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Come diventare assistente veterinario, università e stipendio

Cerchi un modo per lavorare con gli animali senza laurea? Oggi analizziamo insieme una delle opportunità che hai per realizzare questo tuo sogno: diventare assistente veterinario!

Si tratta di una figura equivalente all’infermiere per i pazienti umani, con l’unica differenza che si dedica ai nostri amici a quattro zampe. È un supporto indispensabile per il medico veterinario e soprattutto per i suoi pazienti, pelosi e non! 

Ma come diventare assistente veterinario, cosa fa e quanto guadagna questo professionista? Scopriamo tutto insieme in questo articolo guida, alla fine del quale potrai stabilire se questa sia o meno la strada dei tuoi sogni.

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Assistente veterinario cosa fa

L’assistente veterinario è una figura professionale riconosciuta dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), e regolamentata dalla norma UNI “Prassi di riferimento UNI/PdR 45:2018”, che la definisce sotto il nome di Tecnico veterinario.

Si tratta di una figura specializzata nel prestare supporto al medico veterinario e a coadiuvarne il lavoro, sia in studio sia a domicilio. Segue le sue indicazioni e svolge compiti di assistenza sia per gli animali sia per la struttura: un po’ come l’assistente alla poltrona fa con il dentista e con lo studio in generale. In questi casi, più si lavora in una piccola realtà più saranno diversificate le mansioni!

Vediamo l’assistente veterinario cosa fa nel dettaglio:

  • Accoglienza clienti: ti occuperai delle mansioni di segreteria, di registrazione dei pazienti e darai informazioni utili ai proprietari degli animali riguardo i trattamenti e le procedure.
  • Gestione dello studio: prendere appuntamenti e compilare le schede dei pazienti. Una vera noia ma qualcuno deve pur farlo! E non c’è un receptionist, perciò tocca a te.
  • Igiene dell’ambiente di lavoro: soprattutto quando si è in uno studio medico, la pulizia non può mancare.
  • Sorveglianza degli animali degenti: non solo dovrai vigilare, ma dovrai anche essere in grado di notare se qualcosa non va e informare il medico veterinario. È per questo che servono studi e competenze anche in ambito medico per diventare assistente veterinario.
  • Assistenza durante gli interventi chirurgici e in fase pre-operatoria: proprio come l’infermiere sarai un grande supporto per il medico durante le operazioni, coadiuvando il suo lavoro in tutto e per tutto.
  • Esecuzione esami, come gli esami di laboratorio, parassitologici ed ematochimici. Un po’ assistente veterinario, un po’ tecnico di laboratorio! Per fare questo dovrai saper utilizzare gli strumenti e i macchinari specifici.
  • Dosaggio e somministrazione farmaci e terapie riabilitative: sarai tu a dare le medicine agli animali degenti.
  • Applicazione bendaggi e cateteri endovenosi, effettuazione prelievi di sangue per poter svolgere gli esami in laboratorio.
  • Mantenimento relazioni con i proprietari degli animali: sarai tu a doverti rapportare con i padroni, dare loro le informazioni importanti e tranquillizzarli!

Come diventare assistente veterinario: percorsi

Anche se tendenzialmente non serve la laurea, ciò non significa che per fare questo lavoro non ci sia bisogno di studiare! Anzi, abbiamo visto che sarà necessario acquisire competenze molto specifiche per poter adempiere ai propri compiti nel modo corretto. Ecco a te gli step da seguire per diventare assistente veterinario: 

  • Formazione, che vedremo essere possibile sia con la laurea sia senza laurea
  • Tirocinio
  • Iscrizione ATAV

E adesso entriamo nel dettaglio, analizzando ognuno di questi passaggi!

Assistente veterinario università: quale corso scegliere?

Se decidi di frequentare l’università dovrai trovare il corso rispettivo alla classe di laurea L-38 nel dipartimento di Medicina Veterinaria o in Scienze Agrarie e Zootecniche

Per facilitarti il lavoro, ti lascio qui la lista delle università italiane stilata da AssistenteVeterinario.net!

Università come quelle di Camerino, Teramo e Udine hanno specifici corsi per diventare assistente veterinario della durata di 3 anni (180 CFU), a cui seguono la tesi e un periodo di tirocinio. 

La preparazione in queste facoltà ti dà una base scientifica generale, e poi si concentra su argomenti come:

  • Tecniche veterinarie
  • Farmacologia
  • Riproduzione e nutrizione di cane e gatto
  • Comportamento animale 

L’università è sempre un’ottima scelta, e anche per intraprendere la strada dell’assistente veterinario lo è. Tuttavia, dato che questi corsi sono incentrati più sullo studio degli animali da reddito, forse è ancora meglio la seconda opzione. 

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Corsi per diventare assistente veterinario

Si tratta di corsi professionalizzanti a cui puoi iscriverti post diploma, a prescindere dalle scuole superiori che hai frequentato. 

Sono abbastanza costosi, ma entro 1 anno dalla fine del corso hai quasi sicuramente già trovato il tuo primo lavoro come assistente veterinario, perciò sarai presto ripagato del tuo investimento iniziale.

Un esempio è il corso di AbiVet, che dura 2 anni e può essere svolto online o in presenza, anche se l’esame finale è per forza in presenza. Quando valuti un corso per assistente veterinaerio controlla che -proprio come questo- sia conforme ai requisiti dell’Unione Europea e della American Veterinary Association! 

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Diventare assistente veterinario: tirocinio post formazione

A prescindere dal percorso di studi che hai scelto prima, una volta concluso è previsto un periodo di tirocinio in ambulatorio veterinario

Alcuni corsi -come quello di AbiVet- comprendono già un tirocinio di 800 ore, ma non sempre è così. 

Nel caso in cui non sia compreso dovrai cercartelo da solo! E per farlo potrai sfruttare i vari canali, come i social e le piattaforme di ricerca di lavoro (es. InfoJobs).

Iscrizione ATAV

Quest’ultimo passaggio non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato. L’ATAV (Associazione Tecnici Ausiliari Veterinari), infatti, è un ente di tutela per l’assistente veterinario, e l’iscrizione può anche essere utile nella fase di ricerca di lavoro!

L’iscrizione ti costerà soltanto 70€ all’anno (50€ se sei uno studente AbiVet) e potrà portarti solo benefici e agevolazioni, come la partecipazione gratuita a interessanti webinar.

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Qualità dell’assistente veterinario

Abbiamo visto all’inizio di questo articolo la quantità di mansioni svolte dall’assistente veterinario, e non sono solo tante ma anche varie! Per questo sarà fondamentale essere in possesso di alcune qualità, come per esempio:

  • Doti organizzative e di gestione: tra le mansioni di segreteria, la gestione dello studio e dell’ambiente di lavoro, dovrai essere in grado di autogestirti e pianificare tutto al meglio.
  • Doti comunicative e relazionali: non solo per rapportarti con il medico veterinario ma anche e soprattutto per mantenere le relazioni con i padroni, spesso preoccupati per la salute dei loro amici a quattro zampe. Sarà come essere un infermiere pediatrico e tranquillizzare i genitori sulla salute dei loro bambini… perché sì, per molte persone gli animali domestici sono un po’ come dei figli pelosetti.
  • Problem solving e intraprendenza: non sempre le cose vanno come previsto, e non sempre puoi chiedere al medico veterinario cosa fare. Insomma, ci sono momenti in cui dovrai prendere in mano la situazione e risolverla senza che nessuno ti dica come!

Dove lavora un assistente veterinario

Naturalmente potrai lavorare nel posto più comune: lo studio veterinario.

Ma forse non sai che non è affatto l’unica opzione!
Ci sono infatti altri luoghi in cui può trovare impiego l’assistente veterinario:

  • Farmacie veterinarie
  • Negozi di vendita di animali domestici e prodotti: offrirai per lo più consulenza riguardo ai prodotti adatti per la cura e il benessere dell’animale domestico
  • A domicilio, nel caso in cui ce ne sia bisogno sia il medico sia l’assistente possono lavorare direttamente a casa del paziente. 

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Quanto guadagna un assistente veterinario: stipendio

E adesso vediamo quanto guadagna un assistente veterinario. Ti anticipo già: non molto.

Sebbene la sua figura sia di estrema importanza -così come quella dell’infermiere- lo stipendio non è quello che ci aspetteremmo. 

Infatti, a inizio carriera un assistente veterinario percepisce uno stipendio che va dai 700 ai 1400€ al mese, mentre dopo 5 anni il range passa da 900 a 1800€ al mese.

La media si aggira intorno ai 1200€ netti al mese, per un orario lavorativo full time, quindi di 40 ore a settimana. 

Sicuramente non è il lavoro che ti farà diventare ricco, però ti permetterà di fare quello che ti piace davvero, di lavorare a contatto con gli animali e prenderti cura di loro. Si tratta di priorità: se i soldi lo sono per te, ti consiglio di puntare a fare il veterinario, allora! 

Con questo abbiamo terminato: cosa ne pensi? Vuoi ancora diventare assistente veterinario o qualcosa ti ha fatto cambiare prospettiva? Fammelo sapere nei commenti!

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