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Come diventare illustratore: raccontare senza parole

Legata indissolubilmente al mondo dell’editoria senza che, però, abbia bisogno di usare le parole, troviamo la figura dell’illustratore. Questo professionista del disegno, che ancora in troppi continuano a definire un non-lavoro, con le sue formidabili doti ci permette di farci immergere a 360 gradi in storie fantastiche e piene di magia. Come? Accompagnando i testi dei libri con le sue illustrazioni vive e dinamiche: non sono semplici disegni, sono storie senza voce.
Ma come diventare illustratore?

Vediamo oggi tutto a riguardo: chi è, perché e come si diventa illustratore per raccontare senza le parole! Già ora ti dico che avrai bisogno di:

  • Creatività e fantasia
  • Conoscenza del pacchetto Adobe
  • Pratica continua

Ma vediamo più tutto nel dettaglio adesso.
Alla fine di questo articolo avrai tutte le conoscenze necessarie per capire se diventare illustratore è o non è la strada giusta per il futuro dei tuoi sogni!

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Qualità di un illustratore

Molti pensano: “mi piacerebbe saper fare bene quella determinata cosa, ma non sono proprio portato”, che si tratti di diventare pasticcere, parrucchiere o illustratore… Io credo di non aver mai sentito frase più assurda di questa, e tu?

Il talento non è la bravura, ma è la capacità, la forza, la dedizione che si riescono a tirare fuori per diventare bravi in qualcosa. Chiunque può diventare bravo, se davvero lo vuole: il talento è proprio volerlo davvero.

Ci siamo capiti, insomma? Se ti senti preso in causa perché anche tu hai pensato quella frase, chiediti se davvero ti potrebbe piacere vivere di disegni e illustrazioni. La prima qualità che devi avere per forza, se vuoi diventare illustratore, è la motivazione. Senza quella, ti stuferai in un battibaleno. Dopodiché, ecco le qualità che ti serviranno per fare della tua passione un lavoro:

1. Creatività

L’illustrazione deve rappresentare il testo che accompagna, ma deve poter anche essere letta da sola. Ciò significa che devi essere capace di raccontare storie, di inventarne altre, di far girare tutte le rotelle della tua fantasia.
Devi comportarti da traduttore di quelle storie, ma ne devi essere anche un po’ autore. Farle tue per poi riproporle.

Inoltre, potresti ricevere anche richieste sconnesse da libri e testi, tipo: un’illustrazione per la stanza di mio figlio. È lì che devi mettere in moto tutta la creatività che hai per poter fare il tuo compito al meglio.
Come un ghost writer devi imparare a conoscere il tuo committente per poi confezionare per lui il prodotto cucito su misura. Perché non sarà un’illustrazione per la stanza di un bambino a caso, di un bambino come tanti altri: sarà proprio per QUEL bambino. E si deve capire.

Mica così facile “fare qualche disegno” come dicono in molti, vero?

2. Ottima conoscenza del pacchetto Adobe

Si può disegnare anche tradizionalmente, chiaro. Però ormai il mondo corre verso il futuro e un illustratore che non si adegua, rimanendo ancorato a carta e matita, difficilmente potrà sfondare.
Il mondo digitale ha rivoluzionato tantissimo questo lavoro, e bisogna sapercisi adattare.

Dovrai conoscere Adobe Illustrator per creare illustrazioni in grafica vettoriale, adattabili a qualsiasi tipo di grandezza e formato; Photoshop per ritocchi e migliorie. Infine, ti si potrebbero richiedere anche lavori di design di layout e impaginazione, perciò impara a conoscere anche Adobe InDesign. Avrai competenze simili a quelle di un grafico, perché se vuoi diventare illustratore devi saperti adattare ai tempi.
A tal proposito ti rimando alla pagina di Adobe con l’intero pacchetto Creative Cloud. Il pacchetto intero per studenti e docenti costa 19,83€ al mese.

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3. Un tuo personale stile

E qui arriva la parte complicata: magari hai sempre amato tantissimo disegnare e leggere fumetti e, per questo motivo, le tue illustrazioni sono veramente ma veramente simili ad altre esistenti. Come fare? Copiare va bene, è un allenamento senza il quale è impossibile riuscire a trovare il proprio stile: ovviamente però non puoi lavorare copiando.

Diventare illustratore vuol dire cercare la propria identità attraverso l’allenamento e l’ispirazione.
Se ti piace come quell’illustratore disegna le orecchie ai suoi personaggi e come invece quell’altro gli disegna i capelli, spizzicando qua e là uscirà fuori che illustratore vuoi essere. Tutti prendiamo spunto da ciò che il mondo ci offre per diventare noi stessi: scopri quanti più illustratori possibili e chiediti che cosa vorresti esprimere col disegno.

Come diventare illustratore: percorso

Quella dell’illustrazione non è una professione regolamentata: non esistendo un albo non esiste neppure un percorso universitario specifico.
Perciò per diventare illustratore le possibili strade sono diverse. Se ancora hai l’età giusta puoi scegliere di frequentare un liceo artistico, ma se invece sei un po’ più grande e già ti stai scoraggiando lascia che ti dica una cosa: hai mai sentito parlare di Fraffrog? Se ti interessa il disegno penso proprio di sì: è una delle più famose illustratrici d’Italia, soprattutto tra i giovani. Be’, considera che lei ha studiato in un istituto agrario, per poi lavorare in una macelleria.

E guarda dov’è arrivata ora, ha tirato su un canale Youtube da oltre 1 milione di iscritti contando solo sul talento che si è costruita. Ti metto qui sotto uno dei suoi video!

Comunque, come sempre, alcune scuole ideate per la formazione di illustratori provetti esistono, come per esempio la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), una vera e propria università di altissimo livello che organizza anche corsi brevi per esterni. Ha un costo di 730€ per una durata di 35 ore e rilascia un attestato finale.
Ti lascio QUI il link al corso di illustrazione, dagli un’occhiata perché ne vale la pena.

Inoltre l’apprendimento online ormai sta spopolando – anche causa pandemia – e su piattaforme come Skillshare puoi trovare corsi specializzati pagando veramente pochissimo. Con un abbonamento di 0,90€ per i primi tre mesi -che diventano poi circa 8€ al mese- hai accesso a tantissimi corsi interessanti che riguardano la creatività. Diventare illustratore non è mai stato così divertente!

Strumenti per disegnare e libri

Ecco a te una lista di cose che devi assolutamente avere per allenarti nel disegno e poter fare l’illustratore in men che non si dica!

Un illustratore lavora solo con i bambini?

Il mondo dei bambini e dell’infanzia è un ambito molto comune in cui trovare lavoro come illustratore, ma non è l’unico.

Per quanto riguarda l’infanzia, infatti, gli illustratori giocano un ruolo fondamentale: raccolte di fiabe, racconti, libri scolastici, sono sempre adornati da meravigliose illustrazioni. Ma le immagini possono accompagnare anche molti testi pensati per gli adulti: la casa editrice Kite edizioni, per esempio, ha lanciato una collana di libri illustrati chiamata Voci.
Buttaci un occhio: guarda che meraviglia che sono già soltanto le copertine!

E, come se non bastasse, hai mai sentito parlare delle incantevoli illustrazioni di Minalima? Hanno dato una nuova vita a storie intramontabili, come Alice nel paese delle meraviglie o Peter Pan!


Infine, sappi che se la tua passione è disegnare automobili puoi specializzarti in un determinato settore e diventare illustratore in quel campo, magari il migliore! Proprio come accade per il lavoro del giornalista.

Come trovare lavoro da illustratore

Naturalmente, essendo questo un lavoro che si svolge da freelance, tu sei il capo di te stesso e devi procacciarti i clienti. Come in tutti questi lavori freelance la questione è meritocratica: se sei bravo, il lavoro arriva. Ma come farsi conoscere?

  • Partecipa a saloni del fumetto e dell’illustrazione.
    Un esempio potrebbe essere quello di Bologna. Ora, lo so che parlare di eventi adesso che non possiamo manco uscire di casa sembra un po’ una presa in giro, ma qua guardiamo al futuro no?
  • Creati un portfolio adeguato.
    Considerando il fatto che gli editori preferiscono vedere qualche piccolo progetto piuttosto che disegni singoli senza storia, crea dei mini book ben curati con le illustrazioni che desideri mostrare. Così facendo, paleserai anche la cura che dedichi al lavoro. Se non sai da che parte iniziare, prova a farti aiutare da Pixartprinting, una tipografia online veramente conveniente.
  • Raccogli tutto in un blog.
    Avere un portfolio online, ormai, è importante allo stesso livello di averlo cartaceo. Una pagina internet è un biglietto da visita che tu non stampi e non distribuisci, ma che può arrivare a chiunque abbia un computer! Stesso discorso per i social network: non sono fondamentali, ma possono portarti davvero in alto, se usati nel modo giusto.
    Se poi questa pagina comprende anche un blog hai pure la possibilità di creare un’entrata secondaria! Scopri qui come creare un blog di successo.
  • Cerca online.
    Siti come Fiverr e Upwork ti permettono di trovare facilmente committenti: piccoli lavori per piccole ricompense. Sarà un ottimo modo per farti un po’ le ossa.

Ma si può veramente diventare illustratore di lavoro?

Se te lo stai chiedendo, ti stai ponendo la domanda sbagliata. Quella giusta è: vuoi davvero diventare illustratore e disegnare per lavoro? E allora, in questo caso, la risposta alla tua prima domanda sarà . Tutto dipende dalla volontà che hai, dalla tua passione per il disegno e dall’entità del tuo desiderio di renderlo una professione a tempo pieno.

Se lo vuoi davvero la risposta è sì, si può veramente diventare illustratore e vivere di disegno! E se non è abbastanza detto da me, lasciati convincere dalle parole di un altro dei più famosi e bravi illustratori italiani attuali, Richard HTT (nonché compagno di vita di Fraffrog!).
Ti lascio qui sotto il video in cui ne parla, e già dalla copertina potrai dedurre cosa ne pensa…

Quanto guadagna un illustratore? Stipendio e tariffe

Come ogni lavoro freelance, sei tu a decidere quanto chiedere: spesso sentirai di star svalutando il tuo impegno, ma bisogna scendere a compromessi con il mondo reale, e non tutti sanno dare il giusto merito al lavoro artistico. Comunque, considera che una casa editrice ti pagherà per tavole: se devi farne solo una e solitamente chiedi per esempio 50€, è okay. Ma se te ne commissiona 45, naturalmente si andrà a forfait.

Sei entusiasta di questa opportunità per il tuo futuro? Credi che diventare illustratore sia la strada giusta per te? Ti sei convinto, finalmente, ad allenarti sul serio per migliorare nel disegno? Ricordati sempre che volere è potere: sembra una frase banale, ma è semplicemente una verità universale.

E se sei un aspirante illustratore, vai subito a creare il tuo sito-portfolio e poi lasciaci il link qua sotto nei commenti! Fatti conoscere e scopri altri tuoi futuri colleghi insieme a noi!

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