Che tu sia appena arrivato in un albergo, in un residence, in un campeggio o in un centro congressi, la prima cosa che devi fare è recarti alla reception per essere accolto e indirizzato: quello che a te, esternamente, sembra solo un bancone, in realtà nasconde un intero mondo di competenze, compiti e figure professionali sempre all’altezza di ogni situazione.
Lì troverai infatti i receptionist, piccoli robot programmati per far funzionare il mondo. Saranno loro ad accompagnarti metaforicamente nel tuo viaggio, risolvendo ogni tuo dubbio e qualsiasi tuo problema (o capriccio). Scopriamo oggi tutto riguardo a questa professione: cosa fa, come deve essere e come diventare receptionist (d’albergo e non)! Sappi che per realizzare questo obiettivo avrai bisogno di:
- Diploma di scuola superiore
- Qualche lingue straniera
- Laurea (dipende)
- Tanta pazienza e compostezza
Se hai già queste caratteristiche o sei disposto a rimediare, allora continua a leggere! Alla fine di questo articolo vedremo anche quanto guadagna un receptionist.
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Indice
Chi è il receptionist?
Il receptionist è la figura professionale che in varie strutture ed edifici, turistici e non solo, si occupa dell’accoglienza del cliente. Svolge le stesse mansioni di una segretaria di studio medico, solo che lo fa principalmente in strutture ricettive e turistiche. È una persona estremamente misurata e organizzata (quasi quanto un wedding planner!), ha una particolare inclinazione al rapportarsi con il pubblico e infonde sicurezza con il suo comportamento e le sue parole.
Oltre alla sua divisa indossa sempre il suo miglior sorriso, pronto a rassicurare anche il cliente più ansioso. Per farti un’idea di come dei essere per diventare receptionist perfetto, prova a guardare la serie tv Netflix “Snowpiercer”: il personaggio di Ruth Wardell è la quintessenza dell’ospitalità!
Come diventare receptionist
Se vuoi provare a lavorare come receptionist per mettere un po’ di soldi da parte per un’estate, anche se hai poca esperienza o se non ne hai affatto, ti basterà dimostrare di:
- Conoscere l’inglese
- Saperti occupare delle prenotazioni
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Ma se la tua intenzione è intraprendere questa strada a tempo pieno come tuo lavoro stabile, allora dovrai avere delle caratteristiche ben chiare.
Non basterà la sola conoscenza della lingua, perché essere un receptionist in modo stabile è un lavoro di estrema professionalità. Dovrai avere delle competenze molto più delineate e specifiche, che ora vedremo insieme una per una.
Requisiti per diventare receptionist
Vediamo quindi insieme quali sono i requisiti per diventare receptionist!
- Conoscere l’inglese e altre 2 lingue straniere.
Immagina di lavorare alla reception di un grande villaggio, circondato da animatori turistici e, soprattutto, clienti. Ci sono persone che arrivano da tutto il mondo da gestire, e l’inglese NON ti basterà: gli spagnoli per esempio conoscono poco e niente dell’inglese. Inoltre, immagina come possa sentirsi ben accolto un cliente se ti rivolgi a lui padroneggiando con il sorriso la sua lingua madre! - Diploma turistico o alberghiero.
Non è necessario, ma sicuramente aver scelto un indirizzo turistico o alberghiero alle scuole superiori è un vantaggio. Anche perché molto spesso da uno stage svolto a scuola dal terzo anno in poi può instaurarsi già un primo rapporto lavorativo che magari può rivelarsi duraturo. - Laurea in ambito linguistico o economico.
Anche questa non necessaria ma utile a garantire le proprie capacità già in partenza. Magari una laurea in Lingue Straniere o Economia potrà aiutarti a fare una bella figura al colloquio o già dalla visione del curriculum. Sicuramente oggigiorno più si è qualificati e meglio è, però non pensare di non poter diventare receptionist solo perché non ti sei laureato. Assolutamente no! - Predisposizione al contatto con la clientela.
Occuparti delle persone, anche dei clienti più scontrosi o ansiosi o pretenziosi, sarà la tua mansione principale. Sarai costantemente a contatto con loro, pronto a soddisfare le loro richieste e le loro necessità nella maniera più veloce ed efficace possibile.
Devi saper infondere sicurezza con le tue capacità comunicative e di problem solving, mostrarti sempre disponibile e calmo. Anche quando la situazione precipita –e precipiterà– devi saperla stringere tra le mani e ristabilire l’ordine. Un po’ come un maggiordomo ma dietro a un bancone.
Diventare receptionist: la timidezza è uno svantaggio?
Se sei una persona timida e l’idea di parlare con le persone ti terrorizza, penserai di chiudere questo articolo perché tanto non fa per te: non farlo!
Ti sembrerà banale sentirlo, ma la timidezza si combatte soprattutto sul posto di lavoro.
Lì dove devi per forza interagire, sorridere e parlare, sarà il momento in cui ti renderai conto che sei capace come tutti gli altri. Ti sforzerai, sicuramente, ma lo farai senza nemmeno pensarci. È lo stesso per quanto riguarda il cameriere o l’attore: là dove sei costretto a esporti, sconfiggerai la tua timidezza in eccesso.
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Receptionist cosa fa

Ti sarai già reso conto che fare il receptionist sarà un po’ come essere il cervello dell’albergo: se l’ospitalità non funziona, tutta la struttura ne risentirà in modo incredibile. Tutto l’hotel gira intorno a lui un po’ come l’ospedale con l’infermiere.
Il receptionist è anche l’anteprima di come sarà la permanenza del cliente: immagina di arrivare finalmente in vacanza, dopo un anno intero di lavoro full time, e la prima cosa che ti succede è imbatterti in un receptionist musone che non sa nemmeno come accedere al sistema gestionale e verificare la tua prenotazione.
E tu sei lì, con due zaini e tre valigie e il sudore in fronte che vorresti solo poter finalmente rilassarti. Insomma, la vacanza parte già male.
Vediamo con attenzione quindi il receptionist cosa fa per garantire la buona riuscita delle sacrosante vacanze dei tuoi clienti:
Mansioni receptionist
- Assicurarsi che le stanze siano pronte all’arrivo dei clienti che hanno prenotato.
Controllare che tutto sia pronto ad accogliere le persone all’orario giusto, che ognuno abbia la stanza corretta e che non vi siano problemi generali è compito tuo. - Funzione di cassa e di pagamenti.
Quando arrivano i clienti e pagano per la permanenza, tu incassi, fai i conti e ti assicuri che tutto sia come deve essere. Non hai la stessa responsabilità di un analista finanziario ma comunque se i conti non tornano sarà colpa tua. Ma tranquillo, senza pressioni. 😉
Scherzi a parte, questa mansione comporta comunque grande giudizio, ed è per questo che ti troverai a farla solo dopo aver maturato un po’ di esperienza. - Utilizzo di software gestionali.
Si usano per effettuare le prenotazioni, assegnare le stanze corrette ai clienti prenotati e registrarne i dati personali in modo corretto. Non preoccuparti, nessuno ti chiederà di diventare improvvisamente Mr Robot e conoscere il linguaggio HTML come se fosse la tua lingua madre. Non devi avere le abilità del grafico o del web developer... Sarà un lavoro semplice e intuitivo.
Se ti è capitata qualche esperienza lavorativa presso un amministratore di condominio, sicuramente avrai già molta dimestichezza nell’utilizzo dei software gestionali. - Centralino.
Hai presente il telefono che si trova in ogni singola stanza d’albergo? Ecco, è collegato alla reception. E chi ci lavora alla reception? Tu, esatto, perciò tutte le esigenze del cliente sono tuo interesse, non solo all’accoglienza, ma per tutta la permanenza.
Sì, alcune persone forse credono che dietro la cornetta ci sia una fata magica sempre a disposizione, dato che la sollevano ogni tre per due… Ma purtroppo fa parte del gioco. - Gestione della crisi.
Un cliente ha perso suo figlio in giro per il villaggio turistico, un uomo è rimasto chiuso dentro il bagno, una donna ha appena scoperto che nella sua stanza non c’è il phon. In una struttura turistica può succedere veramente di tutto. E, mentre l’animatore turistico sarà troppo impegnato a intrattenere i turisti e fare tornei di scala quaranta, indovina a chi tutti verranno a pretendere una soluzione? A te, esattamente.
Tieniti pronto!
Sarai un po’ come il Wikipedia della situazione… cerchi risposta? Hai dubbi? Non sai che fare o dove andare? Chiedi al receptionist, lui saprà aiutarti! Una guida turistica statica dietro a un bancone e vestita elegante.
Quanto guadagna un receptionist: stipendio e condizioni lavorative
Tendenzialmente ricoprire la posizione di receptionist è un lavoro appagante. Molto più frenetico di quanto non sembri, perché le cose da fare sono tante e non ci si può permettere di andare nel pallone, però è gratificante e quando, con tempo e dedizione, riesci a salire di livello sempre di più… Pensa alla soddisfazione di rendersi conto che se tutto funziona per il meglio è merito tuo.
In questo ambito, lo stipendio medio non è niente male: se vuoi sapere esattamente quanto guadagna un receptionist, diciamo che per il nuovo con poca esperienza o nulla si parte dai 700€ (si sa, quando si parla di stagioni e di “lavoretto estivo” questa è l’Italia) fino ai 1500€ al mese.
Si arriva a uno stipendio medio di 2000€ per il capo dell’accoglienza in hotel di lusso, per poi salire ancora per i direttori d’albergo. In questo caso, naturalmente, varia molto in base al tipo e alla grandezza della struttura. La possibilità di crescita in questo tipo di lavoro è reale, perciò se ti impegni e fai ciò che devi con passione e dedizione non puoi che migliorare e venire premiato per questo.
E a fine carriera avrai uno stipendio molto più che dignitoso, come un poliziotto praticamente!
Inoltre, è un ambiente in cui gli orari di lavoro e di retribuzione sono generalmente molto rispettati. E fidati, si lavora con più voglia quando si ha la certezza di essere pagati il giusto e nel momento prestabilito.
Hai mai pensato a quanto lavoro c’è dietro a un semplice bancone di reception? Diventare receptionist è il lavoro che fa per te oppure proprio no? Faccelo sapere nei commenti, o continua a seguirci dappertutto per trovare la tua strada insieme a noi!
E se sei tanto confuso e terrorizzato all’idea di dover scegliere come sarà la tua vita dopo le superiori, clicca qui e proviamo a rispondere insieme alla domanda: cosa fare dopo la maturità?
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