corsi siano aggiornati: nel mondo delle professioni digitali, tutto cambia molto velocemente, ed è un attimo rimanere indietro!
Se deciderai di studiare web design da autodidatta, cercando materiale didattico e informazioni su internet, accertati di ogni argomento e verifica di star studiando le versioni più nuove di ognuno.
Come diventare web designer: iniziare a lavorare
Una volta acquisite tutte le competenze necessarie –e tra poco vedremo quali sono-, per diventare web designer non ti resta che iniziare a lavorare. Ma come fare?
Ci sono due importanti passaggi che possono aiutarti nel trovare il tuo primo lavoro:
- Fare pratica (tanta, tanta pratica)
- Fare personal branding (che?!)
Niente paura: ti spiego ognuno dei due punti più nel dettaglio adesso!
Fare pratica come web designer
Per essere pronto ad affrontare i task che avrai durante il tuo primo lavoro, devi avere un po’ di dimestichezza con la professione. Non credi?
Okay che per quel momento avrai studiato gli argomenti per filo e per segno, ma una cosa è la teoria e un’altra, ben distinta, è la pratica.
Mettiti sotto, quindi, e inizia a fare pratica con il web design. Immagina ipotetici siti web da realizzare: per quale brand è destinato? Qual è il messaggio che vuole trasmettere? Crea una storia e realizza il design perfetto per quell’azienda che hai immaginato.
Tutti questi lavori fatti per “passatempo” potranno andare a costituire il tuo portfolio, ovvero l’insieme dei tuoi lavori da presentare alle aziende per mostrare ciò che sei fare. Ti potrà servire per attrarre nuovi clienti, nel caso in cui decidessi di metterti in proprio e lavorare come libero professionista. Oppure ti sarà utile per farti assumere come dipendente da una web agency: in ogni caso, fare pratica per conto tuo è fondamentale!
Potrai persino aggiungere i link dei tuoi lavori al CV, e creare un curriculum efficace ancora prima di aver trovato il tuo primissimo lavoro.
Fare personal branding
Che significa personal branding? Molto semplicemente, si tratta di rendersi accattivante come un “prodotto da vendere”, e riuscire ad attrarre nuovi clienti per cui lavorare.
Nelle professioni digitali è fondamentale essere bravi a vendere il proprio servizio, e per farlo c’è bisogno del giusto lavoro di comunicazione dietro.
Un web designer deve innanzitutto avere un sito web personale, che presenti lui come figura professionale e che dica qualcosa della sua unicità. Di web designer ce ne sono tanti: cosa ha di speciale quello in particolare? È il suo sito web a raccontarcelo, così come ci parla delle sue specializzazioni e del suo campo di competenze.
E poi, se ci pensi, un sito web disegnato da lui è anche un po’ portfolio, un biglietto da visita di quel che sa fare.
In secondo luogo, per riuscire in questo lavoro dovrai anche curare i tuoi social media, portare contenuti di valore per la nicchia del web design e interagire con gli utenti e con altri professionisti del settore.
Un social estremamente utile per questo è LinkedIn: non lasciarti sfuggire questo articolo in cui ti parliamo di come ottimizzare il profilo LinkedIn per trovare lavoro! Soprattutto con le professioni del digitale, questo portale può essere la vera svolta.
Competenze del web designer: quali sono?
All’inizio ti abbiamo accennato che al web designer sono richieste molte competenze diverse, che possono variare soprattutto in base al posto di lavoro in cui opera. Infatti, spesso il web designer svolge solo le mansioni più in linea con la sua professione solo nelle realtà più grandi, come le aziende internazionali. In realtà più piccole e contenute, spesso, si ritrova a fare un po’ il tuttofare, e molte volte svolge anche le mansioni del web developer.
Comunque sia, dividiamo le competenze necessarie per diventare web designer in due categorie:
- Competenze tecniche (hard skills)
- Competenze trasversali (soft skills)
Competenze tecniche (hard skills)
Molte delle hard skills richieste al web designer sono simili a quelle del graphic designer. In effetti, le due figure svolgono mansioni simili in certi contesti, e si trovano per la maggior parte del tempo ad avere a che fare con gli stessi strumenti.
Un web designer deve saper:
- Utilizzare gli strumenti e i software di elaborazione e progettazione grafica. Parti in assoluto dal pacchetto Adobe, che è quello che utilizzerai di più. In particolare, devi saper utilizzare con dimestichezza Photoshop, Illustrator e InDesign.
- Applicare le tecniche di UX e UI design, ovvero tutto ciò che riguarda l’usabilità di un sito e la sua interfaccia;
- Utilizzare i principali linguaggi di programmazione e di stile (HTML, CSS, Javascript): hai bisogno delle basi della programmazione. Se non sai cosa è realmente possibile realizzare, come puoi progettare il design di un sito web? Faresti solo impazzire il web developer con richieste assurde!
- Tecniche di digital marketing e di branding: allo stesso tempo, devi conoscere le principali tecniche di marketing per rendere il coinvolgimento maggiore e il sito efficace.
- Basi di SEO: si tratta delle tecniche di ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca. Riguardano sia la struttura di un sito, sia soprattutto i suoi contenuti: tanto più sono ottimizzati, maggiori saranno le possibilità che il sito raggiunga le prime posizioni sulla ricerca. Ne abbiamo parlato soprattutto quando abbiamo analizzato la figura del copywriter, ma la SEO sarà anche tra le tue competenze come web designer.
Competenze trasversali (soft skills)
Le competenze tecniche, però, da sole non sono sufficienti. Per diventare un web designer a tutti gli effetti, hai bisogno di combinarle con alcune qualità personali fondamentali per riuscire nella realizzazione e nella gestione del lavoro. Parliamo di soft skills come:
- Creatività: al primo posto, naturalmente. Così come quella di un illustratore, anche la tua è in un certo senso una professione artistica. Devi avere la capacità di vedere ciò che gli altri non vedono, di pensare fuori dagli schemi e ottenere risultati unici e originali.
- Senso estetico: allo stesso tempo, hai bisogno dell’occhio tipico del designer per capire cosa sta bene e cosa no. Quali colori possono formare la giusta palette, quale posizione rende più armonici i pulsanti…? Dovrai porti tutte queste domande e, soprattutto, saper rispondere ad esse nel modo migliore.
- Doti comunicative: non solo per rapportarti con colleghi e clienti, ma anche nei confronti dell’utente. Seppur senza (o con poche) parole, il web designer è un comunicatore. Attraverso le scelte di colori e layout, deve essere in grado di trasmettere il messaggio del brand forte e chiaro agli utenti che navigano sul sito web.
Diventare web designer freelance o dipendente
La professione del web designer può essere svolta sia come libero professionista (freelance), sia da dipendente presso:
- Agenzie, per esempio quelle che si occupano di grafica, uffici di marketing, di pubbliche relazioni o di comunicazioni;
- Aziende, dove lavorare dall’interno per contribuire all’elaborazione di un sito web, alla gestione dei social media e così via.
Cosa scegliere, allora? Tentare di mettersi in proprio o cercare lavoro dipendente? Noi ti consigliamo di iniziare come dipendente presso qualche web agency, in modo da testare le tue competenze, affinarle e toccare con mano la professione. Solo con un po’ di esperienza alle spalle, poi, potrai tentare di metterti in proprio e aprire la tua partita IVA.
Se però ti senti portato per il personal branding e pensi di riuscire a crearti una cerchia di clienti anche senza precedente esperienza, allora buttati! Metti in pratica tutte le tue capacità di “venderti” e inizia a lavorare come freelance!
Il bello di un lavoro come questo è che puoi svolgerlo quando e come vuoi, se sei ben organizzato. Rientra tra le opportunità che hai per lavorare viaggiando!
Web designer stipendio: quanto guadagna?
Quanto guadagna un web designer? Risposta noiosa ma necessaria: dipende.
Per il web designer lo stipendio varia in base alla modalità che ha scelto per svolgere la sua professione, innanzitutto. Se lavori come libero professionista, il tuo guadagno dipenderà solo da quanto e come lavori, da quanti clienti riesci a gestire al contempo e da quali sono le tue tariffe personali. Se inizialmente potresti guadagnare pochi spiccioli, con il giusto impegno nel tempo potresti persino raggiungere i 2000€ netti mensili senza troppa fatica.
Un web designer dipendente, invece, percepisce in media uno stipendio di 1200-1400€ al mese come figura junior, che nel tempo aumentano fino a raggiungere anche i 1800€ mensili.
E con questo abbiamo detto tutto: ora conosci tutti gli aspetti che ti servono su come diventare web designer. Non ti resta che riflettere: è questa la professione giusta per te? Vale la pena tentare questa strada? Se la risposta è sì, non indugiare oltre: come hai visto, puoi diventare web designer a 30 anni anche, se solo lo vuoi! Se la risposta è no, non abbatterti ma continua a cercare qui con noi una strada che ti soddisfi davvero: dopotutto, si tratta del tuo futuro. È una questione importante!
Alla prossima 😉
Clicca qui per tornare all’indice
Leggi anche: Trader: chi è e come diventarlo
I NOSTRI ULTIMI ARTICOLI QUI SOTTO