Sogni di lavorare con gli animali, o comunque di stare a contatto con loro il più possibile? In particolare ami il mondo dei volatili? Scopri come diventare falconiere in questo articolo!
Mix perfetto tra scienza e arte, la falconeria è praticata da più di 4000 anni. E se ieri era considerato lo sport dei re, oggi è un passatempo accessibile a tutti. O meglio, a chiunque abbia tempo, impegno e soldi da investire in un passatempo che richiede grande tecnica e attenzione!
Vediamo quindi come diventare falconiere, se esistono corsi di falconeria e qual è l’attrezzatura necessaria. E sapevi che la falconeria può diventare anche un lavoro? Parleremo anche di questo aspetto!
Falconiere: chi è e cosa fa
Il falconiere è un esperto nella tecnica della falconeria, una pratica venatoria basata sull’utilizzo di rapaci per la caccia di altri tipi di uccelli. Si tratta quindi di caccia, praticata in coppia da falconiere e rapace: l’uno utilizza le capacità sviluppate della vista e del volo dell’altro per rendere l’attività di caccia più efficace.
I rapaci impiegati nella falconeria possono essere aquile, falchi e persino gufi per la caccia notturna. SI tratta di un’attività impegnativa e molto seria: esiste oggi anche l’Unione Nazionale Cacciatori Falconieri, che ha la sua sede a Bologna. Questa associazione è nata in collaborazione con la Federazione Italiana della Caccia, che ha anche creato l’Albo Nazionale per i Cacciatori con il Falco.
Non si può, quindi, diventare falconiere “a caso”, ma è necessario seguire ciò che stabilisce la legge. In particolare, in Italia la falconeria è regolamentata dalle legge n. 157 dell’11 febbraio 1992, che dice che si può praticare solo se si è in possesso di una licenza di caccia.
Inoltre, il falconiere deve avere l’autorizzazione per accedere a un terreno di proprietà altrui, o averne uno proprio per allevare il suo rapace.
Come diventare falconiere: percorso di formazione
Tecnicamente, non esiste nessun obbligo formativo da rispettare per diventare falconiere: basta ottenere la licenza di caccia. Tuttavia, gestire un falco non è per niente semplice: si tratta di animali molto più difficili di qualsiasi animale domestico “classico”.
Ecco perché è importante provvedere alla formazione corretta, magari con un corso di falconeria disponibile nella propria città, oppure facendosi seguire da un falconiere esperto. In questo modo, potrai ottenere le competenze necessarie e sviluppare la giusta tecnica. Avere a che fare con un rapace significa saper avere pazienza, ma anche capacità di controllo.
Inoltre, un corso di falconeria valido ti insegnerà anche tutto ciò che ti serve sapere per quanto riguarda la biologia dei rapaci. Per poterli gestire, infatti, dovrai conoscere a fondo la fisiologia e l’etologia che li riguarda, e meglio ancora sarebbe avere alle spalle degli studi in Biologia. Diventare ornitologo ti permetterebbe di conoscere questi animali come le tue tasche, e di conseguenza utilizzare meglio le loro qualità.
I corsi di falconeria hanno prezzi abbastanza abbordabili, in genere. Un esempio è il corso de La potenza del volo, che prevede tre moduli propedeutici del costo di 150, 250 e 350€.
Ti avverto, però: spesso questi corsi si svolgono in zone un po’ fuori mano, perché sono necessari grandi spazi naturali per il volo dei rapaci. Devi mettere in conto anche gli spostamenti in auto, sia a livello di tempo, sia a livello economico.
Ricapitolando, per diventare falconiere devi seguire i seguenti passaggi:
- Seguire un corso di falconeria, o in alternativa farti seguire da un falconiere esperto;
- Studiare la biologia dei rapaci;
- Ottenere la licenza di caccia nella tua regione di residenza;
- Acquistare il rapace (partendo da una specie più “semplice” da allevare);
- Acquistare l’attrezzatura necessaria
Attrezzatura per la falconeria: cosa serve
L’attrezzatura necessaria per praticare la falconeria è costituita da:
- Campanello, da attaccare al rapace per essere in grado di individuarlo anche quando è fuori dalla tua visuale;
- Aba, copertura che serve a immobilizzarlo e maneggiarlo quando il rapace deve sostenere delle visite;
- Guinzaglio, per poterlo legare quando necessario;
- Trespolo, importante punto d’appoggio fondamentale per un rapace;
- Guanto da falconiere, una protezione per il falconiere che lo ripara dagli artigli forti del rapace;
- Telemetria, un localizzatore digitale per individuare il falco in caso si allontani eccessivamente dalla tua visuale;
- Cappuccio, che serve a tranquillizzare l’animale in modo che sia pronto a rispondere ai comandi del falconiere
L’attrezzatura per falconeria è reperibile in qualsiasi negozio ben fornito per la caccia o, in alternativa, direttamente online. I prezzi sono molto contenuti.
Come diventare falconiere per lavoro
Per la maggior parte dei falconieri, praticare la falconeria costituisce una passione non remunerativa, un hobby a cui dedicare il proprio tempo libero. Molti non sanno, però, che la falconeria può essere un valido sbocco lavorativo, in certi casi!
In alcune situazioni, infatti, la figura del falconiere risulta necessaria:
- Per dimostrazioni nei parchi faunistici;
- Per il contenimento e la gestione di piccioni in città, o altri volatili (bird control);
- Per la sicurezza aeroportuale;
- Per le rievocazioni storiche
Se sei un falconiere esperto –o punti a diventarlo– tieni a mente che in ognuno di questi casi il tuo contributo potrebbe essere molto prezioso.
Ora sai tutto su come diventare falconiere. Ricorda: gli animali non sono un gioco, e in particolare i rapaci sono volatili molto difficili con cui rapportarsi. Per riuscire a stabilire un legame con l’animale dovrai avere pazienza, competenza e tanto tempo libero da dedicargli. Inoltre, la falconeria è un hobby che comporta dei costi: deve valerne la pena!
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